Nella foto: Massimo Dorigo, allenatore della capolista Liventina.

Liventina/Gorghense-Laguna Venezia 3-2

Liv.Gorghense: Berto, Ricesso (st Marin), Donadel (st Raimondi), Soncin (st Enzo), Fregonas, Fornasier, Piccolo, Boem, Miolli (st Sclano), Iacono (st Ndyaie), Zorzetto.

A disposizione 12 Moretto, 14 Rosso.

Allenatore: Massimo Dorigo

Laguna Venezia: Zoppi, Zamara (st Hirschberg), Marchi, Pizziol, Bardella, Pereno, Scalabrin (st Ranuffi), Travaglini (st Pitteri), Puppin, Finotto (st Muzzati), Sossich.

A disposizione: 12 Svalduz, 13 Bonora, 17 Barbini.

Allenatore: Mori

Arbitro: Francesco Cicogna sez. aia di S. Donà di Piave

Reti: 40’ pt Zorzetto, 1’ st Puppin, 10’ st Miolli, 40’ st Iacono, 45’ st Hirschberg

Note. Pomeriggio velato e freddo, terreno in buone condizioni, spettatori 200 circa. Recupero: pt 1’ st 4

Motta di Livenza. E’ il “Luigino Samassa” di Motta a celebrare il successo virtuale con largo anticipo della Liventina/Gorghense Juniores Elite, mattatore del girone B. I bianco-verdi di Massimo Dorigo l’acuto finale l’hanno tenuto in serbo, è non è una sorpresa di Pasqua, proprio per il ritorno dei ragazzi bianco-verdi sul rettangolo più consono alle loro capacità tecnico balistiche dopo mesi di esilio al confine con il Friuli Venezia Giulia sul rettangolo di Belfiore. La vittoria del campionato a quattro turni dalla chiusura con i 12 punti di vantaggio di fatto è certa, ma non matematica. La tensione del match non ha visto una Liventina/Gorghense brillante e incisiva come lo era stato nelle precedenti esibizioni, ma la formazione di mister Dorigo ha badato a concretizzare con profitto ogni minima sbavatura lagunare. Una fatica fisica che poteva assumere un carico maggiore se al 15’ Puppin non avesse sprecato il penalty concesso dall’arbitro il fallo in area di Fregonas. Nel finale di tempo i bianco verdi confezionano il break con Zorzetto (imbeccata sulla corsa con palla filtrante di Iacono) lesto a infilare il portiere in uscita. In avvio di ripresa il Laguna pigia il piede a tavoletta e dopo 60” agguanta il pareggio con Puppin che riscatta l’errore dagli undici metri. I bianco verdi però non si arrendono, vogliono vincere questo match che segna in positivo la stagione. Al 10’ è Miolli a finalizzare in rete un traversone da piazzato. Al 12’ l’attaccante di casa salito in cattedra centra il palo che poteva regalargli la doppietta personale. L’ardore finale il confronto lo riserva per il manipolo di minuti che restano al triplice fischio del’arbitro. Al 40’ è Iacono a colpire da dentro l’area e subito dopo analoga l’azione-gol che permette al Laguna di lasciare il “Samassa” con l’onore di aver lottato alla pari con la capolista.