Playout Serie D: Giorgione salvo e Kras Repen in Eccellenza. E' 2-1...
Tre rigori nella gara che decideva la retrocessione di una delle due contendenti
Vai alla galleriaNella foto: il rigore del 2-0 firmato da Mattioli.
Giorgione 2000-NK Kras Repen 2-1
Giorgione 2000: Bevilacqua*, Dotti***, Eberle**, Fontana**, Vigo (4’ st Donè), Nenzi** (17’ st Giacomazzi**), Episcopo, De Stefani**, Gazzola, Mattioli, Podvorica* (45’ stVio**). A disposizione: 12 Pazzaia***, 13 Prosdocimi***, 14 Federico Trevisan***, 17 Zanin***; 18 Baggio, 19 Bizzotto*. Allenatore: Antonio Paganin
NK Kras Repen: Dagnolo*, Spetic, Fross***, Bozic (13’ st Corvaglia), Cjivianovic, Del Nero, Maio*** (9’ st Simeoni***), Babichuau (36’ st Facchin****), Knezevic, Rainic, Grujic. A disposizione: 12 Budicin*, 13 Castellano***, 15 Boskovic***, 17 Petracci***, 18 Gulic, 20 Mosetti. Allenatore: Anton Zlogar
Arbitro: Luigi Fichera sez aia di Catania
Assistenti: Esposito sez. di Tolmezzo e Carotenuto sez. di Monfalcone
Reti: 6’ st Episcopo su rigore, 9’ st Mattioli su rigore, 23 st Spetic su rigore
Note. Pomeriggio di sole temperatura di 27’ gradi terreno in buone condizioni, spettatori 750 circa
Ammonti: Del Nero, Ranic, Grujic
Espulso 48’ st De Stefani
Recupero pt 1’ st 5’
(**) under dello spareggio playout: *’94, **’95, ***’96, ****97
Castelfranco Veneto. Verdetto senza appello, trasformato in un’arringa di rigore…E’ il Giorgione a spuntarla e i castellani si tiengono stretta la serie D; il Kras Repen torna nella sfera del calcio regionale, l’ Eccellenza, questa è la terza andata e ritorno dei carsolini… E’ un Giorgione 2000 che punta a far valere la forza del fattore campo. I ragazzi di Antonio Paganin fin dal 1’ mettono tanta pressione alla difesa “slovena” che regge l’urto mettendo in risalto la statura e la forza fisica dei propri mastini.
I castellani forzano l’azione sulle corsie esterne, ma al cross arrivano con scarsa fortuna. Nemmeno sui quattro corner conquistati della prima mezzora gli arieti di casa riescono a primeggiare in acrobazia. Il Kras schierato da Zlogar si mantiene coperto a lungo e lascia la metà campo al disturbo portato da capitan Knezevic. Il Giorgione nell’attaccare i sedici metri sprigiona una discreta energia, ma in area si rivela timido e inconcludente. Una testimonianza al 22’ sul pallone filtrante all’indirizzo di Podvorica che a sei/sette metri dalla porta si fa soffiare il pallone dall’uscita bassa di Dagnolo. Pochi e infruttuosi gli attacchi di casa verso il portiere del Kras che si disimpegna segna avvertire rischi. Al 36’ è ancora l’undici di Paganin a provare l’attacco in mischia, ma la palla gol spiovuta sul piede di Episcopo che da sotto grazia Dagnolo e il pallone finisce in curva ferrovia. I minuti finali della prima frazione vedono il Kras chiudersi in trincea a l’atteggiamento tattico del carsolini è arrivare ai tempi supplementari. Nel secondo tempo sono i tre rigori ha scandire il punteggio finale. L’unica vera palla gol creata da uno schema d’angolo ha visto la girata in mischia di Donè magistralmente deviata sul palo sinistro dal volo di Dagnolo (26’ st).