Nella :foto il CornudaCrocetta di quest'oggi.

Cornuda/Crocetta 1920-S. M. Speme 1-0

Cornuda/Crocetta 1920 (4-3-1-2): Rossi, Deon***, Ella, Alesandro Franchetto, Stradiotto; Suman, Bedin (42’ st Brunello****), De Giacometti; Vejseli*; Nicola Franchetto, Schiavon (33’ st Bassan)
A disposizione: 12 Bonora, 13 Dal Zotto, 15 Brunello****, 16 De Lucchi*** , 17 Bolzonello****, 18 Bottin
Allenatore: Tomaso Tomasi
S. Martino Speme: Giacomo Rossi**, Matteo Irprati*, Ferrarese, Marco Irprati*, Ebhofe, Confetti, Anselmi*** (36’ pt Patrik Marcolini***), De Rossi, Tarullo, Riva* (40’ st Manuel Marcolini), Scardina
A disposizione: 12 Tosi******, 13 Bosio Beltrame***, 15 Dossena**, 16 Cherobin, 18 Corazza
Allenatore: Fabrizio Sona
Arbitro: Andrea Sprezzola sez. di Mestre
Assistente: n° 1: Stefano Franco sez. di Padova
Assistente: n° 2: Paolo Tomasi sez. di Schio
Reti: 24’ st De Giacometti su rigore
Note. Pomeriggio caldo e soleggiato, temperar tra di 27gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 500 circa con discreto seguito veronese.
Recupero: pt 1’ st 4’
(***)under della semifinale playoff. *’94, **’95, ***’96, ****’97

Cornuda. Promozione good-bye? Dopo sette stagioni di appartenenza alla Promozione, il CornudaCrocetta 1920 torna con almeno un piede nell’Olimpo dei dilettanti regionali. E lo fa di rigore… Oltre al matchpoint di domenica prossima contro il CareniPievigina gli uomini di Tomasi potrebbero sperare nella mancata iscrizione del Thermal Abano o Atletico San Paolo oppure nel salto verso la D della Liventinagorghense.
Lo Speme di Fabrizio Sona cede il passo ai trevigiani, ma spera tra poche settimane di fare compagnia ai trevigiani con il r. E una finale playoff giocata a viso aperto e lo Speme, chiamato a giocare in trasferta le proprie aspirazioni d’Eccellenza non ci mette molto a entrare in partita. Al 5’ il primo attacco è di marca veronese: Riva sulla destra trova aperto un ampi corridoio, abbassa la testa va a tutta, punta “Checco” Rossi che sul diagonale della mezzala scaligera ci mette i guantoni aperti e il pericolo è sventato. E’ un’avvisaglia che il Cornuda/Crocetta percepisce e in pochissimi minuti l’inerzia del gioco passa nella metà campo veronese con la formazione di Tomaso Tomasi sempre pericolosa nel dare profondità alla manovra e soprattutto sui corner dove i trevigiani cercano di sfruttare la statura di Nicola e Alessandro Franchetto. Con il Cornuda proiettato all’affondo nella metà campo veronese, il S.M. Speme si chiude a riccio e rilancia il contropiede con azioni di disturbo. Ma nelle retrovie l’undici di mr. Sona subisce parecchio e al 17’ una palla che danza sul primo palo non è sfruttata a dovere da Nicola Franchetto che da terra non riesce a imprime la giusta forza la pallone che danza nell’area di porta dove Rossi in tuffo la arpiona. Il pressing esercitato dai banco celesti non dà respiro e al 19’ un tiro dai 18 metri di Bedin è neutralizzata con ottima scelta di tempo da Giacomo Rossi; la botta del tornante è molto forte il portiere non la trattiene e Schiavo ribadisce in gol. L’offside è molto chiaro. Non molla un centimetro il Cornuda che prova ad allargare il raggio del’azione sulle fasce muovendo ripetutamente i suoi esterni Vejseli e Bedin con De Giacometti sempre a rimorchio. Ma l’azione di casa il più delle volte sfuma in prossimità della zona-tiro. Nemmeno sui calci piazzati i ragazzi di Tomasi riesco a prevalere e questo va a merito alla attenta disposizione difensiva articolata dai ragazzi di mr. Sona. Il primo tempo va al riposo sullo 0-0 con il CornudaCrocetta 1920 che ai punti qualcosa meritava di più.
Nel secondo tempo la formazione di mr. Tomasi attenua lo sforzo e centellina le energie. I suoi attacchi sono ragionati e lo Speme ha modo di ribaltare l’azione in più occasioni. I veronesi però si allungano troppo e negli spazi aperti i padroni di casa hanno modo di alleggerire trovando una parziale opposizione nei veronesi che non frena le ripartenze dei montelliani. Nel finale e soprattutto nei minuti del recupero, sale in cattedra la formazione veronese con un calcio piazzato di Confetti che Rossi va a togliere a fil di traversa. Sul successivo corner altra mischia, ma la porta di casa rimane immacolata. Domenica appuntamento con la finale playoff, avversario il Careni/Pievigina, in un derby tutto di Marca che assegnerà il pass diretto per l'Eccellenza anche se i probabili forfait di Thermal Abano e Atletico San Paolo, con la speranza Liventinagorghense fanno rimanere ottimisti i montelliani...