Conegliano 1907-Vittorio Veneto 1-0

Conegliano 1907: Mion, Loschi, Markovic**, Sebastian Pizzol, Suman, Schiocchet**, Buondonno, Bellè (31’ st Pompeo**),  Armenise, Finotello*** (16° st Antonioli***),  Padovan (15’ st Schifano)

In panchina: 12 Spinazzè, 14 Breda, 15, Di Spirito***, 17 Lovisotto**

Allenatore: Gianluca Rorato

Falmec Vittorio Veneto: Andrea Tonon, David Pizzol, Michelon***(33’ st Toffoli**), Scarabel, Spader, Grillo, Bortolin, De Nardi (43’ st Giacomo Tonon*), Agostini*, De Tuoni (8° pt Gilde), Niakhasso,

In panchina: 12 Gottardi*, 13 Bottecchia, 14 Mazzon, 16 Mone*

Allenatore: Paolo Zoppas

Arbitro: Julio, Milan Silvera sez. aia di Valdarno

Assistente n° 1: Coppola  sez. aia di Belluno

Assistente n° 2: Fortugno sez. aia di Mestre

Reti: 18° pt Schiocchet

Note. Pomeriggio grigio e piovoso, temperatura di 26 gradi, terreno molle, ma in perfette condizioni, spettatori 300 circa con nutrito seguito ospite.

Ammoniti: Suman, David Pizzol, Finotello, Sebastian Pizzol, Schifano, Niakhasso, Buondonno

Espulso al 45’ st Andrea Tonon per fallo da ultimo uomo nella zona di centrocampo.

Recupero: pt 2’ st 4’

Osservato 1’ di silenzio per ricordare la morte dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

(***) under della derby: *’96, **’97, ***’98, ****’99

Conegliano Veneto. Derby colorito di giallo e…rosso finale! I 90’ hanno premiato la sofferenza gialloblù…Ma nel calcio il campo non sempre ripaga i merito dell’avversario. Il Vittorio Veneto a onor del vero non meritava di lasciare il Narciso Soldan a mani vuote. E’ il derby, un confronto che ha tracciato la storia del calcio nella Sinistra Piave. Conegliano 1097 e Vittorio Veneto club centenari, lo rivivono dopo sedici stagioni. E’ uno scontro campanilistico che negli anni di massimo splendore lo si viveva per l’intera settimana nei bar nei circoli ricreativi, per strada, dove reclamizzare Conegliano 1907-Vittorio Veneto e viceversa, lo scontro chiave della stagione, era pane di dialogo, di aneddoti e ricordi. La partita assegnata al toscano presenta il Conegliano 1907 in vetta grazie al successo d Silea contro l’ Union Sile; di contro il Falmec stoppato in casa sullo 0-0 dalla robusta RobeganeseSalzano spera di poter piazzare il colpaccio con i suoi agli solisti e di mettere la freccia. Il pomeriggio dopo una mattinata piovosa è luminoso, c’è il sole che non splende però sii trascorsi del Vittorio Veneto in visita al “Narciso Soldan”. Il Conegliano infatti nelle statistiche degli ultimi 20 anni l’ha puntualmente spuntata senza subire reti. Sono tre le gare da ricordare, tutte vinte dai gialloblù. La più data dopo la caduta dalla serie D del club cittadino risale al 13 ottobre 1996, al torneo di Promozione e il verdetto del campo sancì un 1-0 firmato da Andrea Cursio attuale mr. del Cordignano. La tappa seguente porta alla stagione ’98-’99 e quella domenica il risultato fu uno schianto per il Falmec che ne buscò quattro al “Soldan”: un 4-0 firmato da Andrea Giordano, dalla doppietta di “Lele” Giacobe con quaterna completata da Antonio “Tonho” De Campos, un trio meraviglia per la categoria. Per risalire al successo del Vittorio Veneto in casa coneglianese bisogna risalire alla stagione della serie D, quasi 24 anni fa e allora decise il match Muzzin.

La partita diretta dal toscano Silvera prende slancio dl 1’ con il pressing esercitato da un dinamico Falmec. La formazione di Zoppas priva di punte di riferimento aggredisce molto alto, raddoppia con temperamento e vince parecchi taklé. Con tutto il baricentro spostato nella metà campo di casa il Falmec contrasta e prevale nell’anticipo. All’ 8° nelle fila ospiti un problema muscolare toglie dalla contesa De Tuoni e mister Zoppas è costretto ad avvicendare il trequartista con l’agile Gilde. Al 10’ nella fase di predominio è Agostini smarcato da una palla filtrante di Niakhasso a puntare il primo palo, ma la conclusione esce di centimetri sul primo palo. Ma come ogni aspetto tattico di dominio, sul primo rovesciamento di fronte la giocata di Raffaele Buondonno indirizza il punteggio sui binari desiderati dal Conegliano: il capitano gialloblù sulla trequarti si esibisce in un pregevole dribbling, si fa largo tra due avversari, serve una palla dentro sulla corsa di Schiocchet, il mediano di slancio entra in area e di piatto infila il pallone nell’angolino alla destra di Andrea Tonon 18’. Il primo tempo comandato dagli ospiti vede in Mion il protagonista di qualche sbadiglio in uscita, ma va detto che la formazione di mr. Zoppas di rado a concluso con efficacia. Qualche mischia sottoporta ha fatto lievitare l’adrenalina, ma di pericoli nemmeno parlarne. La ripresa ha offerto molto di più. Il Vittorio Veneto sul calo fisico e tattico del Conegliano ha imperversato a lungo nella metà campo di casa e un paio di gol vanno attribuiti alla eccessiva sicurezza evidenziata al tiro dagli avanti ospiti. Il tambureggiante assedio dei rossoblù, in maglia biancoceleste per ordini di scuderia (sponsor…), puntualmente è arginato in prossimità dei sedici metri o sbatte contro la muraglia scoordinata distribuita davanti a Mion. Nel dare fondo al serrate il Vittorio Veneto dopo un paio di mischie non sfruttate al 28’ libera Niakhasso, l’estrema cerca spazio sulla destra, tira a colpo sicuro, ma il cuoio va a sbattere sulla traversa. E’ una pressione che non dà respiro alla retroguardia di casa e al 30’ è superlativa la risposta a terra di Mion che argina di riflesso la battuta radente di Bortolin. Con il Vittorio Veneto tutto riversato nei venti metri finali il Conegliano ha modo di azionare l’acceleratore e sfruttare gli spazi aperti nella metà campo ospite. Uno di questi nel finale di gara e in tempo di recupero obbliga Andrea Tonon a cinturare l’avversario che gli si para di fronte e l’espulsione è sacrosanta. I 4’ del recupero non offrono più nulla e nemmeno Agostini infilatosi la maglia del portiere ha occasione di esibirsi in un intervento che giustifichi la sua presenza tra i pali ospiti. La gara che nell’ultimo quarto di gioco si è rivelata assai arroventata è stata diretta in  maniera magistrale dal toscano Silvera. Tollerante, ma deciso e tempestivo nel sanzionare i giocatori più animati. Il Conegliano 1907 rafforza così la striscia di vittorie sui cugini e sono quattro di fila negli ultimi 20 anni…