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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Treviso


Seconda categoria P. Al "S. Carlo" di Volpago la spunta la Prodeco...

Cordignano in partita, ma poco ermetico nel fronteggiare i tiri dalla distanza dei locali

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Prodeco Montello-Cordignano 3-2

Prodeco Montello: Savietto, Tonello,  Fiorotto, Mattiazzo, Ziliotto,  Scomparin, Costa (22’ st Baseggio), Zanette, El Hamrani, Furlanetto, Vettoretto (42’ st Elezi)

In panchina: 12 Biondo, 13 Calore 14 Lazzeri, 15 Guizzo, 18 Ndoja

Allenatore: Alessandro Silboni

Cordignano: Dieme, Fumagalli, Leonardo Da Re, Stefano Da Re (34’ st Bozzon), Trentin,  De Faveri, Vettorel, Bozzolo (7’ st Antoniazzi), Netto (7’ st Gallon), Morello

In panchina: 12 Furlan, 13 Zanette, 14 Fiorot, 17 Piai

Allenatore: Andrea Cursio

Arbitro: Mattia Marchioli sez. aia di Portogruaro

Reti: 7’ pt Vettoretto, 13’ pt De Faveri, 32’ pt Furlanetto, 2’ st aut. Scomparin, 6’ st Mattiazzo

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 22 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 220 circa con discreto seguito ospite. Recupero: pt 1’ st 4’

Volpago del Montello. Pollice verso al “S. Carlo” per il Cordignano e la co-capolista  Prodeco mette la freccia sui rossoblù. Una gara viva dall’inizio al 94’. Parte di slancio l’undici di casa e al 7’ sull’ aggiramento sulla destra di Costa, la difesa del Cordignano perde la marcatura, l’ala crossa forte e teso e l’interno al volo di Vettoretto gonfia la rete. E’ un vantaggio che non dà continuità all’azione di casa. Il Prodeco messo il primo sigillo, rifiata e sbaglia ad allentare la pressione sulla ragionata rotazione di palla sviluppata per linee laterali dai rossoblù. Il Cordignano mette sovente in pratica una mole di gioco che inizia dal play per allargare il raggio dell’azione sulla corsia di sinistra dove si muove in punta di piedi De Faveri. Il n° 7 ospite molto agile e ispirato nel condurre l’azione e nel mettere in difficoltà l’uomo che si para di fronte (Tonello), al 13’ s’inventa un’ Eurogol a due metri dalla linea di fondo campo: lo “scavetto” scavalca Savietto piazzato al centro dei pali e il cuoio va a infilarsi sotto il “sette”. La partita gradevole per il gran movimento fornito dai 22 in campo, al 30’ regala una nuova emozione sul calcio franco di Giovanni Furlanetto che Dieme in plastico volo rintuzza a guantoni aperti. La sfida-primato entra nel vivo e al 32’ il Prodeco mette i sigilli al nuovo vantaggio con un attacco frontale di Furlanetto: la mezzala sulla linea dei trenta metri trova campo aperto per affondare l’azione personale e la finalizzazione rasoterra che brucia sul tempo il tentativo di Dieme vanamente lanciato sul palo di destra. A questo punto gli sforzi del Cordignano nel tentare il recupero si affievoliscono e 1’ dopo è ancora Furlanetto a cercare il colpo del ko con una giocata d’astuzia: finta sulla destra e rientro sul mancino con tiro arginato in due tempi da Dieme. I rossoblù attenuano il pressing di casa con un tiro di alleggerimento scoccato da Bozzolo (34’). Nel finale anche i volpaghesi rifiatano e al 40’ l’unico pericolo lo porta il colpo di testa di El Amrani bloccato a terra dal portiere rossoblù. Squadre al riposo con la Prodeco avanti e il Cordignano che nei due precedenti ha sempre vinto (1-0 al “S. Carlo” e 2-0 in casa) rientra nello spogliatoio a riflettere sulla disposizione tattica sulle coperture per nulla impermeabili.

In avvio di ripresa la formazione di Cursio forza i tempi e sulla sinistra De Faveri, in parte nascostosi nella seconda parte della prima frazione, fionda un cross nell’area di porta e l’autolesionismo (netta la deviazione di testa) di Scomparin riporta le due rivali sul pareggio. Ma una partita giocata a viso aperto e priva di tatticismi, non “muore” sull’ennesimo mutamento del punteggio. Al 6’ sul corner scodellato dalla destra da Vettoretto la palla allontanata dalla difesa è preda di Mattiazzo che al volo fionda il pallone alle spalle di Dieme. E’ il 3-2 che si trascina fino al termine. Vano e spuntato l’assalto nell’ultimo qurto di gioco operato dai rossoblù di Cursio che escono dal test di vertice a testa alta in attesa di recuperare tutti gli effettivi oggi in panchina o in tribuna (Piai, Leggieri e Cescon).

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  Scritto da Flavio Cipriani il 16/10/2016
 

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