Casier/Dosson-Salvarosa 1-1

Casier/Dosson: Pecorelli, Rossi, Mattia Zanatta, Guernier, Panciera, Marin, Manuel Zanatta, May (28’ st D’ Este), Continetto, Ruzzenente (32’ st Dalla Pasqua), Toniolo

In panchina: 12 Giraldo, 13 Pavanello, 14 Sturan, 15 Toffoletto, 17 Barbaresco

Allenatore: Salvatore Narducci

Salvarosa: Thomas Scapinello, Currò, Visentin (43’ st Bertollo), Turcato, Serafin, Moreno Zanchin, Ionita, Roberto Zanchin,  Pauletto (39’ st Prior), De Giosa (28’ st Peter Scapinello), Pasqualotto.

In panchina: 12 Novitchi,  15 Baggio, 17 Bonetto

Allenatore: Mario Turcato

Arbitro: Flavio Coudra sez. di Castelfranco Veneto

Reti: 22’ pt Manuel Zanatta, 1’ st Pasqualotto

Note. Serata fresca, temperatura di 12 gradi, terreno in molle, ma in discrete condizioni, illuminazione accettabile. Spettatori 60 circa.

Ammoniti: Serafin, Roberto Zanchin, Marin, Visentin

Espulso al 26’ st Continetto

Recupero: pt 1’ st 5’

Dosson di Casier. I test notturno della Terza di Marca finisce in parità. L’undici di Narducci rallenta il passo, mentre i castellani mettono a profitto la trasferta con un punto che fa morale. Forte di due successi casalinghi il Casier Dosson conta di replicare i precedenti verdetti e mister Narducci per non dare punti di riferimento scontati, muove il puzzle riportando nell’undici di partenza Ruzzenente e Continetto; il collega Turcato accentra in difesa Serafin, mentre nella zona mediana non dispone di Baldassa. All’attacco Pasqualotto è spalleggiato da Pauletto. Rotto il trend negativo contro il Ramon (l’attacco con solo 2 gol prima del match è il tallone d’ Achille dei rosa-nero) i castellani puntano a risalire la china, ma l’undici rossoblù  è in serata di vena e sul piano tattico i ragazzi di mr. Narducci si dispongono ordinati e aggressivi.  E un Casier che sfrutta con sapienza le corsie laterali e sulla destra è Manuel Zanatta ha creare i maggiori grattacapi per la difesa in maglia bianca. L’undici di Narducci prende subito campo e con una snella rotazione della palla e improvvise accelerazioni, conquista la trequarti. Il presidio della mediana ospite è costante e per l’estremo castellano Thomas Scapinello c’è parecchio lavoro da sbrigare. Il primo vero pericolo del match vede però protagonista la formazione di Mario Turcato che al 15’ su una palla indirizzata dai 25 metri pesca sul filo dell’offside Pasqualotto che si elude la marcatura dei de centrali di casa, ma Coudra ben piazzato in linea con la palla invalida l’azione… Insiste il Salvarosa. Al 19’ su una  palla  inattiva scodellata dalla destra, è l’avanzato  Michele Turcato, sbucato sottoporta, a piazzare la zampata in scivolata che Pecorelli di riflesso sventa facendo scudo con il corpo. Scampato il pericolo, i ragazzi di Narducci riversano nella metà campo ospite un micidiale contropiede con Manuel Zanatta, l’assist dal settore destro all’indirizzo di Ruzzenente merita il bis, ma la mezzala sciupa tutto alzando la mira 20’. Al 22’, a coronamento di alcune scorribande mai finalizzate, i rossoblù passano con il gol di Manuel Zanatta abile e cinico nell’attaccare un retropassaggio sul portiere che l’estrema destra di casa anticipa sul tempo per l’1-0 che decreta la supremazia di casa. Da questo momento sale in cattedra il portiere T. Scapinello. Al 31’ il guardiano rosanero sventa d’istinto la conclusione secca di Manuel Zanatta smarcato in prossimità dei sedici metri dal taglio illuminante di May. Al 39’ è ancora Ruzzenente ad appisolarsi sul traversone-punizione dalla trequarti che la difesa ospite “guarda” perdendo di vista la mezzala che da sotto calcia fiacco e sbilenco. Al 44’ l’ultimo assalto di casa è ancora sventato da un reattivo Scapinello. La ripresa si apre con un Salvarosa più determinato e pimpante.

Negli spogliatoi mr. Turcato ha tuonato duro e la squadra lo ha immediatamente seguito. Al 1’ su un affondo per nulla irresistibile si registra un mezzo errore tecnico di Pecorelli che non trattiene il cuoio e Pasqualotto di rapina, pareggia. La partita torna sui binari dell’equilibrio, ma il Casier Dosson mostra carattere e capacità di reagire. Al 5’ nell’area di rigore castellana torna a suonare l’allarme su palla inattiva: dalla Ruzzenente scodella il pallone, lo stacco di Marin e da pivot di basket, ma è superlativa la risposta e lo scatto di reni di T. Scapinello che ribatte con il palmo della mano sinistra, salva la propria porta dalla seconda capitolazione, ma sulla palla che ristagnava nei 5,50, dov’erano gli avanti di casa?  A metà ripresa con le squadre che mettono in atto una fase respiro, un banale contatto a centrocampo, forse più  ruvido del dovuto di Continetto su un avversario è valutato da “rosso” da Coudra che manda sotto la doccia il centravanti di casa. L’inferiorità numerica non toglie il brio ai ragazzi di Narducci che alzano la linea di sbarramento, rischiano di incassare il contropiede (4 gli offside fischiati alla formazione di mr. Turcato da un positivo Coudra), ma l’area avversaria si allontana. Il mister cerca nella panchina forze fresche, ma l’attacco di casa accerchiato a dovere dalla robusta difesa castellana non trova più sbocchi verso i pali di Thomas Scapinello che segue la partita da spettatore fino al 40’ quando esalta il proprio slancio e un fulmineo colpo d’occhio nello sventare in plastico volo sul primo palo il fendente di Toniolo. Negli ultimi minuti il Salvarosa si chiude in prossimità della propria area di rigore e l’anticipo va in archivio sul pareggio. Per il Casier Dosson, valutando gli sprechi mostrati nella prima frazione, la “ics” sta stretta.