Nella foto: il rigore sciupato da Emanuele Polo, parato da Torres.

S. Martino C.U. Fontanelle 0-0

S. Martino Colle: Torres, De Martin, Dan, Zampieri, Piccini, Mouchine Jalloul, Golemi (48’ st Da Dalt), Hassan Jalloul, Balasz (40’ st Dal Cin), Longo**, Rista

In panchina: 12 Berna,13 Gava, 14 Miotti**, 15 Ferrigno, 17 Gallonetto

Allenatore: Claudio Torres

Fontanelle: Girolami, Zhounir (37’ st Fagaraz), Durollari, Bitri*, Bellotto, Grava, Cattai, Tonetto, Polo, Zavan (18’ st Cissè*), Sylla* (30’ st Losada)

In panchina: 12 Trevisan, 13 De Lazzer, 14 Casonato, 17 El Ouasdi.

Allenatore: Fabio Mazzer

Arbitro: Simone Rizzuni sez. di Belluno

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 14 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa

Ammoniti: Zavan
Recupero: pt 1’ st 4’+2’

(***) under della gara-derby: *’96, **’97

S. Martino Colleumberto. E’ un “Ottavio Bottecchia” tabù al Fontanelle. E il ritornello ha trovato conferma nel pomeriggio. Nel prendere per mano la storia del derby, il ventennale score tra i giallo-viola e l’undici giallo-nero di Fabio Mazzer parla nettamente a favore dei padroni di casa. Non c’è luce sul cammino ospite… Il Fontanelle rimette piede al “Bottecchia” dopo 12 anni e l’ultima volta la gara si congedò con un combattuto 2-2. Le reti di quella gara di Amadio e Marco Tonon per il 2-0 del vantaggio ospite, impattato dalla doppietta di Loris Coan. I tecnici di allora: Franco Dall’Anese per i padroni di casa e Nereo Simeoni al comando dei giallo-neri. Ma come anticipato, la storia striscia a favore dei ragazzi di Claudio Torres. Il bilancio esalta il 3-1 del marzo 2000 con i gol di Possamai (2), Camarotto e Marco Tonon. C’è poi il 2-1 giallo-viola del 4 novembre, lo 0-0 del 24 settembre 2000 e altra vittoria con un risicato 1-0, l’8 dicembre 1999. Lo 0-0 odierno ruota intorno al rigore fallito (parato dall’ottimo Torres) da Emanuele Polo molto elementare nel piazzare l’interno destro alla sinistra del guardiano giallo viola. A referto nella fila di casa si registrano tre assenze: Andrea De Martin, Dal Cin e Bounafaa; tris di forfait anche nelle fila della capolista: l’ex Carlo Borsoi, Gerardo e il fantasista Greco, l’uomo di spessore del team di Fabio Mazzer. In panchina si accomoda Ferrigno. Il Fontanelle alterna Cissè con l’impiego dell’under Sylla. L’anticipo assegnato al bellunese Rizzuni offre 20’ di schermaglie. Al 3’ primo acuto (isolato) di Sylla e miracoloso salvataggio sulla linea di porta da parte della difesa di casa. Al 22’ si registra il primo affondo concreto: è la volata tra due difensori innescata e finalizzata da Polo che trova l’opposizione in volo sul primo palo di Torres. Il Fontanelle in 4’ prende d’assedio l’area di casa e la difesa giallo-viola va nel panico. 23’: giallo-neri ancora pericolosi con il diagonale di Grava che Torres smorza con il corpo e Piccinin sulla linea allontana. Al 24’ la capolista si prende il rigore che potrebbe sbloccare la sfida: nei sedici metri (in precedenza Rizzuni aveva ammonito la difesa di casa sulle eventuali “cinture”) l’arbitro ha ravvisato sul successivo corner la presa di Piccinin su Polo. Rigore ineccepibile, ma Polo tira fiacco e Torres fa un figurone. Il S. Martino cerca in più occasioni di sfruttare la lunghe rimesse di De Martin che gli avanti di casa non sfruttano in acrobazia. Il terzino al 28’ sugli sviluppi di un calcio piazzato ha sulla testa la palla gol del vantaggio, ma l’incornata esce sul palo e De Martin si dispera mettendosi le mani tra i capelli. Prende coraggio la formazione di Claudio Torres; al 36’ è Rista accentrarsi e provare la conclusione sul primo palo dove blocca sicuro Girolami. Ultima fiammata della prima frazione la fuga-bis di Polo, la difesa è “bucata”, il taglio in area è una primizia primaverile per Sylla che attacca ingenuamente il primo palo e la palla lo supera sfilando sul secondo palo… Nel secondo tempo la gara smarrisce la lucidità, le due squadre si affrontano molto lunghe e il Fontanelle preferisce accorciare e ripartire. Il S. Martino prova ripetutamente l’attacco a sorpresa, ma non incide nei sedici metri dove Bellotto sbroglia le situazioni più delicate. C’è poco da raccontare in un finale di match che coinvolge in un brutto scontro di gioco Cissè e Torres in uscita. Nulla di grave… A pochi minuti dal temine anche i crampi danno un senso alla fatica e a soccorso di Golemi si prodiga l’arbitro Rizzumi che allunga l’arto dell’estrema anticipando l’arrivo del massaggiatore. Golemi poi esce e lascia il campo per uno scampolo di gara a Da Dalt.