JR. B Comitato di Treviso. L'Ardita Breda mette tutti in riga...
I ragazzi di Fabrizio Pignata con un filotto di 12 gare utili e 90\' d\'anticipo utili hanno evitato gli artigli dalla Condor...
Vai alla galleriaI festeggiamenti dell'Ardita Pero sotto la tribuna del "Jon Sanders".
Ardita Breda-Arcade 2000 ris. 1-0
Adita Breda: De Vecchi, Cenedese, Visentin, D’Alena (28’ st Furlan), Basso, Nardari, Buosi, Spigariol (38’ st Gaion), Bassetto Rozic (12’ st Khaloli), Barascu
In panchina: 12 Biondo, 13 Furlan, 14 Pravato, 17 Torresan
Allenatore: Fabrizio Pignata
Arcade 2000: Bisa, Biscaro, Bernardi, Visentin, Tonon, Florian (1’ st Ndyaie), Anas, Vello, Mazzariolo, Cisotto, Vendrame
Allenatore: Alessandro Piccolo
Arbitro: Damiano Bonato sez. aia di Treviso
Rete: 6’st Nardari
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 17 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 200
Ammoniti: Bassetto e Visentin
Recupero: pt 1’ st 5’
Breda di Piave. Il “Jon Sander” applaude la cavalcata dell’ Ardita Breda miscelata con carattere e sapienza da Fabrizio Pignata. Un acuto coronato con 90’ d’anticipo (mercoledì è in calendario il recupero a S. Lucia di Piave) che i bianco verdi attendevano da tempo, tenendo sempre nel mirino l’incombente presenza della Condor S. Angelo. Nella gara più attesa dell’annata sportiva e della regular-season, capitan Visentin e compagni non hanno mancato il successo. Una vittoria sudata come da copione, soprattutto quando in palio c’è in ballo la classifica e il trionfo atteso dallo scandire dei minuti. Il match contro un ordinato e coriaceo Arcade 2000 ( grande prestazione in difesa di Tonon, un autentico stopper… Nella prima frazione si è vista la tensione che aleggiava in campo. L’inizio del ragazzi di Pignata è propositivo e al 5’ Buosi con un tiro dal limite lambisce il montante sinistro. Fino alla mezz’ora il test sciorina un giro palla a singhiozzo, affiora qualche errore nel palleggio e l’imprecisione la fa da padrona. Il primo vero pericolo lo confezione l’Arcade con il “dai e vai” Anas-Vendrame che davanti a De vecchi alza il lob e la traversa salva la porta di casa dalla capitolazione. 1’ dopo anche l’Ardita potrebbe lasciare il segno, ma la titubanza sul primo palo (pallone scodellato dal corner) di Barascu vanifica tutto. Ripresa. Al 6’ arriva il gol, una “liberazione” mentale per l’ Ardita Breda. L’azione concitata si sviluppa in una serie di batti e ribatti in area, Nardari defilato sul secondo palo guadagna la linea di fondo e con una tiro a tagliare l’area di porta è premiato dalla traiettoria (buco di Bassetto nel piazzare il tap in al centro dei pali) che rotola di una spanna all’interno del palo lungo. E’ il gol che vale il campionato. Ma l’Arcade non ci sta a perdere. I giallorossi onorano la partita e a metà ripresa (diagonale) mancano il pareggio con il pallone che taglia l’intero specchio della porta. Al 32’ torna alla carica l’Ardia e lo fa con il fresco e muscoloso Furlan che dai 18 metri di collo pieno calcia un pallone a scendere a lambire l’incrocio. Nel finale l’Arcade mette a repentaglio l’acuto dei padroni di casa su azione d’angolo: il calcio dalla bandierina di Bernardi pesca la testa di Visentin e la girata mette i brividi e in campo e in tribuna. Al 48’ Furlan potrebbe coronare la sua generosa frazione con un colpo di testa da sotto misura ma l’impatto è da dimenticare; il pallone vola sopra la trasversale. Il cronometro scandisce gli spiccioli del recupero e dopo pochi secondi è FESTA.
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