24. memo Zuliani & De Gennaro. Il PN la spunta dal dischetto...
Gli allievi nero-verdi superano di rigore un sorprendente e tosto Lia Piave
Vai alla galleriaPordenone-LiaPiave (1-1) 4-2 dcr.
Pordenone: Piai, Basso, Sandoletti, Morandini, Capraro, Trentin, Carli, Sautto, Tirelli, Mandato, Cescon
In panchina: 12 De Toffol
Nel st. sono entrati: 13 Bortolussi, 14 Vladi, 15 Cassaro, 16 Davide Marco Spader, 17 Facca, 18 Rossi/Tancredi, 19 Antoniazzi
Allenatore: Gianluigi Pillin
Lia Piave: Bianchin, Furlan, Buosi, Samà, Maculan, Gastaldo, Maso, Casonato, Cancian, Tripi, Zottarelli
Nel st. sono entrati:13 Dal Bò 14 Lazzer, 15 Riccardo Spader, 16 Ghirardi, 17 Dassiè, 18 Grilli
Allenatore: Paolo Martin
Arbitro: Andrea Mazzer sez. di Conegliano V.to
Assistenti: Mirco Andretta e Abou Elkhayr sez. di Conegliano V.to
Reti: 24’ pt Cancian, 34’ st Trentin su calcio di rigore
Note. Serata afosa, temperatura di 24 gradi, terreno in perfette condizioni, illuminazione a norma, spettatori 120 circa.
Godega di Sant’Urbano. E’ la lotteria dei calci di rigore ad assegnare il successo del Pordenone nella finale della 24^ edizione del memorial “Zuliani & De Gennaro” Allievi . L’atto conclusivo è subito vivo. Il Pordenone che domenica nel campionato nazionale under 17 ha esordito con un 5-0 alla Triestina, porta in panca alcune perdine dell’11 titolare. Due le defezioni per squalifica nelle fila del “Lia”. Al via di Andrea Mazzer è il Pordenone a scandire i tempi e la prima proiezione a rete è finalizzata con il diagonale-gol annullato per l’offside di Tirelli. Per una ventina di minuti il gioco ristagna nella fascia di metà campo. E’ reciproco il timore di scoprire le carte. In campo l’impegno non manca, ma la spinta dei ramarri non è pari alle attese. Il Lia Piave ben distribuito sul manto verde fa scudo in ogni settore del campo dove i nero-verdi sviluppano la manovra. Puntuali nei raddoppi e nel riversare l’azione, i ragazzi di Paolo Martin limitano le proiezioni a rete di Tirelli e compagni e Bianchin non corre grossi pericoli. Al 24’ il Lia Piave piazza l’acuto: nell’ alimentare l’azione offensiva, i gialloblù innescano all’aggiramento Cancian, i centravanti prende spazio e dalla linea dei sedici metri infila il diagonale alle spalle di Piai. E un vantaggio che non fa una grinza e il “Lia” lo difende con grinta e applicazione tattica. Il Pordenone però ha le armi per incidere al 60” dopo è Tirelli a impegnare a terra (respinta di piede) Bianchin; la deviazione verso il centro dell’area è un millimetrico assist per il piattone di Mandato che spara alle stelle. E’ la miglior fase del match e i friulani gestiscono manifestando una parziale supremazia territoriale. Al 34’ il secondo campanello d’allarme per Bianchin è la superba capocciata di Tirelli che centra la traversa.
Ripresa. Il Lia Piave nelle prime battute spara altre cartucce e al 5’ l’azione cross (basso) di Buosi con taglio basso manda fuori giri l’intervento in scivolata di Cancian, ma alle spalle piomba Maculan, il tiro a colpo sicuro fa sobbalzare il pubblico, ma a proteggere la porta dalla capitolazione è la presenza di Capraro al centro dei pali a sostituirsi all’intervento di Piai. Il Pordenone sale di tono con l’ingresso in campo della panchina. E’ un crescendo tecnico che mette alle stretto la disposizione tattica del Lia Piave, ordinato, ma con il baricentro troppo esposto al tambureggiante assedio nero-verde che al 34’ corona lo sforzo con il calcio di rigore di Trentin (fallo di mano di un difensore su tir da fuori). Il pareggio apre la sfida dal dischetto e Piai si rivela insuperabile neutralizzando tre tiri dagli 11 metri.
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