Promo D. Conegliano e Villorba si dividono un pareggio, incolore...
Vai alla galleriaNella foto: il rigore di Fabio Fiorotto che ha regalato il pareggio al Villorba.
Conegliano 1907-Villorba 1-1
Conegliano 1907: Nutta, Piccin***, Scattolin, Giuliotto, Breda, Pompeo (27’ st Schiavon**) , Festino***** (32’ st Zilli), Gilde, Sellan, Mballoma, Gullo*
In panchina: 12 Spinazzè, 13 Da Dalt****, 14 Pizzol, 15 Sane, 16 Cattelan**, 19 Bodian Ali****, 20 Canal
Allenatore: Vanni Moscon
Villorba: Berti, Guarnieri, Fiorotto, Benetton**, Bonotto, Salvadori, Pizzolato (5’ st Pellizzati), Zavan*, Bozzon (41’ st Antonio Martina), Saccon, Secco*** (13’ st Carattozzolo)
In panchina: 12 Favotto**, 14 Allegri*, 15 Campaner***, 16 Pellizzari, 17 Dozzo****, 19 De Marchi
Allenatore: Giorgio Carniato
Arbitro: Giuseppe Marino sez. di S. Donà
Assistente n° 1: Luca Vittadello sez. di Padova
Assistente n° 2: Matteo Fietta sez. di Bassano del Grappa
Reti: 45’ pt Sellan, 4’ st Fiorotto su rigore
Note. Pomeriggio soleggiato e freddo, temperatura di 4 gradi, spettatori 130 circa
Ammoniti: Fiorotto, Secco
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under a referto gara: *’98, **’99, ***’00, ****’01, *****’02
Conegliano V.to. Un punto a testa, che non incide… Il Conegliano che puntava a oscurare la risalita del Villorba so è dovuto ricredere. Al Conegliano la dirigenza gialloblù chiede il botto dell’Epifania per uscire dalle tenaglie del pericolo e spazzare l’insidia del playout che resta viva. I gialloblù di Moscon dalla sconfitta incassata il 14 ottobre (1-3) dall’Opitergina hanno cambiato rotta; il trend al “Soldan” mette in risalto due acuti e due pareggi, 8 punti che hanno consentito a Giuliotto e compagni di compiere un sensibile balzo in avanti e togliersi la pressione del playout che resta sempre ben stampato negli occhi nei ragazzi di Moscon. Il tecnico di casa nell’assegnare le maglie tiene in disparte Zilli e Canal e getta nella mischia l’esordiente Sellan. Il Villorba che nella sessione invernale ha inserito qualche tassello nel proprio mosaico e non vince in trasferta dal 14 ottobre, il 2-1 strappato al Noventa, si affida al tandem offensivo Bozzon-Pizzolato.
Il via alle ore 14,34’. E’ una sfida “out” frenata dalle difficoltà della classifica con il Villorba fin troppo timoroso ed elementare nel palleggio. Nel dare sfogo all’avanzata oltre la linea mediana, il Villorba non riesce quasi mai a coordinare una azione degna di nota. Il Conegliano 190 nei primi minuti “solletica” il settore mancino ospite con un paio di cambi di ritmo del mobile Sellan che non trovano sostegno a centro area nei compagni a rimorchio. Il meglio il Conegliano lo esprime intorno alla mezz’ora con il primo vero pericolo per Berti: taglio di Mballoma per Sellan che di contro balzo impegna a terra il portiere ospite che sventa il pericolo in fallo di fondo. Dalla bandierina nasce la seconda occasione di casa: Mballoma scodella il cuoio nel mezzo e la capocciata di Pompeo non inquadra lo specchio della porta con Berti nascosto alle spalle del capannello di uomini. Il Villorba dopo una frazione di tentennamenti riesce a farsi largo in area di casa con il solista Secco che evita Nutta in uscita, ma nel cercare la giravolta sul mancino smarrisce la coordinazione e l’azione sfuma con la fiondata alle stelle di Fiorotto . Il Conegliano punta a chiudere la prima frazione in vantaggio, ma al 42’ è ancora Berti a chiudere lo specchio a Sellan imbeccato da Pompeo. Al 45’ il gol da palla inattiva che sblocca una prova alquanto sbiadita: Gilde da trenta metri pennella il traversone all’indirizzo del taglio di Sellan, il pallone rimbalza a terra in prossimità del vertice dell’area di porta, Berti non abbozza l’uscita e l’ex tamaiota con la punta del piede “uccella” sul tempo il portiere con un lob cristallino che coglie di sorpresa pure l’intera platea.
Ripresa. E’ l’undici di Moscon a sprintare al 1’ con una sfuriata di Scattolin che si “beve” trenta metri di campo e conclude centralmente. Ma sul primo ribaltamento dell’azione è Bozzon a sfondare sulla sinistra, il centravanti entra in contatto con Breda che in posizione decentrata lo stende. Marino non esita a indicare il dischetto, ammonisce il centrale di casa e Fiorotto “el terzin” dagli undici metri spiazza Nutta per il gol che rimette in parità le sorti della gara. E’ un gol a “freddo” evitabilissimo. Corre ai ripari mister Carniato che avvicenda capitan Pizzolato evanescente al fianco di Bozzon per il tattico Pellizzati. Non manca un filo di orgoglio nel Conegliano che all’8’ cerca senza fortuna lo specchio della porta con la fiondata di Gullo. Stessa sorte al 19’ per la conclusione scoccata dal basso all’alto di Zavan sullo sbandamento dell’intera retroguardia di casa. E’ un Villorba che Giorgio Carniato dalla panchina scuote di brutto e gli effetti si notano nell’aggressività espressa sul terreno (gibboso) del Soldan. Al 28’ in una fase di stanca del match il retropassaggio su Nutta attiva lo scatto di Pellizzati che il portiere anticipa di piede. Nel finale di gara emerge la buona volontà del Conegliano che il Villorba argina con due linee di sbarramento molto strette. Al 35’ sul calcio dalla bandierina di Mballoma è Gullo a incornare a fil di traversa. E’ l’ultimo flash di una gara giocata a fasi alterne, ma il Conegliano ancora una volta ha mostrato i limiti nell’inventiva e nel liberate l’uomo al tiro. La classifica con l’acuto del Fontanelle resta calda…
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