Accolto il ricorso del Sandrigo: omologato il 3-1 con il Salvatronda
La partita di Prima F non si dovrà ripetere per errore tecnico del direttore di gara. Secondo la Corte d'appello il verbale dell'osservatore arbitrale non può essere determinante
In Prima categoria è stato accolto il ricorso dell’Azzurra Sandrigo: la partita del girone F con il Salvatronda non si dovrà ripetere per errore tecnico dell'arbitro. Viene quindi ribaltata la decisione del giudice regionale (clicca qui per i dettagli sul caso) e omologato il 3-1 a favore dei vicentini.
Nel suo verbale, l’osservatore arbitrale aveva segnalato l’errore tecnico del direttore di gara sulla mancata espulsione di Scavavin dell’Azzurra dopo la seconda ammonizione, avvalorando la tesi del Salvatronda. Tuttavia per la Corte d’appello territoriale il verbale dell’osservatore non può essere determinante. A godere di fede privilegiata è il referto del direttore di gara, che ha confermato il suo rapporto (dove la seconda ammonizione è attribuita a Maita) senza riconoscere la svista notata dagli altri.
Il giudice di primo grado aveva considerato anche la mancanza di controdeduzioni dell’Azzurra Sandrigo dopo l’iniziale reclamo del Salvatronda.