Tutto Seconda Categoria: l'analisi e i match più interessanti
nella foto, Angelo Della Valentina, mister del Grantorto (Seconda F)
La Prima è vicina…Lo è per il Garda (girone A) con un + 9 sul Povegliano e Valgatara: i rosso-blù non perdono in esterna dal 2 maggio, un 4-1 subito a Quaderni di Villafranca. Per il Grezzana (B): gli orange contano un +9 sull’irriducibile Avesa HSM. Nel girone C cadenza il passo l’Aurora Cavalponica e l’outsider più temibile è il Gambellara sotto di 5 punti. Nel girone D il Firmac che cavalca due obiettivi, non cede al Sossano e con 6 punti di margine sugli azzurri da 12 giornate ha blindato il primato al concomitante sorpasso proprio sui principali rivali. Il girone E vede sempre più vicino al traguardo finale l’Angarano Azzurra isolatosi a +9 dal Cà Trenta stoppato alla seconda sconfitta stagionale (interna) dal Molina. L’ultima sconfitta esterna del Cà Trenta risale invece al 9 gennaio un 3-0 a Castelgomberto. Nel girone F il BP 93 Pozzoleone superato lo smacco della sconfitta con il Marola ha mantenuto le distanze dai ragazzi di Luciano Marcolongo con un +8.
Nel girone G il braccio di ferro è una disputa tra l’Asparetto (50) e lo Scaligera (49). Sarà la penultima giornata su rettangolo di Cerea a decidere la corsa verso la Prima categoria?
Nel girone H la Fiessese e il S. Marco Arquà si sono scambiate in favori, ma il mezzo inciampo dei “secondi” a Cà Venier contro i Blucerchiati ha consentito alla capolista di rafforzare la leadership.
Nel girone I, due punti dividono l’ Azzurra Due Carrare (45) e il Virtus Agna (43) addomesticato sullo 0-0 domenica scorsa dalla capolista nello scontro diretto. Ago della bilancia a questo punto sarà lo Stroppare (41), ma i veri tranelli, mancando gli scontri incrociati saranno le formazioni invischiate nel play-out.
Nel girone L è acerrima la lotta tra i Pionca (44) e l’Albignasego (42) a -2. Una scossa intende darla in questo week-end il Mellaredo (39).
Nel girone M il S. Gaetano ha dato gas alla propria fuga e con un +5 sulla Fulgor Trevignano attende serenamente il derby contro i rosso-neri. L’unico precedente risale alla primavera scorsa e il S. Gaetano si aggiudicò il derby del Montello matando l’undici di Falzè con il gol di Carretta.
Nel girone H svettano Scorzè/Peseggia (47) e Lupia Bojon (46), ma la battistrada domenica dovrà guardarsi dal Fossò che punta al successo esterno potrebbe rientrare in gioco.
Nel girone O la fuga del Passerella 93 è senza ostacoli.
Pure nel girone P, a due turni dallo scontro diretto a Spresiano, la capolista Suseganese ha blindato il salto di categoria.
Nel girone Q il Marchesane (46) tra alti e bassi regge la rincorsa del Valbrenta (41) che ha infilato 5 vittorie e si candida quale seria antagonista nella corsa al primato. Nel prossimo turno lo scontro diretto chiarirà la supremazia. Nel girone R (capolista il Ponte Alpi con 42 punti) in un fazzoletto di 3 punti se la giocano in quattro, ma il 1919 Cadore (37) non è ancora tagliato fuori.
Le gare principali della 23^ giornata.
Nel girone A balza agli occhi il match playoff: Valgatara-Pedemonte, mentre in coda S. Lorenzo-Rosegaferro è un test assai arroventato
Nel girone B l’attenzione indica in Castel d’Azzano-Montorio la partita di cartello. Nella bagarre play-out Crazy Colombo-Corbiolo è il match che potrebbe definitivamente condannare i padroni di casa al supplementare.
Nel girone C la partita chiave investe la salvezza con Pozzo-Golosine.
Nel girone D è Riviera Berica-Alte Ceccato la partitissima play-out. Sul match sarà indirizzata l’attenzione del Nuovo Grancona (21 impegnato sul campo del S. Zeno
Nel girone E sono Longa-Tre Ci e Molina-Recoaro a rendere vibrante la domenica nel pantano salvezza.
Nel girone F il Cresole in casa contro il S. Lazzaro invischiato nell’ “out” e Gazzo (out)-Grantorto impegnato nella volata per il quarto posto playoff, sono le partite di spessore.
Nel girone G l’Asparetto farà il test alla mina vagante Bonavigo; in proiezione al play-out la Scaligera (seconda) potrebbe appesantire il trend del Merlara centrando i tre punti
Nel girone H sono più di un i testa-coda, ma il match che potrebbe aggrovigliare la volata salvezza sarà Boara Polesine-San Pio X.
Nel girone I la partita di cartello sarà Virtus Agna-Due Monti Abano. In coda il duello è tra Cervarese e Arre per evitare il podio “out”. Chi rischia di più in questo turno dono il Battaglia Terme e la Cervarese.
Nel girone L il Mellaredo si gioca le restanti velleità di promozione contro la battistrada Pionca. I tre punti all’Abignasego in trasferta sul terreno del Sacra Famiglia non dovrebbero sfuggire.
Nel girone M l’attenzione è rivolta a S. Gaetano (46)-Fulgor Trevignano (41). Partita da dentro o fuori tra Nuovo Mottinello e Cogitana.
Nel girone N occasione d’oro per il Vigonovo Tombelle in viaggio a Malcontenta, ormai spacciato. L’ultimo appiglio salvezza per la Santagiolese si chiama Sant’Erasmo.
Nel girone O è il derby Eraclea/Crepanlo-Libertas Ceggia a far sudare freddo. In coda rischia grosso il S. Stino opposto alla formazione guida il Passerella 93 che non farà sconti.
Nel girone P Meolo-Campolongo Conegliano ha un suo preciso scopo: i veneziani puntano a far propri i tre punti per mettere nel mirino, il S. Elena Silea, vale a dire il club che rischia di finire nel pentolone. Ma il S. Elena contro l’Altino (6 punti) ha la possibilità di assicurarsi l’intera posta e allungare.
Nel girone Q tiene banco il derby Riese/Vallà-Spineda; la classifica converge su Pedemonatana-Piave Tegorzo e Bessica-Aurora S. Giuseppe, l’undici che tampina lo Spineda nell’uscire dal vicolo buio.
Nel girone R prende campo ZTLL Sinistra Piave-1919 Cadore per il playoff, mentre in coda Cappella Maggiore-Coi del Pera potrebbe regalare ai nero-verdi di Domenico Del Puppo una boccata d’ossigeno nell’inferno rovente.