San Zamberlan pararigori porta la LiventinaG. alla finale-scudetto!
nella foto, l'esultanza dei ragazzi di Rorato
Motta di Livenza. “Guanti d’oro”. E’ il n° 1 Zamberlan (un para-rigori, glaciale) a far sognare il Tricolore. Il portiere trevigiano, un felino tra i pali, ha sventato (uno nei 90’), due calci di rigore e la lotteria di Narni la vince la Liventina/Gorghense, sfruttando il bonus dal dischetto. I bianco-verdi del presidente Foscan e del dg Basei volano alla finale per il titolo italiano della categoria juniores Elite. Avversario sarà la Vigor Perconti di Roma. Come anticipato nella presentazione del retour-match, a referto la Narnese recupera i due terzini Bobboni e Angeluzzi e mister Di Domenico può attingere nell’abbondanza. Le scelte e l’attenzione del tecnico dei rosso-blù che conferma i 9/11 schierati a Motta, convergono sul trequartista Baratta in campo dal 1’, elemento in grado di aumentare il coefficiente offensivo della squadra.
La risposta di Gianluca Rorato non nasconde alchimie tattiche: lo schieramento iniziale evidenzia la trazione anteriore con il trio Rubino, Lorenzon e Donadon. I bianco-verdi puntano a dare subito pressione alla difesa di casa.
Il mister trevigiano risparmia in panchina Cuzzolin, l’elemento che nell’ultima mezzora avrà il compito di fare la differenza. L’impatto con la gara è subito determinato e al 6’ la Liv.Gorghense reclama il calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Angeluzzi che l’arbitro giudica involontario. Le proteste bianco-verdi si affievoliscono subito. La gara è giocata a viso aperto e la Narnese capisce di avere di fronte un avversario che non intende concedergli spazio. I trevigiani ben organizzati nel mezzo e decisi nell’anticipo, non danno sbocchi al gioco rosso-blù che solo al 28’ trova spazio nell’area con una percussione di Gaggiotti sul quale Pavan piomba in maniera scoordinata un po’ ruvida che l’arbitro punisce con il calcio di rigore. Giovannini che sabato scorso dagli undici metri ha beffato Zamberlan, in questa occasione si fa ipnotizzare dal portiere bianco-verde che gli ribatte il tiro. La Narnese non si dà per vinta e trascinata dal proprio pubblico cerca di schiodare la gara prima del riposo. Al 40’ è fortuito il fallo di Serafin in prossimità dell’area di rigore: sul piazzato la testa di Giovamnini prevale su tutti e il mediano si riscatta e porta in vantaggio i rossoblu. Ma i mottensi sono una squadra coriacea, che non si arrende. Dalla panchina mister Rorato la invita a credere nei propri mezzi. Passano una manciata di secondi è i bianco-verdi trovano il pertugio buono con Donadon che scarica un tiro radente e la palla va a infilarsi sul palo sinistro dove Pucci non arriva. Sull’1-1 si va al riposo. Nel secondo tempo la Narnese prova ripetutamente a cercare il bis, ma sbatte puntualmente contro il “muro” diventino senza creare grossi pericoli alla porta di Zamberlan. Quando la partita sembra ormai blindata e la finale a portata di mano, arriva il gol di testa di Sensini che “gela” i sostenitori arrivati dalla Marca. Il 2-1 eguaglia il punteggio della gara di andata e si va così ai calci di rigore dove “San” Zamberlan fa due miracoli e porta i suoi compagni verso il Tricolore che in casa mottense ben conoscono.
Sabato 23 giugno la finale (secca) a Casal di Marmo contro la Vigor Perconti Roma.
Narnese-Liventina/Gorghense (2-1) 6-8
Narnese (4-3-1-2): Pucci, Angelucci, Bubboni, Rimini, Giovannini; Rossi, Gaggiotti (36’ st Alvisini), Menculini; Baratta (15’ st Lupi); Sensini, Moriconi (24’ st Fabri).
A disposizione 12 Mazzucconi, 13 Ceccarelli, 14 Barbini, 15 Stoiadinovich
Allenatore: Mauro Di Domenico
Liventina/Gorghense (4-3-3): Zamberlan; Loschi, Serafin, Badocco, Pavan; Franchellucci, Polesel (40’ st Fuser), Vettori (14’ st Cuzzolin); Lorenzon, Donadon, Rubino (33’ st Crivaro).
A disposizione; 12 Pasquali, 13 Zeqo, 14 Cibin, 16 Ferrazzo.
Allenatore: Gian Luca Rorato
Arbitro: Niccolò Cipriani sez. aia di Empoli
1° assistente: Bernabei sez. di Tivoli
2° assistente: Culicelli sez. di Ostia Lido
Reti: 39’ pt Giovannini, 41’pt Donadon, 43’ st Sensini
Note. Pomeriggio soleggiato e fresco, temperatura di 28 gradi, terreno in perfette condizioni, spettatori 550 circa tra cui una cinquantina di supporter trevigiani.
Recupero: pt 1’ st 4’