Nella foto il Barbisano promosso in 1^ categoria.

Barbisano Eclisse-Cordignano 2-1

Barbisano Eclisse: De Marchi, Zanin, Ghizzo, Premaor, Damato, Conte, Giglio, Ignetto, Antoniazzi (14’ st Vendrame), De Faveri, Possamai (42’ st Piai)

A disposizione 12 Eufrosini, 13 Fregolent,14 Fornasier, 15 Saccon, 17 Vidal.

Allenatore: Luciano Casagrande

Cordignano: Spinazzè, Terzariol, Goridan, Dal Pos (37’ st Bozzon), Ceolin, Cermignara, Ferrigno (20’ st T. De Martin), Baggio, Cais, Da Grava (32’ st Rista), Franzago.

A disposizione: 12 De Martin, 13 Piccoli, 16 Dal Cin,  18 Gaiot

Allenatore: Carlo Fioretti

Arbitro: Marchini  sez. aia di S. Donà di Piave

Reti: 8’ st Ferrigno, 13’ st Possamai, 35’ st Damato su calcio di rigore

Note. Serata fresca, accompagnata da una leggera spruzzata di pioggia, temperatura di 14 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 450 circa. Ammoniti: Goridan, Ghizzo, Franzago

Espulso al 34’ st Goridan

Recupero: pt 1’ st 4’

Mareno di Piave. Barbisano, 26 anni fa… E’ Prima! Si inizia con un “fuori programma”: l’incessante fortunale e la grandinata che si è abbattuta nel pomeriggio sulla Sinistra Piave, ha in buona parte cancellato le linee del campo di gioco. 
Prima della gara l’arbitro e i due capitani hanno così compiuto un sopralluogo del manto erboso e, presa visione della situazione d’emergenza, hanno dato il consenso alla disputa del match. In palio c’è  la promozione in Prima categoria. Il Cordignano squadra “ospite” è scesa a Mareno rodata della vittorie nel playoff contro il Sarmede e il Vittsangiacomo. Il Barbisano, in stand-by dal 5 maggio, data concomitante all’ultimo impegno della regoular-season, il successo per 2-0 nel derby contro la Virtus Sernaglia, ci rimette piede per dare la scalata alla 1^ sfuggitagli alla supremazia del RieseVallà.

La serata fresca e la bella cornice di pubblico, quasi 500 presenti, sono uno stimolo per ben figurare. Il Barbisano pigia subito a tavoletta, mentre il Cordignano dell’ex Carlo Fioretti si atteggia più guardingo. La partita è lunga e ogni smagliatura in questi 90’ può cambiare l’inerzia del confronto. Gli orange-blù di Luciano Casagrande ci danno dentro a testa bassa, ma la frenesia negli ultimi venti metri porta a un vistoso accumulo di errori nella finalizzazione. I solighesi nel primo quarto di gioco mettono sovente in difficoltà la difesa cordignanese che si arrangia con mestiere e una decisa prestanza fisica. Anche sulle palle inattive (due corner)  De Faveri e compagni non riescono a spuntarla in acrobazia. Solo al 14’ sul secondo calcio dalla bandierina del capitano, il pallone scodellato nel mezzo pesca alla conclusione da sotto Antoniazzi, ma il centravanti in precario equilibrio, alza la mira. Il Cordignano agisce sornione, cerca spazio in contropiede, ma le sue progressioni si arenano in prossimità dell’area protetta da De Marchi. Solo dopo la mezz’ora la formazione di Fioretti alza il baricentro, ma le sue puntate sono sviluppate con tanta foga e prive della dovuta linearità. Costretto ad allungare le maglie, il Barbisano cerca nelle ripartenze il fattore sorpresa, ma la retroguardia rosso-blù (in maglia bianca) ma il pericolo maggiore per i pali di Spinazzè è un rinvio maldestro del portiere che colpisce Antoniazzi e sulla carambola rotola a fondo campo innescando nel pubblico (di parte) presente, le rituali maledizioni. L’erroraccio commesso dal portiere non ha avuto seguito, perché Spinazzè nei primi 45’ ha dato sicurezza al reparto. Nell’area solighese si è invece fatto notare De Marchi che al 43’ ha sbrigato a terra un’insidiosa incursione in mischia di Cais.

Nel secondo tempo il Cordignano prende campo, un manto erboso che col passare dei minuti in parecchie zone si trasforma in fanghiglia. Il Barbisano alimenta i propri attacchi sviluppando una trama in palleggio, ma spesso s’impantana..

All’ 8’ lo spareggio prende una piega a favore del Cordignano che rompe l’equilibrio. E’ un’azione frontale di Ferrigno a far capitolare la porta di De Marchi: l’ala in penetrazione si trascina a rimorchio un paio di difensori, vince una serie di rimpalli, nel trambusto va a vuoto anche De Marchi e la palla rotola beffarda in rete. E’ un pareggio che dura pochi frammenti, perché al 13’ l’Eclisse Barbisano pareggia con Possamai, rapido e coordinato nel girare a rete il rasoterra dell’1-1.

Il pareggio riporta sui binari dell’equilibrio un confronto che potrebbe trovare la sua soluzione nei supplementari. Ma il Barbisano sullo slancio del gol forza i tempi e con l’entrata di Vendrame mette ulteriore fisicità nello sfondamento. Al 27’ l’attaccante è subito nel vivo del gioco e dai 20 metri scocca un rasoterra che Spinazzè blocca sul palo alla propria destra. I ragazzi di mr. Casagrande collezionano calci d’angolo, ma nel grappolo di uomini che si alzano davanti a Spinazzè non la prendono mai. Il cronometro intanto corre veloce e solo l’inventiva di un solista può spaccare la partita. Al 35’ il lampo di genio riesce a De Faveri che affronta Goridan e per il terzino in netto ritardo nell’anticipo il fallo costa il rigore e l’espulsione per doppio “giallo”. Sul dischetto si porta capitan Damato che incrocia il pallone alla sinistra di Spinazzè. I minuti finale sono attimi da vivere con il fiato sospeso, ma De Marchi ci mette del suo per rendere invalicabile la porta. Dopo 4’ di recupero il Barbisano trascinato dai propri supporter può festeggiare. Il Cordignano proseguirà il cammino nei supplementari spareggi.

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