Marco Sartore, ds Salese:"Col Cordignano perso per episodi..."
SANTA MARIA DI SALA. Amarezza e delusione in casa della Salese per la sconfitta di martedì sera a Cordignano, una gara giocata con tanti assenti e decisa da episodi sfortunati. Per la compagine di mister Livio Marchiori, peraltro assente e sostituito in panchina dal D.s. Marco Sartore, una prestazione positiva nonostante tutto. E proprio Marco Sartore commenta per Venetogol l'andamento del match. "E' stata una partita bella e vivace con due squadre che hanno inteso sfidarsi a viso aperto. Da parte della Salese le iniziative sono state diverse nella prima parte di gara, in particolare voglio ricordare tre azioni salienti con stoccata di Fabris, al 24°, dai 30 metri, un bolide che ha sbattuto violentemente sulla parte bassa della traversa è entrato in porta per poi uscire.
Gran parte del pubblico ha visto ciò' che la terna arbitrale evidentemente non è' riuscita a vedere, resta il fatto che il gesto atletico del giocatore bianco azzurro meritava la convalida dell'eurogoal. Ha continuato a spingere la Salese che si è vista annullare un goal di Perin che si era inserito centralmente per trafigge con un diagonale Spinazze. Goal annullato per posizione di fuorigioco di Dori che secondo l'assistente aveva partecipato passivamente all'azione.
Al 35° premiati gli sforzi della Salese che grazie ad un'azione, palla a terra, con fraseggio fra Fragomeni, Sartore, Dori e Stocco ha portato il centrocampista in area a tu per tu con Spinazze e con un diagonale secco insaccava."
Il 'tecnico' salese analizza poi la ripresa. "Nel secondo tempo le azioni del Cordignano sono state contenute dalla Salese che ha operato con rapide ripartenze. Il Cordignano è parso più pericoloso quando mister Fioretti ha effettuato i cambi inserendo esterni e centrocampisti a supporto del reparto offensivo. anche perché siamo stati costretti a dei cambi forzati per infortunio ed abbiamo dovuto inserire tre giocatori classe 1996." Ciò nonostante sembrava che la vittoria fosse stata congelata. Ma ecco l'amarezza che traspare dalla parole di Sartore. "Al 45° della ripresa l'arbitro ha concesso sette inconcepibili minuti di recupero, ingiustificati. E come non bastasse ha inventato il calcio d'angolo da cui nasce l'azione che ha consentito al Cordignano di trovere il pareggio al minuto 96."
Una beffa che prosegue nell'extra-time. " I tempi supplementari sono stati equilibrati fino ad arrivare al 10° minuto quando il nostro Spolaore, a causa del terreno uggioso e dopo scontro fortuito con un avversario perde l'equilibrio e cade a terra e su di lui incespica un secondo giocatore del Cordignano che gli rovina addosso. Per l'arbitro e' calcio di punizione dai 20 metri. Sulla palla si posizione l'abile De Martin che indovina il '7' e trafigge l'incolpevole Calzavara. La Salese prova a reagire, il Cordignano è nervoso e perde per espulsione due giocatori puntando a non giocare e perdere tempo. Alla fine il direttore di gara dichiara la fine dell'incontro al minuto 16.05."
Le considerazioni finali di Sartore spiegano lo stato d'animo della formazione salese. "Personalmente sono amareggiato perché preferivo perdere a causa della supremazia del Cordignano non a causa di piu' episodi sfavorevoli. Quello che ho fatto a fine gara e' stato applaudire i nostri tifosi e ringraziare i miei giocatori che hanno affrontato una gara nel migliore dei modi come squadra pensando alla forza e dinamismo di un gruppo creato in 2 anni di lavoro, senza pensare a squalificati, infortunati o assenti per motivi di lavoro. La federazione ci ha imposto il recupero in una giornata feriale e noi abbiamo onorato al meglio il nostro dovere rinunciando a qualche elemento che in periodi economici come questi difficili non poteva essere presente. Di certo gli episodi non ci hanno aiutato ma resta il nostro giudizio positivo come società che continua con l'intento di valorizzare i giocatori del vivaio e territorio.
Domenica affrontiamo il Paese ma a questo punto un avversario vale l'altro, la Salese sarà sempre la stessa."
Lino Perini