Seconda Q: Vidor-Valdosport il derby tra le bollicine di Prosecco...
Nella foto: Dario Tollardo, il tecnico del Valdo confida sulla tradizione.
Vidor-Valdosport è etichettato il derby del “Prosecco”, ma da troppe stagioni il brindisi finale per il Vidor è privo di bollicine. La storia e la frequenza dei risultati piegano l’ago della bilancia in favore del “Valdo”. E’ uno scontro campanilistico che negli ultimi venti anni ha vissuto il dualismo in solo otto occasioni. La realtà attuale fotografa le difficoltà di due club che faticano a mettersi in luce.
Troppi i chiaro-scuri tra i filari del Prosecco, ma di fusione o comunione d’intenti non si parla.
La Seconda categoria Q ognuno vuole percorrerla con le proprie gambe, ma anche nell’edizione in corso i risultati alla vigilia dello scontro diretto, a Vidor, sono altalenanti e scadenti. Se a Valdobbiadene (terz’ultimo) non c’è motivo di gioire, a Vidor non si sorride di certo. La formazione affidata a mr. Guizzo dopo gli anni trascorsi sulla panca bianco-rossa da Roberto Mognon, in casa non vince dalla gara dell’esordio (7 settembre, 2-1 alla Giovane Ezzelina). Nemmeno il Valdosport con l’arrivo in panca di Dario Tollardo ha saputo spiccare il volo. I gialloblù tra le mura domestiche non hanno ancora vinto e solo quindici giorni fa, nell’ultima trasferta sostenuta a Salvarosa, Vassalli e compagni hanno centrato l’intera posta. Un successo, un bagliore di luce oscurato dalla sconfitta subita nella 7^ giornata per mano della Piombinese. I tre punti in palio nel derby a questo periodo della stagione sono ossigeno puro. Nel dipingere le vicende passate, il Valdo, come anticipato, gode di uno score che il Vidor sogna... Il team presieduto da Sanvito, che ha nobilitato il proprio passato calcistico con una lunga presenza nel torneo di Promozione, nel corso degli anni e il movimentato sali e scendi dalla Prima alla Terza categoria, sul rettangolo del Vidor ha inanellato quattro pareggi e tre successi.
Le vittorie risalgono al 21 ottobre 2012 con un secco 3-0, preceduto il 6 aprile 2008 dall’1-0 firmato dal trequartista Sanvito, il figlio del “pres”. L’anno prima, il verdetto del campo regalò la terza affermazione con un finale di 2- 1 Erano gli anni in cui i due club stazionavano in Terza categoria girone A. Il Vidor davanti a questo score così penalizzante avrà modo di riflettere… Da venti anni i bianco-rossi non assaporano in un post-gara , l’attuale “terzo tempo” di marroni e vin, il gusto e il profumo dei tre punti. Bisogna infatti risalire al 12 marzo 1995 per regalare il titolo in grassetto alla vittoria del Vidor. Un successo firmato dal bomber “tze-tze” Lunardi (ex Caerano) , che trascinò alla vittoria la squadra allenata da mister Mognon e annacquò lo spumante segretamente tenuto in frigo dal Valdosport di Rinaldo Mazzonetto.