Allievi Elite. L'Altovicentino sbanca Motta in rimonta: Liventina ko
Tra una settimana la semifinale di ritorno per il titolo regionale
Vai alla galleriaNella foto: l'Altovicentino al "Samassa".
Liventina/Gorghense-Altovicentino 1-2
Liv.Gorghense: Borghetto, Zane, Zaccarin, Ghedini, Fregonas, Simonetto, Rover (27’ st Gobbo), Molin, Bolgan (27’ st Mugnaini), Gullo (27’ st Zoccarato), Zanon (9’ st Vittore)
A disposizione: 12 Carraro, 13 Ferro, 15 Battiston, 16 Gobbo
Allenatore: Alberto Romano
Altovicentino: Mandriota, Messinese, Pettinà, Leban (22’ st Alfano), Bruzzo, Campese, Roman, Piffer (33’ st Fuser), Pangrazzi (36’ st Sperran), Incastasciato (41’ st Passuello), Arciello (36’ st Milenkovic)
A disposizione: 12 Franzini, 16 Pandolfi.
Allenatore: Loris Bodo
Arbitro: Sulejman Alioski sez. aia di Portogruaro
Reti: 11’ pt Bolgan, 32’ pt Piffer, 28’ st Arciello
Note. Mattinata velata, temperatura di 18 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 300 circa.
Ammoniti: Piffer, Rover
Espulsi:
Recupero: pt 1’ st4’
Motta di Livenza. Al “Samassa” passa, l’Alto…Il comunale di Motta si è rivelato un trampolino, elastico per la capolista del girone A e la Liv.Gorghense, damigella d’onore del girone B alle spalle del Giorgione 2000 ha mancato il volo verso una finale ancora tutta da conquistare. Il verdetto finale è un risultato che permetterà ai bianconeri di mr. Bodo di ospitare domenica prossima al “Pietro Berto” di Marano i trevigiani desiderosi di riscatto. I ragazzi di Loris Bodo nel “secondo tempo” della semifinale non dovranno prendere sottogamba l’impegno.
E’ una Liv.Gorghense carica e concentra. I bianco-verdi danno subito prova di concretezza su calcio piazzato con una botta di Rover indirizzata nel “sette” dove si allunga in bello stile e devia con il palmo della mano l’estremo Mandriota. Ne seguono tre calci d’ angolo consecutivi e sul terzo tentativo il colpo di testa chiama al volo plastico il portiere vicentino. La spinta bianco verde non dà respiro, l’ Altovicentino schiacciato all’indietro non riesce a trovare alcun corridoio per superare la metà campo mottense. All’11’ i ragazzi di Alberto Romano coronano la supremazia con una giocata elaborata che parte dalla trequarti: Gullo imposta da dietro, il pallone passa in verticale sui piedi di Zanon abile e altruista nel servire l’entrata di Bolgan, il centravanti si fa spazio sulla lunetta dell’area e in torsione con il corpo sfodera una diagonale imprendibile per Mandriota. Imperversa a tutto campo l’undici di casa e l’Altovicentino nel primo quarto di gioco non riesce a prendere le misure alla rapidità di movimento e pallone esercitata dalla formazione di casa. Vuole sfruttare il momento propizio il team bianco-verde e al 13’ è Gullo dalla media distanza a far partire un fendente che il n° 1 berico arpiona in due tempi. Gioca con il massimo trasporto la Liv.Gorghense e al 14’ il marcato sbilanciamento favorisce una micidiale ripartenza ospite: Piffer servito in uscita, prende palla sulla linea mediana, il centravanti si sciroppa 40 metri di campo, vince il duello in velocità con il diretto avversario, punta Borghetto che si para di fronte e ribatte la conclusione mancina che poteva costare il pareggio. La partita non si concede pause e le emozioni fioccano. Al 19’ e ancora Bolgan da posizione centrale a sfiorare il montante. L’ alto vicentino che fino alla mezzora l’ha fatta da “spettatore”, al 29’ si fa apprezzare su pala inattiva con il calcio a rientrare di Incastasciato che l’abile Borghetto va a toglie dall’incrocio dei pali. Prende fiducia la band di Loris Bodo arrivata al “Samassa” con notevole ritardo. I ragazzi bianconeri si danno la sveglia e allo scadere della prima frazione il gol in mischia di Pangrazzi che si coordina in tempo nonostante l’imponente mole e insacca il cuoio alle spalle di Borghetto (32’). Squadre al riposo sull’1-1.
Nel secondo tempo la Liv.Gorghense torna alla carica e al 5’ e ancora Bolgan su calcio piazzato a costringere l’attento e plastico Mandriota ad alzarsi sotto la traversa e correggere la traiettoria a fondo campo. La partita però dopo la fiammata di casa smorza i toni agonistici e l’Altovicentino molto più ordinato col passare dei minuti guadagna campo. E’ un riversarsi nelle metà campo di casa che i bianco verdi limitano al veti metri. Mister Romano capisce che la squadra è stanca, non corre fluida come nella prima frazione e decide di avvicendare tre elementi. I cambi però non entrano subito in sintonia con la disposizione tattica dei compagni e 1’ dopo l’Altovicentino allunga: preciso il taglio in area di Piffer che pesca alla girata volante sul palo lungo l’estrema Arciello. La Liv.Gorghense va sotto e fatica a rialzare la testa. Il baricentro del gioco troppo basso dei bianco verdi non intimorisce l’undici vicentino che a sprazzi inscena il “torello” e congela un risultato che domenica prossima sarà chiamato a difendere al “Berto”. Per i mottensi èun avvio regionale in salita, ma l’ultima parola la darà il retour-match tra sette giorni.
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