Cordignano-Casale 1-5

Cordignano: Furlan,  Tonon, Gallon, Zanette, Liggieri, Candosin (15’ st Maso), Morello (25’ st Granzotto), Fiorot, Antoniazzi, Da Re, Piai

In panchina: 12 Dieme, 13 Terzariol 14 Piccin 15 Arancio, 17 Birro

Allenatore: Andrea Cursio

Casale:Michelan, Bellato, Moretto, Yabre, Calza, Bellinati, Ciotti (35’ st Zennaro), Boscaiol, Cappellazzo (41’ st Romano), Scattolin (31’ st Bullo), Bello

In panchina: 12 Trevisi, 13 Sartorato, 15 Toniolo.

Allenatore: Alvaro Zian

Arbitro: Giuseppe Marino sez. di S. Donà di Piave

Reti: 2’ pt Tonon, 16’ pt e 24’ st Cappellazzo (tutti su rigore), 24’ pt e 27' st su rigore Scattolin, 13’ st Ciotti

Note. Serata fresca e umida, terreno allentato ma in buone condizioni, spettatori 150 circa.

Espulso al 1’ st Yabre per doppia ammonizione

Recupero: pt 1’ st 4’

Cordignano. Casale spietato al “Chiaradia”: è manita... Il Cordignano incassa di brutto. Nella partita (il calcio d’inizio alle 17,31) che poteva segnare la fuga dei rossoblù, l’undici di Andrea Cursio si è sgretolato in errori pachidermici. Ci si è messo pure l’indice del sandonatese Marino (tre i rigori assegnati) a rendere brillante ed incisiva la prova dei ragazzi di mr. Zian. Con tre calci dal dischetto a favore (tutti trasformati da Cappellazzo & Scattolin), il Casale, in inferiorità numerica per l’intera ripresa, ha suggellato una vittoria che non fa una grinza. Che fosse una serata decisamente storta lo si è visto al termine del primo tempo dove la striscia positiva (12 gare utili) della capolista Cordignano era pericolosamente in bilico. Al termine della prima frazione i bianchi di casa, “soffocati” da un Casale Sile tutto cuore e polmoni, sono  rientrati negli spogliatoi a testa bassa, con il passivo di 2-1. La partita di spicco del girone P della Seconda categoria che ha visto il tracollo dei ragazzi di Cursio si è schiodata nel punteggio dopo 120” con un tiraccio di Tonon da distanza abissale che, schizzato sul rettangolo del “Chiaradia” ha beffato l’incerto Michielan fattosi sfuggire la presa del cuoio. Il gol del prematuro vantaggio assopisce l’undici di mr. Cursio che sul piano dinamico (accompagnato da qualche fallo di troppo) nella corsa e a contrasto, palesa troppa titubanza nell’esercitare il movimento in anticipo sull’uomo.
Il Casale Sile ha cosi la possibilità di prendere campo e al 16’ nel chiudere su Cappellazzo, l’entrata di Candosin è catalogata da calcio di rigore dal sandonatese Marino che indica gli undici metri. Sul dischetto si porta  lo stesso centravanti che realizza. Il pareggio non appaga l’undici di Alvaro Zian. A metà della frazione il Casale produce il maggiore sforzo. Al 24’ gli amaranto-blu approfittano della approssimativa disposizione della difesa di casa per articolare il “dai e vai”  in prossimità dei sedici metri tra Capellazzo e Scattolin: liberato al tiro, il mezzosinistro non indugia troppo e fa secco Furlan. Il gol del sorpasso suona male al “Chiaradia”.

Il pubblico di casa rumoreggia, non è soddisfatta nemmeno la presidente Botteon molto scura in volto. Nel secondo tempo mister Cursio chiede alla squadra di giocare più alta e nell’avanzare il baricentro il Cordignano concede qualche metro di troppo ai veloci avanti del Sile. Dopo 60” l’arbitro Marino “pizzica” in ruvida scivolata Yabre e il secondo giallo obbliga il mediano ospite a raggiungere gli spogliatoi da poco lasciati. La partita col passare dei minuti assume una dimensione maschia, ma sempre sotto controllo del fischietto della sez. di S. Donà. Al 13’ questa va in archivio. L’interesse si spegne sul bel rasoterra scoccato da fuori area da Ciotti che indovina l’angolino alla destra di Furlan. E’ il 3-1 e il Cordignano non ha più tempo ed energie per recuperare. Il Casale al “Chiaradia” vuole fare la parte dell’egoista e batte il ferro tampinando con sapienza e puntualità l’area di casa. Al 24’ Marino indica il secondo rigore a favore del Casale per il fallo subito da Cappellazzo all’altezza della linea di fondo in prossimità dell’area di porta. Sul dischetto il centravanti spiazza di interno destro il lungo Furlan. Ma non è finita, perche 3’ dopo la difesa cordignanese, in vena di regali e disattenzioni, procura il terzo penalty del match. La platea ai piedi delle colline del Belvedere si attende la botta fragorosa di Scattolin che si cimenta nello “scavetto” che strappa l “’olè” del pubblico e rischia di fa raggrovigliare i muscoli di Furlan totalmente spiazzato. I minuti finali non offrono altre emozioni, ma con cinque gol nella gerla va dato merito alla prestazione del Casale che in 10 uomini per 44’ ha puntato costantemente gli occhi verso la porta della capolista. Il Cordignano incassa, mantiene la vetta, ma il Casale ora a -4.