Lottare fino in fondo, fino all'ultimo respiro. In Prima Categoria non molla un centimetro il Monselice di Luca Simonato, che a cinque giornate dal termine resiste al secondo posto del girone D, sempre a braccetto con la Solesinese e a -2 dal CastelbaldoMasi capolista.
Un altro campionato da applausi per i biancorossi, reduci da due promozioni di fila dopo la rinascita della società nell'estate del 2014, che al ritorno in Prima si sono pure tolti la soddisfazione di conquistare il titolo d'inverno.
La squadra sta disputando un ottimo girone di ritorno e ha finora ceduto il passo solo all'inarrestabile CastelbaldoMasi di Luca Albieri, volato davanti a tutti grazie ad un incredibile filotto di dodici vittorie nelle ultime quattordici giornate.
Ma il Monselice è ancora lì e non mollerà la presa, almeno per mettere in ghiaccio al più presto la qualificazione ai playoff.
«Il bilancio è più che positivo – sottolinea il capitano e direttore generale biancorosso Stefano Loverro – Siamo una società giovane, rinata praticamente dal nulla, che in due anni e mezzo ha fatto davvero parecchia strada. Siamo secondi in classifica, ad un passo dai playoff e a -2 dalla vetta: un gruppo di quasi trenta persone pronte a sostenersi in ogni momento, a prescindere da chi gioca. Abbiamo uno staff tecnico che si sta confermando un autentico valore aggiunto, alla luce di come vengono gestiti gli equilibri in campo e nello spogliatoio. In più c'è una juniores che ci sta dando grandissime soddisfazioni: tanto di cappello a mister Nicola Cavazzana, che ha saputo fare da collante tra squadra e società e trasmettere ai ragazzi una mentalità “da Monselice”. Vedere una juniores provinciale con venti persone ad ogni allenamento fa capire la serietà e la maturità di questo gruppo».
A spingere il Monselice c'è poi la solita, straordinaria passione dei tifosi: una «marea biancorossa» che segue la squadra ovunque, in casa e in trasferta, e che la trascina dal primo al novantesimo con un calore e un trasporto da pelle d'oca.
«La piazza risponde con una continuità incredibile e, come sempre, crea intorno a questa realtà qualcosa di magico. Ci sono pure molti nuovi “curiosi” che si stanno avvicinando: nel 2016 il sito internet (www.monselice1926.it) ha avuto 85 mila visualizzazioni contro le 61 mila del 2015. La stessa pagina Facebook (Monselice 1926) ha superato i 3000 like e il numero cresce di settimana in settimana. Ovviamente l'asticella deve restare alta: so che come società chiediamo molto ai giocatori, ma la nostra non è una piazza come le altre e bisogna sempre tirar fuori qualcosa in più. Ora pensiamo a chiudere bene la stagione, ottimizzando tutto ciò che si può raccogliere».