Una neopromossa che non soffre di vertigini. In Seconda Categoria bilancio da pollice alto per il San Fidenzio Polverara, che dopo la splendida cavalcata dello scorso anno chiusa con il trionfo nel campionato di Terza sta vivendo un'altra avventura da applausi anche nel torneo superiore.
A sole cinque giornate dal termine, la matricola biancazzurra occupa infatti il quarto posto del gruppo N, in piena zona-playoff: il ruolino di marcia (dodici vittorie, sette pareggi e sei sconfitte) lascia ben sperare nell'ottica di uno storico approdo agli spareggi per il salto in Prima.
«Purtroppo non siamo partiti bene, perdendo subito terreno prezioso – sostiene il capitano Marco Zecchin – Il cambio di categoria si è fatto sentire e il fatto di essere stati inseriti nel girone veneziano ha rappresentato una difficoltà in più, soprattutto per i sacrifici economici e di tempo che ha comportato. Per di più abbiamo patito un'incredibile serie di infortuni, che ci hanno costretto ad affrontare diverse gare in dodici o tredici giocatori. Nonostante tutto, siamo riusciti a ritrovare la giusta determinazione e ad infilare un filotto di vittorie che ci ha trascinato in zona-playoff. Merito dell'orgoglio e della compattezza di un gruppo straordinario, che ha la sua punta di diamante in Igor Grecea, anche quest'anno capocannoniere con 18 gol».
Il San Fidenzio Polverara può davvero cullare il sogno-playoff?
«La priorità era salvarsi e ci siamo riusciti con largo anticipo. Ora siamo lì e ce la giocheremo, pur consapevoli che la classifica è molto corta. Le avversarie sono toste e quasi tutte dello stesso livello: l'unica una spanna sopra è lo Zianigo, che non a caso comanda il girone, con cui abbiamo pareggiato all'andata e vinto 3-0 al ritorno. Vedere alcune squadre esultare quando con noi pareggiano è motivo di orgoglio: significa che, nel nostro piccolo, ci siamo fatti conoscere anche nel veneziano».