Cavriè 2017. La Supernastri detronizza i Campioni del Capoia...

Nella foto: i vincitori del Cavriè 2017, la Supernastri Cavriè.

Davanti a una cornice di oltre 500 presenti è calato il sipario sulla edizione 2017 del “Cavriè”. Una serata baciata dalla buona sorte e soprattutto dal meteo (a fine manifestazione un violento acquazzone non ha risparmiato la zona) che nelle tre ore di agonismo ha tenuto aggrappati alla rete e nello stand tanti appassionati. La Supernastri ha fatto il botto sovvertendo il pronostico. Una serata alla quale hanno presenziato l’assessore  alla cultura di  S. Biagio dal dott.ssa Cancian , il parroco Don Eddy e un gran numero di sponsor che da anni sostengono con passione il “Cavriè” unico torneo nel suo genere. La serata si è conclusa a tarda ora con le premiazioni. Il premio al miglior portiere è andato a Bettin (Supernastri/Abano); il miglior giocatore è stato indicato in Iacono (C. Capoia/Cordenons), mentre il trofeo del bomber l’ha impugnato Frimpong (Supernastri) lo scorso anno in Terza Lega della Repubblica Ceca. La Coppa Disciplina, il trofeo “Ruggero Fornasier” ha premiato l’Impernord.

La finale 1°/ 2° posto   

Costruzioni Capoia-Supernastri 4-3 dts

Costr. Capoia: Andreetta, Iacono, Biasi Manolache, Carniato, Granziera, Vio, Casarotto, Zago, Rey Luna, Zottino, Bonotto, Agostini, Crivaro.

Coach: Giorgio Carniato

Supernastri: Bettin, Tommaseo, Campagnola, Cadorin, Diomande Mustafa, Barra Aziz, Sangare, Mone, Lovisetto, Piovesan, Vazzoler, Frimpong, Bortoluzzi, Feletto, De Faveri.

Coach: Loris Lorenzon

Arbitro:  Secco sez. trevigiana arbitri

Assistenti: Bisetto e Bardella

Reti: 3’ pt Frimpong, 10’ pt Iacono, 12’ pt Diomande Mustafa, 15’ pt Mone, 22’ pt Crivaro, 14’ st Luna, 7’ st Frimpong 

Note. Serata afosa, terreno in ottime condizioni, illuminazione buona, spettatori 600 circa.

San Biagio di Callalta. L’extra-time ha decretato l’acuto al “Cavriè 2017” della Supernastri e la Costruzioni Capoia, alla terza finale del “canicolare” under 21 sambiagese, ha consegnato il testimone ai “padroni di casa”. Il richiamo della finale è forte e nello scorrere l’albo d’oro del “Cavriè”, l’occhio va all’edizione 2003 quando nel superderby della frazione della Bassa trevigiana, il Bar Tre Molini piegò per 2-1 il Caseificio Tomasoni (2-1). 14 anni dopo il remake firmato Supernastri… Un derby che vide ospite e madrina della rassegna la show-girl Melita Toniolo. Il team di allora, allestito dalla Tre Molini presentò in campo: Piovesan, Bortolato, Berna, Borsato, Alex Fornasier, Cocchetto, Milanese, Schiavon, Gardin, Zanardo, Zorzetto, Angelo Fornasier, Crotti e Leonardo Fornasier Di tempo ne è volato parecchio, ma la finale giocata in serata non ha tradito le attese. L’agonismo e la voglia alzare il trofeo è tanta, ma la favorita Costr. Capoia sulla propria strada si è trovata una Supernastri battuta nei preliminari (2-1) al completo e con la carica agonistica che l’atto conclusivo richiama. Si parte sullo slancio della finalina che ha premiato nei tiri dal dischetto l’Impernord. Al fischio di Secco è la Supernastri a colpire per prima con l’imprendibile Frimpong. La serata del Capoia è segnata da un pizzico di jella ( alla fine sono tre i legni colpiti) che al 6’ si materializza sulla traversa centrata dal fendente di Rey Luna. A sbarrare la strada del gol ci pensa in più occasioni Bettin (superlativo nell’opporsi alla volè di Casarotto) che sulla respinta al 10’capitola sul tocco ravvicinato di Iacono. La finale della Supernastri vista la facilità di entrare in area e finalizzare l’azione, si fa in discesa. Al 12’ il raddoppio di Diomande Mustafa (radente ravvicinato) gasa gli azzurri. La Costruzioni Capoia sbanda e si sfilaccia. Al 15’ sul colpo di testa (corner) di Mone dimenticato dalla difesa firma il 3-1. A 18’ la traversa nega a Casarotto la gioia del gol, ma al 22’ è Brian Crivaro a rimediare con il 3-2 che tiene in partita i “Campioni 2016”. Si va così alla ripresa e la Supernastri accusa la fatica. Al 3’ Carniato dal limite stampa il terzo pallone sulla traversa della porta protetta da Bettin. Il match da questo momento si accende in toni marcati e in campo nessuno ci sta a perdere. La spinta e la velocità nel ribaltare l’azione organizzata della Costruzioni Capoia “sfiletta” la disposizione avversaria e al 14’ è Rey Luna su palla inattiva a fissare il 3-3. In campo si gioca sul filo dei nervi e ogni momento lascia presagire al colpo del ko. Tutto invece è rimandato ai tempi supplementari. Il Capoia cresciuto di prepotenza sul piano fisico-atletico sembra in grado di piazzare il terzo botto, ma a 60” dal triplice fischio che indirizza alla lotteria dei calci di rigore, una fulminea ripartenza sull’asse verticale del campo della Supernastri imbecca sulla corsa Frimpong, il “colored” non esita la battuta di prima intenzione e il diagonale indirizzato sul palo lungo di Andreetta segna la resa della Costr. Capoia e il trionfo degli azzurri di patron Mario Susignan.

Finale 3-4° posto

Marco Parrucchieri/Caseificio Tomasoni-Impernord (2-2) 5-6 dcr.

Marco Parrucchieri/Tomasoni: Alejandro, Sarri, Bottan, Sartorato, Morina, Salif, Bah, El Allaly, Brazzo, Babolin, Soulimane, Nardellotto, Meneghin, Ndyaie, De Felice

Impernord: Bigolin, Alex Lovisotto, Domi, Ruffoni, Ostan, Ragazzon, Roma, Deon, Berlese, Fighera, Storgato, Lucchese, Janko, De Faveri

Coach: Ivano Cagnato

Arbitro: Bisetto sez. arbitri trevigiani

Reti: 8’ pt Brazzo, 11’ st Babolin, 18’ st Ostan, 23’ st Ostan