Nella foto: il vantaggio di F. Furlan dal calcio d'angolo.

Cordignano-S. Martino C.U. 2-2

Cordignano: Yuri Fulan, Stefano Grolla, Fumagalli, Matteo Grolla (38’ st Bozzon), Trentin, Da Re, Leiballi, Benedet, Piai (15’ st Da Ros), Federico Furlan, Giulio Carlet** (31’ st Camara*)

In panchina: 12 Finotto, 13 Samuele Carlet***, 15 Terzariol, 17 Marco Mazzon

Allenatore: Michele  Da Frè

S. Martino C.U. Zanella, De Martin (42’ st Dal Cin***), Jalloul Mouchine, Hassan Jalloul, Gava (4’ st Golemi), Piccinin, Francesco Mazzon (38’ st Finotello**), Bortolin** (34’ st Zampieri), Lenisa, Rista (19’ st Buzzatti*), Da Grava

In panchina: 12 Da Rui, 13 Dan

Allenatore: Andrea Gallonetto

Arbitro: Fabio Squarcina sez. di Venezia

Reti: 17’ pt Federico Furlan, 22’ pt Lenisa 41’ st Bozzon, 44’ st Da Grava

Note. Pomeriggio velato, temperatura di 9 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 400 circa

Ammoniti: Gava

Espulsi: 27’ pt Federico Furlan (C); Jalloul Mouchine (S.M)

Recupero: pt 2’ st 4’

(***) under del derby: *’97, **’ 98, ***’99

Cordignano. Un copia & incolla, come 18 anni fa. Il 2-2 finale impreziosisce la striscia positiva dei giallo viola ma il sorpasso della Prodeco è rinviato di ore… Il S. Martino Colle però non molla la presa, al “Chiaradia” colleziona la 19^ gara utile e rafforza l’imbattibilità stagionale. A referto il derby del Meschio, seguito da una effervescente schiera di supporter e addetti ai lavori, in campo e seduti in panca presenta un nutrita presenza di ex a cui si aggiungono un gruppo di dirigenti passati al servizio del sodalizio del Calvario. Sul manto erboso una fetta dell’ attenzione l’attirano gli ex, i giallo viola: Rista, J. Mouchine, H. Mouchine e Da Grava; in panchina siede Da Rui, tutti con un passato al “Chiaradia”. Tra i padroni di casa c’è il solo Mazzon (in panca) a farla da ex, mentre Toffoli, febbricitante, si accomoda in tribuna. Il Cordignano di mr. Da Frè (ex), reduce dallo stop al “S. Carlo” di Volpago del M.llo riporta nell’11 titolare Stefano Grolla che ha smaltito un leggero stiramento. Gioca Piai mentre le assenze nello scacchiere di casa privano l’impiego nella linea di difesa dell’esterno destro Liggieri. Mister Gallonetto ridisegna la fase offensiva, fa rifiatare Golemi, risparmia capitan Zampieri, getta nella mischia il tattico Mazzon e sulla corsia di sinistra defila un tonico cursore qual è Jalloul Mouchine. Il S. Martino l’ultima volta che ha varcò i cancelli della “casa rossoblù” uscì indenne dopo  in combattuto 2-2. Era il 26 marzo 2000 e quella fu l’ultima sfida tra i due club. Il Cordignano da quel momento spiccò il volo verso la serie D; il S. Martino unì le forze con il Vittorio Veneto.

Al fischio del veneziano Squarcina è il Cordignano a spingere con intensità e al 5’ Da Re con la porta a disposizione non azzarda la favorevole stoccata. La formazione di Da Frè fa leva sull’aggressività e la difesa ospite patisce il pressing e gli spazi stretti che delimitano l’area di rigore non favoriscono l’uscita dell’azione e la fase di rilancio della capolista. La  spinta esercitata per oltre un quarto di gioco dall’11 di Da Frè, al 17’ porta al vantaggio su palla inattiva: dall’angolo il taglio a mezza altezza di Giulio Carlet chiama F. Furlan ad attaccare il primo palo e la girata di testa rotola alle spalle di Zanella. La parità è presto ristabilita dall’affondo di Lenisa: il centravanti ricevuto (rapido rilancio dalle retrovie) il cuoio pochi metri oltre la linea mediana, nell’allungo si toglie dalla scia ben quatto difensori (la diagonale?) a spasso per il campo, entra in area, attira l’attenzione di Yuri Furlan, si defila sulla destra e in diagonale insacca il pallone del pareggio. Il gol galvanizza la capolista che al 25’ su una dabbenaggine difensiva di casa favorita da un rimpallo smarca alla conclusione mancina Francesco Mazzon e Y. Furlan ribatte a guantoni aperti. E’ una fase del derby favorevole ai giallo-viola che presidiano con  autorevolezza l’intero arco offensivo costringendo i padroni di casa a ritirarsi in prossimità dei sedici metri. E’ un Cordignano che nell’uscita dalla propria trequarti palla al piede, indugia troppo e le distanze dall’attacco affiorano a vista d’occhio. Nel frattempo nel fronteggiare il giro-palla e il dinamismo ospite, un’entrata galeotta in scivolata di F. Furlan sulla caviglia del motorino J. Mouchine costringe Squarcia a estrarre il “rosso”, da regolamento perché il fallo è giudicato intimidatorio. I padroni di casa restano in 10, stringono i denti e reggono la pressione ospite fino al riposo.

Ripresa sottotono. Il Cordignano in 10 uomini bada a limitare i danni, ma rischia parecchio sulla corsia di destra dove S. Grolla è puntualmente in ritardo, arranca sul breve e non chiude mai la diagonale. E’ il punto dolete dello scacchiere rossoblù che Jalloul Mouchine prova ripetutamente a infilare. Ci riesce il marocchino al 17’ quando s’invola e taglia desto un pallone radente per Lenisa piazzato sul dischetto del rigore: la rotazione di interno mancino, a porta vuota, esce oltre la trasversale. E’ un’occasione che finisce alle ortiche per la disperazione della tifoseria ospite. Al 27’ anche il S. martino si vede privato di un uomo: J. Mouchine nel recuperare la posizione attacca a “forbice” capitan Trentin e il “rosso” non perdona la sua irruenza.  Ristabilita la parità numerica il Cordignano alimenta il vigore atletico e con l’ingresso di Bozzon trova la forza d’urto per incanalare il derby con prepotente 2-1 del panzer di casa temuto a lungo in naftalina (41’). Ma la gara non è finita perché al 44’ e l’ex Da Grava a mettere le cose a posto con un piazzato dai 18 metri: pallone all’incrocio dei pali a scavalcare il “muro” rossoblù e Furlan resta di sale, immobile sul palo opposto.

L'altro anticipo: Alpago-ZTLL 2-2