35. memorial "M. Casagrande" Giovanissimi. La Liventina, primeggia...
Vai alla galleriaLiventina-Lia Piave 5-3
Liventina: Da Re, Camolese (210 st Cia), Fabris (16’ st De Villa), Fin )1’ st Pasian), Borsato, Zecchin, Serafin (1’ st Akafou), Tesolat (12’ st Bortolin), Destito, Drame (21’ st Sarr), Tonon (12’ st Hyka)
Allenatore: Alberto De Nardi
Lia Piave: Voltarel (16’ st Leba), Marco Allini (1’ st Furlan), Gardenal, Leonardo Tonon (4’ st Bigaran), Bardin, Bance (7’ st Peruzzetto), Schiavetto, Davide Tonon, Spader, Morandin (28’ st Fava), Spricigo
In panchina: 13 Riccardo Allini, 17 Perin
Allenatore: Marco Trabona
Arbitro: Mattia Zambon sez. di Conegliano Veneto
Assistenti: El Maiche e Peruzzetto sez. di Conegliano V.to
Reti: 7’ pt Tonon, 23’ pt Spricigo, 25’ e 32’ pt. 33’ st. Destito, 1’ st Fabris, 14’ st Bigaran, 16’ st Davide Tonon
Note. Serata fresca accompagnata da una fine pioggia, temperatura di 23 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 250 circa
Godega di Sant’Urbano. Una finale all’insegna del gol. Mai nelle edizioni passate il “Casagrande” Giovanissimi aveva offerto un responso così inebriante. Otto gol di ottima fattura, un paio da attribuire ai due portieri superficiali nell’approccio tecnico con il cuoio e nell’intervento in presa. Un buon viatico per assistere a una finale scoppiettante lo testimonia lo score della fase eliminatoria. Entrambe in tre gare hanno messo a segno 11 reti, subendone una la Liventina e 3 il “Lia”. Il Lia Piave pungolato nello spirito, nell’affrontare la formazione finalista per il titolo regionale della categoria, dà subito battaglia e al 4’ è Spricigo, capo-cannoniere della rassegna, a impegnare Da Re nella parata a terra in due tempi. Sul secondo ribaltamento a favore, il Liventina passa: l’azione riversata nella mediana sanpolese prende campo sulla sinistra e sul cross indirizzato sul secondo palo è Tonon ha colpire a colpo sicuro con Voltarel che di piede non riesce ad arginare la botta ravvicinata. Il vantaggio offre alla Liventina più occasioni di ripartire in contropiede. Al 18’ è Drame a incrociare il rasoterra a pochi centimetri sul paolo lungo. Sui lati il “Lia” sguinzaglia con puntualità i propri cursori. Al 23’ è Spader ad allungare le leve e fare il vuoto sulla destra: il taglio radente sul filo dei 5,50 della linea dell’area di porta è un suggerimento che Spricigo di piatto sinistro non sciupa. E’ l’1-1 e la finale s’infiamma. Al 25’ è Destito a dare un saggio di tempismo nei sedici metri: sull’imbeccata bassa dalla destra, il centravanti attacca il primo palo e in girata fa secco Voltarel. Il centravanti si ripete al 32’ con il diagonale del 3-1 che manda le squadre al riposo.
Ripresa. Al 1’ la Liventina fa quaterna: l’avanzata e tiro a incrociare sul secondo palo del laterale Fabris, non dà scampo alla reazione a terra di Voltarel. La finale davanti a un verdetto così evidente pare chiusa a favore dei bianco verdi. Potrebbe fare pokerissimo l’undici mottense al 12’ con un destro a giro di Akafou che esce di una spanna. La generosa reazione del Lia Piave in 120” rimette in discussione il punteggio. Al 14’è Bigaran a ridurre il divario e al 16’ il terzo gol sanpolese è frutto della giocata balistica (lob da 35 metri) di Davide Tonon, complice una dabbenaggine in sospensione di Da Re a restituire al match un mix agonismo puro e adrenalina, dentro e fuori dal campo. Sul 4-3, a 20’ dall’ epilogo finale, il Lia Piave crede nella rimonta che si concretizza al 23’, ma Peruzzetto sbandiera l’offside e tra le proteste del “Lia” l’arbitro Zambon non convalida la rete. Subentra un parziale scoramento tra i ragazzi di Marco Trabona che rischiano di subire il 6° gol al 30’; la traversa nega il punto personale a Hyka. A partita oramai archiviata, arriva il tris di Destito che assegna il Trofeo F2 e il memorial “Massimo Casagrande” alla Liventina. I riconoscimenti: al miglior giocatore del “Casagrande” Galli del Montebelluna, al portiere del Careni/Pievigina Turbian e al cannoniere Spricigo del Lia Piave.
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