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Edizione provinciale di Padova


Promozione: l'Union Cadoneghe di mister Ferrulli vuole cambiare marcia

È stato un esordio felice a metà quello di Alessandro Ferrulli sulla panchina dell’Union Cadoneghe.
L’ex allenatore di Campodarsego e Conselve, subentrato a Valeriano Fiorin prima dell’ultima giornata di andata, ha debuttato in rossoblù con un buon pareggio esterno sul campo del Graticolato.
Un 1-1 che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca alla neopromossa padovana, terzultima nel girone C di Promozione con 15 punti, ma che è comunque servito per ridurre a tre le lunghezze di ritardo dalla salvezza diretta senza playout.
«Sono molto contento della prestazione di domenica scorsa – sostiene mister Ferrulli – Un po’ meno del risultato, perché meritavamo i tre punti e il pareggio ci va molto stretto. Abbiamo sbagliato tante occasioni per il raddoppio, per poi pagare a caro prezzo un’indecisione su corner. Sono comunque soddisfatto, perché ho trovato un gruppo molto disponibile. Logicamente alcuni ragazzi erano, e sono, tanto legati a Valeriano, con cui hanno vinto un campionato e ottenuto ottimi risultati. Tuttavia si sono dimostrati tutti molto professionali, garantendomi massima disponibilità e collaborazione sia in allenamento che in partita. Li ho trovati molto pronti e preparati dal punto di vista atletico, e questa è senza dubbio un’ottima base di partenza. Stiamo provando a cambiare qualcosina sul piano tattico: servirà un po’ di tempo, ma ci stiamo lavorando».
La finestra invernale di mercato ha portato al Cadoneghe due innesti di valore come il terzino sinistro Edoardo Favero, ex Luparense e Campodarsego, e il centrocampista centrale Daniele Barichello, prelevato dal Torre e ormai prossimo al rientro da un infortunio.
«Ci sono tutti i mezzi per tirarsi fuori dai playout e raggiungere una posizione più tranquilla. Questa rosa può ambire ad una classifica migliore, magari a ridosso della zona-playoff: il paradosso è che, con una graduatoria così corta, essere a ridosso dei playoff significa trovarsi appena fuori dai playout. Bisogna fare punti e valorizzare alcuni giovani, per gettare le basi di un lavoro importante in vista dei prossimi anni».

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  Scritto da Redazione Venetogol il 20/12/2018
 

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