Prima categoria. L'anticipo out del girone G, Alpago-Postioma...
Vai alla galleriaNella foto: la traversa colpita da Tonet su calcio piazzato.
Nel fondo ampia galleria sui protagonisti e il rigore trasformato da Pongan.
Alpago-Postioma 1-1
Alpago: Nicola Fagherazzi, Davide Fagherazzi (15' st Thomas Boccanegra), Peterle, Matteo Pianca, Zanolla, Andrea Boccanegra, Levis (8' st Gaggion), Pongan, Ibrahim, Barattin (32' st Lambaki), Baldini (15' st Anzolut)
In panchina: 12 Lorenzo Dal Farra, 13 Pellegrinotti, 16 Baomussa,19 Cornaviera
Allenatore: Valerio Pradel
Postioma: Fuser, Pivato, Bellemo, Campaner, Roberto De Longhi, Vacillotto (42' st Miglioranza), Antigo, Boch, Artuso (19' st Biasin), Tonet, Manente (37' st Favero)
In panchina: 12 Berto, 13 Pesce. 14 Biral, 16 Marchetto, 18 Bovino, 19 Tognon
Allenatore: Gianni Grigni
Arbitro: Dario Lorenzon sez. aia di Treviso
Reti: 24' st Tonet, 38' st Pongan su calcio di rigore
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 2 gradi, terreno duro, in parte ghiacciato. Spettatori 90 circa
Ammoniti: Pianca e Fuser
Puos d’Alpago. A fine gara sfocia la rabbia gialloverde e questa si unisce all’amarezza: i dei due punti persi dal Postioma in casa bellunese sono causa di un rigore, forse generoso, ma cercato…la classifica però per i ragazzi di mr. Grigni non muta di una virgola. L’Alpago in versione altalena regge il campo e la serenità in clasifica grazie alle 7 vittorie inanellate nel girone di andata (7 invece le sconfitte) che lo mettono parzialmente a riparo da labirinto playout. La ripresa di gennaio in casa bianco-verde ha segnato il picco all’inverso: 2 ko e l’1-1 diviso con il Cordignano. Nell’undici di Pradel c’è inoltre da riordinare l’atteggiamento tattico e la disposizione difensiva che nei 270’ del 2019 ha subito 8 reti. Solo 1919 Cadore, Vittsangiacomo e Plavis hanno fatto peggio rispetto ai 26 gol subiti dai padroni di casa. Non sghignazza nemmeno l’undici di Gianni Grigni reduce dalla brillante annata alla guida del Fossalunga. La trasferta alpagota traccia due obiettivi da illuminare: sono la vittoria che non si concretizza dal 2 dicembre, il 2-1 casalingo al Vittsangiacomo e il no-gol, il tallone d’Achille da settimane penalizza i gialloverdi incapaci di fare centro da 392’. Nello scorrere il calendario, i tre punti in trasferta latitano dal 28 ottobre, il 3-1 nella trasferta più lunga dell’annata a Tai di Cadore contro l 1919 Cadore di Enrico Ben. Centrare la vittoria non vuol dire compiere l’impresa perché il vero botto il Postioma l’ha fatto brillare nell’unica presenza in Alpago il 1° dicembre 2015 violando Puos con un sonoro 1-5, una “manita” scolpita con lo scalpellino: al vantaggio del bianco-verde Mares, i trevigiani replicarono con l’ondata di reti firmate da Tonon e dalle doppiette di Zuglian e Beni. Al Postioma per risalire la corrente non serve un risultato di tale entità, ma i tre punti sono un chiaro segnale per respingere il ritorno del fanalino 1919 Cadore , scavalcare il S. Gaetano Montebelluna e mettere pressione al Vittsangiacomo. Si parte alle ore 14,30 in punto e l’Alpago è chiamato a cancellare le due fresche sconfitte: il 4-2 incassato al “Bottecchia” di S. Martino Colleumberto e il patatrac interno di sette giorni fa, il 2-3 contro il Godega. Nel puzzle di casa, mister Valerio Pradel non può contare sull’apporto dello squalificato Sperti. Qualche ritocco lo presenta Grigni che in avvio si cautela, ma non disdegna la fase offensiva. E’ un Postioma organizzato, pratico che fa tanto movimento. L’ Alpago molto più energico a contrasto e nel contatto fisico punta a verticalizzare l’azione sul prestante Ibrahim (puntualmente spalle alla porta) che però corre su una rotaia e Roberto De Longhi che lo prende in consegna, non gli fa vedere palla. Il Postioma in avvio conquista 3 corner e tiene alto il baricentro. Al 12’ primo squillo con il piazzato di Tonet che centra l’incrocio del pali scavalcando la mano di richiamo di Nik Fagherazzi. Ibrahim è sollecitato dai compagni ad allungare le distanze e la disposizione ospite, ma De Longhi incollato alla maglia non gli concede respiro. Al 27’ il Postioma ha la ghiotta occasione per incidere: allungo di Tonet, la mezzala evita l’uscita del portiere dispone dell’intero specchio della porta, ma sciupa tutto con il pallone sul mancino, il piede preferito. E’ un buon momento per l’undici trevigiano che picchia in area con Artuso e Tonet al tiro al 28’. 1’ dopo il rovesciamento dell’azione vede Ibrahim cavalcare il campo, il centravanti s’infila tra i due centrali ospiti e sull’uscita di Fuser alza il lob oltre a trasversale. Ripresa. Al 4’ contropiede di Artuso che non concretizza. Al 7’ è Baldini a non sfruttare il piattone che è smorzato e bloccato da Fuser. Al 13’ gran rotazione sul breve di Ibrahim, ma sul taglio basso nell’area di porta, Pongan non azzarda la scivolata a porta vuota. Al 26’ gran fendente da fuori di N. Fagherazzi si allunga a togliere il pallone dalla base del palo. Al 24’ il gol che premia la buona prestazione ospite: è Artuso a muovere palla all’interno dell’area, la difesa in gran confusione sbriglia corto e Tonet nell’attacare i sedici metri con uno shot d’incontro infila il portiere alpagoto. Il vantaggio ci sta tutto, ma al 38’ è Ibrahim a cercare spazio sul lato sinistro dell’area, il centravanti va in girata e il calcio centra il braccio del diretto avversario, a ridosso dell’attaccante di casa. Lorenzon è nei pressi, ma forse affretta la decisione e indica il dischetto. Tira Pongan e Fuser resta di marmo con il cuoio che entra alla propria sinistra. E’ l’1-1 chiude una sfida e consegna al Postioma un verdetto va stretto…
Il Postioma in questa trasferta ha ripreso il feeling con il gol dopo 461'.
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