Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Belluno


Prima F. Arsiè-Salvatronda st. 1-1. Palo castellano e traversa di casa

Vai alla galleria

Nella foto: il Salvatronda salito a Celarda.

Arsiè-Salvatronda  1-1

Arsiè: Zannin,  Giuseppe Faoro*, Borsato, Montibeller (8' st Bardini), Brandalise, De Cia, Dall’Agnol, Spinelli, Shyyka (st Mores) , Nicola Faoro (13' st De Giacometti)

In panchina: 12 Da Pont, 13 Dalto,  14 Bassani*, 15 Zannini, 17 Nicoletto

Allenatore: (Dall’ Agnol squalificato) in panchina mr. Bellot

Salvatronda: Rosello, Milani (38'st Pegoraro), Jasarovsky, Cavallin*, Stragliotto, Cecchin, De Faveri, Meneghetti (32' st Bissacco), Piccolo*, Volpato, Facchin

In panchina: 12 Zuanetti*, 13 Pellizzari, 14 Alberton 15 Pegoraro, 17 Cuva

Allenatore: Stefano Magaton

Arbitro: Andrea Terribile sez. di Bassano del Grappa

Reti: 2' st Piccolo, 12' st Shyyka

Note. Serata fredda, temperatura di 2 gradi, terreno in fondo artificiale, spettatori 60 circa

Celarda di Feltre. E’ l’ultima chiamata invece per l’Arsiè priva del trequartista Strappazzon. La gara giocata in un clima particolarmente freddo in avvio tocca l’apice dell’interesse al 5’ con il palo colpito dai castellani: Facchin va in aggiramento sulla sinistra, centra basso e il destro secco di Volpato centra la base del montante alla destra di Zannin. C’è grande intensità nell’avanzata del Salvatronda che cozza sovente contro il muro dei “black” di casa. L’ Arsiè tenace nel difendere gli spazi, si affida alle ripartenze. Ma è l’undici di Magaton a scandire la miglio mole di gioco palla a terra. Al 20’ fiondata dalla distanza del mancino Cavallin e Zannin blocca in due tempi. Il mediano ospite mostra una spiccata capacità balistica e i sui tentativi aprono squarci importanti nella retroguardia di casa. L’elevato agonismo mette in vetrina un’ Arsiè che  al 27’ inventa con Spinelli: il tiro a scendere dell’ ex Union Ripa scoccato da 40 metri centra la faccia interna della traversa e torna in gioco. Terribile a debita distanza valuta bene. Il Salvatronda che muove bene la palla e verticalizza con frequenza al 30’ cerca fortuna  con la conclusione centrale di Piccolo. 1’ dopo è Jasarovski a imitarlo con un pallone che si perde nel vuoto. Al 33’ occasione d’oro per i rossoneri castellani: corner di Cavallin, sul primo palo svetta Piccolo e la girata di fronte esce sul fondo con l’intero specchio della porta a disposizione.

Ripresa. Al 1’ Salvatronda subito propositivo con l’attacco centrale di Piccolo stoppato dall’uscita di piede di Zannin. 1’ dopo il gol del vantaggio castellano: De Faveri sul lato destro imposta dalle retrovie, verve lungo l’out Volpato che vince il duello in velocità con il diretto controllore, palla in mezzo  per Piccolo, è la correzione ravvicinata è una formalità nell’adagiare il cuoio nel sacco. Ribaltamento e al 12’ il pareggio di casa lo infila di testa  Shyyka sugi sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale è la concitazione in campo a tenere alta la tensione. l Salvatronda cerca di piazzare l'acuto sulle pall inattive, mentre l' Arsiè, cresciuto dopo dil gol in più occasioni ha attaccato la linea dei sedici metri senza però trovare lo spiraglio buono. Alla fine il pareggio rispecchia l'andamento di un confronto terminato con il termometro a quota "zero".

Condividi su Facebook    Condividi su X
Galleria fotografica
Print Friendly and PDF
  Scritto da Flavio Cipriani il 13/02/2019
 

Altri articoli dalla provincia...





Dolomiti BL, il saluto a Marangon: "Ha lasciato un segno indelebile"

Certe storie non si raccontano soltanto con le parole, ma attraverso gli occhi, le emozioni, i numeri. E quella maglia numero 10 che, per un anno e mezzo, ha danzato sui campi della Serie D con la naturalezza di chi ha il calcio cucito addosso. Giacomo Marangon saluta la Dolomiti Bellunesi. E lo fa da protagonista d...leggi
28/06/2025



La composizione, ad oggi, del prossimo campionato di Eccellenza

Otto squadre padovane, 7 trevigiane, 7 veronesi, 4 vicentine, tre veneziane, due bellunesi e una rodigina. Questa, ad oggi, la composizione del campionato di Eccellenza 2025/2026 salvo una clamorosa rimonta del Sandonà agli spareggi nazionali per la promozione in Serie D (Leon vittorioso 4-1 allo "Zanutto" nella finale di and...leggi
10/06/2025


Ufficializzati i primi ripescaggi dall'Eccellenza alla Terza categoria

Ufficializzati oggi dal Comitato regionale Veneto i primi ripescaggi per la stagione 2025/2026 nei campionati regionali. Sono tutti ripescaggi già noti (dovuti al saldo matematico tra promozioni e retrocessioni), ad eccezione di quelli dalla Terza alla Seconda categoria che non avevamo ancora riportato. Ne...leggi
06/06/2025

Il Cavarzano blinda la difesa con Sebastiano Sommacal

Nella foto: il direttore sportivo Alberto Faoro con il nuovo acquisto, in uscita da Conegliano dopo due anni. Il Cavarzano Belluno blinda il reparto arretrato con Sebastiano Sommacal. La società giallorossa ha annunciato infatti l'arrivo del difensore centrale...leggi
29/05/2025








Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,04385 secondi