Playoff JR. Nazionali. L'Union Feltre vince il derby delle Dolomiti
I ragazzi di mr. Cappellaro piegano l'Ital-Lenti Belluno sfruttando due calibrati corner
Vai alla galleriaNella foto: l'Union Feltre JR nazionali uscito vittorioso da Polpet e dall' "Umberto Orzes".
Ital-Lenti Belluno 1905 - Union Feltre 1-2 dts.
Ital-Lenti Belluno 1905: Bortoluzzi, Dal Paos, Floris (34’ st Frescura), Matteo Balcon, Gava, Zampieri, Canova, Fattor (13’ pts Acampora), Costa (1’ st Grigolo), Fiabane, Pedrini (28’ st Fiorenzo)
In panchina: 12 Daniele Balcon, 14 Manunta, 17 Band
Allenatore: Ivan Da Riz
Union Feltre: Speranza, Andrea Argenton, Cecini (1’ sts Gusatto), Capra, Mazzocco, Raveane, Vettorel (34’ st De Poloni), Casagrande, Stefani, De Carli (12’ st De Paoli), Zanella
In panchina: 12 Primolan, 13 Casera, 14 Daniele Argenton, 16 Petruccelli, 17 Gallina, 18 Cadò
Allenatore: Mauro Cappellaro
Arbitro: Matteo Cendamo sez. di Sesto S. Giovanni
Assistente n° 1: Alessandro Cefelati sez. di Saronno
Assistente n° 2: Matteo Taverna sez. di Bergamo
Reti: 45’ pt Raveane, 23’st Grigolo, 4’ sts De Paoli
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 19 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 350 circa.
Ammoniti: Capra
Recupero: pt 1’ st 4’
Ponte nelle Alpi. E’ L’Union a obliterare il pass che porta al secondo turno del playoff. Dall’ “Umberto Orzes” di Ponte, il punto estremo del Nord/Est, è iniziato il cammino Tricolore del playoff Juniores Nazionali. In palio c’è il titolo vinto lo scorso anno dai marchigiani della Recanatese nella finale giocata contro il Seregno. E’ il derby delle Dolomiti a mobilitare il pubblico ai piedi del Nevegal e questo accorso in buon numero non ha fatto mancare il proprio sostegno. La rivalità tra il Belluno 1905 e l’Union Feltre anche nella formazione riserve è bollente. Chi vince si guadagna la trasferta al “Gabbiano” di Campodarsego in calendario sabato prossimo. L’undici di Ivan Da Riz, meglio piazzato al termine della regoular-season gode del fattore campo, ma, come vuole il copione, il derby è incerto e aperto a ogni soluzione. E’ una sfida-remake che i gialloblù nell’impegno casalingo del 9 febbraio hanno vinto per 3-1; i cugini dell’Union hanno fatto proprio il test della gara di andata per 3-2.
Al fischio lombardo Cendamo è l’ Union Feltre a forzare i tempi con giocate snelle ed incisive. Il lato di sinistra è l’ideale corsia di spinta che l’undici di Capellaro sfrutta con frequenza. E’ Stefani nelle battute iniziali a portare lo scompiglio con un paio di accelerate che il Belluno patisce. Al 4’ il cecchino verde-granata si fa vedere con uno shot su palla inattiva: il collo esterno scoccato dai 25 metri è smorzato dai guantoni di Bortoluzzi. 2’ dopo il centravanti mette a profitto un’accelerazione uno contro uno, si defila dalla marcatura, entra in area e con un colpo di fioretto cerca l’angolino sul palo opposto, ma Bortoluzzi è reattivo nell’arpionare il pallone radente. E’ una gara che l’ Union affronta a viso aperto e il Belluno nella balbettante disposizione tattica, soffre in fase di copertura le puntate rivali. Nello scandire l’avanzata l’undici di Cappellaro in un paio di occasioni si fa trovare scoperto sulle ripartenze gialloblù, ma i dedici metri sono off-limits e le conclusioni a rete dalla media distanza si perdono puntualmente oltre la trasversale. La fase di spinta e di rilancio vede l’ Union punta sovente il fianco destro gialloblù e al 27’ nell’ennesima percussione, Stefani cerca la giocata di precisione al colpo risolutore: il diagonale accompagnato dal tuffo di Bortoluzzi esce a fondo campo. E’ la fase di finalizzazione la pecca che affiora col passare dei minuti. Il Belluno è prevedibile scollato nell’accompagnare l’azione vincolata all’estro del solista; l’Union Feltre invece “morde” il campo con energia e grinta, ma troppe volte e soprattutto nelle uscite dalla propria trequarti tarda l’apertura e rallenta la velocità nel riversare l’azione nella metà campo dei gialloblù. Fino a 1’ dal fischio di Cendamo la gara non riserva altro, ma al 45’ l’Union Feltre su azione d’angolo passa: gran stacco di Raveane che sale in cielo e la schiacciata a fronte piena non dà scampo a Bortoluzzi. Dopo 1’ di recupero le squadre guadagnano la strada degli spogliatoi.
La pausa porta consiglio e l’Ital-Lenti della ripresa è un undici meno timoroso. I gialloblù intensificano lo sforzo, ma l’Union Feltre lo agevola. I ragazzi di Cappellaro manifestano un certo appagamento e arretrano il baricentro. E’ una fetta di campo che i gialloblù di Da Riz presidiano con generosità e puntiglio anche se è evidente l’assenza di lucidità nel muovere il cuoio. Una spinta favorita dalle scorribande scandite dal motorino Fattor che a volte eccede nel portar palla, ma trascina i compagni al recupero. Nel frattempo mister Da Riz cerca di trasformare l’inerzia in una convincente pressione in prossimità dei sedici metri feltrini. L’ingresso di Grigolo è la soluzione ad hoc. Il neo-entrato è l’uomo che al 23’ cambia la partita con una sontuosa giocata balistica. Il piazzato sull’asse centrale della porta è “murato” da 10 uomini alla visuale; Grigolo in mezza torsione carica il destro a giro che spazzola la vernice sul palo alla destra di Speranza e rotola in gol. 1-1 e tutto da rifare con i supplementari che incombono. I restanti minuti vedono l’ Union Feltre attaccare gli spazzi con grande energia, ma sono le conclusioni a rete degli avanti feltrini a non incidere. Il Belluno tutto arroccato nella propria metà campo bada a conservare il pareggio e affidarsi all’extra-time. Il lezioso palleggio articolato dai gialloblù è prova di appagamento, l’ Union non abbocca e gli scampoli finali indirizzano le squadre al triplice fischo di Cendamo che decreta la fine.
Il prima frazione del supplementare evidenzia la generosità dell’ Union Feltre. Il Belluno disposto in copertura mai esce allo scoperto e il quarto vola via privo di emozioni.
E’ il sts che cambia le carte in tavola e al 4’ l’Union Feltre su azione d’angolo buca la retroguardia di casa: corner di Stefani, il pallone tagliato a mezza altezza filtra tra le maglie gialloblù, Bortoluzzi non intervene e sul secondo palo è l’avvoltoio De Paoli ad accompagnare il pallone nel sacco. E’ il nuovo vantaggio ospite che indirizza l’ Ital-Lenti alla resa e al congedo stagionale. Nei minuti finali la formazione di Cappellaro davanti alle maglie dilatate di casa, fallisce per due volt il tris...
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