Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento con la “cena del lesso” presso l’Osteria Da Marchi, a Ponzano, per direttori sportivi, allenatori e dirigenti calcistici della Marca trevigiana.
Alla conviviale serata di lunedì, organizzata come sempre da Fiorenzo Conte e Luciano Callegaro, hanno partecipato oltre 50 addetti ai lavori. È stata l’occasione per ritrovare vecchi colleghi, fare il punto sul mercato invernale, ma anche per premiare tre personaggi che hanno legato il loro nome al mondo del calcio.
Si tratta di Gino Viale (ex allenatore del Ponzano e non solo), Tino Soligon (prima direttore sportivo e poi presidente del Gemeaz San Polo, che portò fino in Serie D) e Diego Bortoluzzi, attuale allenatore del Permac Vittorio Veneto in Serie B femminile. A loro è stata consegnata una targa grazie allo sponsor Plastigraf Trevigiana di Enrico Capoferri.
Bortoluzzi, ex centrocampista di svariate formazioni, su tutte Venezia e Treviso (in biancoceleste dal 1997 al 2002), ha risposto ad alcune domande dell’amico Moreno Sartorato in merito alla sua esperienza da allenatore e alla nuova avventura nel calcio femminile. L’ex tecnico di Treviso e Palermo in Serie A, che nel ruolo di vice ha lavorato anche a Parma, Udine, Verona e Swansea (in Premier League con Francesco Guidolin), si è soffermato soprattutto sulla differenza tra una squadra maschile e una femminile, che non si limiti ovviamente alla prestanza fisica. Bortoluzzi ha osservato che le ragazze hanno una velocità di apprendimento superiore rispetto ai ragazzi, riferendosi ai momenti in cui spiega le esercitazioni in campo. Serata dunque in allegra compagnia e ricca di aneddoti.