Comunicato del Fregona sulla sospensione degli allenamenti di gruppo
La decisione presa dai giocatori è appoggiata dalla società, che comunque esclude casi di positivi al Covid nella squadra. "Protocollo troppo rigido, si rischia di perdere il lavoro"
Comunicato ufficiale del Fregona
"Per quanto apparso recentemente sui media, la Società A.S.D. Fregona vuole precisare quanto segue:
1) All’interno della Società e specificatamente all’interno della prima squadra (Seconda categoria, ndr) non sono stati mai riscontrati casi di positività, né risulta avere disputato incontri con squadre in cui si sono riscontrati, anche in seguito, casi di positività. Tantomeno alcun membro della squadra è stato sottoposto a tampone in tempi recenti, nè ha avuto la necessità di farlo. Durante tutti gli allenamenti fin qui effettuati sono stati seguiti i protocolli imposti da FIGC e ASL per prevenire l’infezione, sensibilizzando i tesserati sulla necessità di seguirli;
2) I componenti la squadra e lo staff hanno deciso di sospendere gli allenamenti di gruppo, continuando però quelli individuali, perché, con i protocolli vigenti applicati dalle ASL, in caso di positività accertata di un qualsiasi componente la squadra (o di una eventuale squadra avversaria), a tutti i componenti, seppur negativi ad eventuale tampone, sarebbe imposta la quarantena fiduciaria, influendo pesantemente sulla propria vita privata e soprattutto quella lavorativa. Significherebbe, per tanti, perdere il posto di lavoro o la propria solidità economica.
Premesso questo la Società approva e appoggia senza condizioni la decisione presa dai giocatori, augurandosi che il Comitato Regionale Veneto e la Regione Veneto trovino un accordo per stabilire protocolli meno rigidi in caso di negatività accertata. In caso contrario dovremmo riflettere sulla situazione e sull’opportunità di continuare l’attività".