Azzurra Due Carrare. Il ds Andrea Stefani: "Interverremo sul mercato"
"Soprattutto dalla trequarti in su". Padovani ultimi in Promozione C

Martedì 1° dicembre si apre ufficialmente la finestra invernale di mercato, che a differenza del solito non si chiuderà in un paio di settimane: la Figc, complice la caotica situazione legata al Covid, ha infatti prorogato i trasferimenti fino a febbraio.
L'ufficio stampa dell'Azzurra Due Carrare - girone C di Promozione - ha intervistato il direttore sportivo Andrea Stefani (nella foto).
«Al netto degli arrivi di Keita e Greggio, che abbiamo già ufficializzato in occasione dell’ultima gara prima dello stop, abbiamo diverse altre trattative “calde”. Logicamente il momento non è semplice e muoversi è davvero complicato, sia in entrata che in uscita: umanamente parlando, è difficile dire addio ad un ragazzo dopo un così esiguo numero di partite disputate. In ogni caso, molto dipende anche da come sarà la ripresa: al momento l’ipotesi più probabile è che si completi il solo girone di andata, ma in quel caso bisogna rivedere un po’ tutto anche in ambito regolamentare. Non si può pensare a far retrocedere quattro squadre disputando la metà delle giornate. La Federazione ha detto che interpellerà le società con una video-conference: la reputo un’idea intelligente, che garantisce una comunicazione diretta e più efficace».
Come si muoverà l’Azzurra Due Carrare?
«L’ultimo posto in classifica ci impone degli interventi importanti, soprattutto dalla trequarti in su, perché non vogliamo lasciare nulla al caso. Ufficializzeremo i nuovi innesti già entro dicembre, in modo da presentarci pronti e coesi sin dalla ripartenza. Tra alcune settimane recupereremo al 100% Contarin, che a centrocampo è un elemento fondamentale, e dopo un anno di stop si rivedrà anche Giudice, che riporterà fisicità e affidabilità al centro della difesa».
Covid permettendo, qual è la soluzione che ritieni più idonea per chiudere la stagione?
«Io preferirei disputare tutto il campionato, anche giocando tre partite a settimana, se necessario. A maggio e a giugno, con i vari tornei estivi, ogni anno molti ragazzi giocano quasi tutte le sere. Se si dovesse ripartire già a febbraio, anche con due soli turni infrasettimanali al mese, si farebbe in tempo a fare tutto. A patto, ovviamente, che ci venga data l’opportunità di allenarci in modo decente sin da gennaio».
Ufficio stampa Azzurra Due Carrare
