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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Padova


Si riparte oppure no? Il parere di Fautelli, Botter e Marcolongo

Il direttore sportivo del Borgoricco (Eccellenza), il vicepresidente del Fossalta Piave (Promozione) e l'allenatore del Sant'Elena (Prima categoria) esprimono la loro sensazione sulla sorte dei campionati

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Si riparte oppure no?
Sulla sorte dei campionati regionali e provinciali 2020/2021, oggi abbiamo raccolto le sensazioni di Luigi Fautelli (direttore sportivo del Borgoricco in Eccellenza), Alessandro Botter (vicepresidente del Fossalta Piave in Promozione) e Cristiano Marcolongo (allenatore del Sant'Elena in Prima categoria).

Luigi Fautelli (ds Borgoricco, foto in galleria): “Con l’ultimo Dpcm, che vieta lo sport di contatto fino al 5 marzo, penso che la situazione sia abbastanza delineata, e cioè che sarà difficile ripartire in questa stagione. Siamo fermi dallo scorso 25 ottobre, ci vuole almeno un mese per portare a condizione fisica la squadra. Dopodiché si disputerebbe una gara dietro l’altra, rischiando infortuni. E non ha senso farlo a porte chiuse. Inoltre non vorrei che il protrarsi di questa stagione rovinasse la prossima. Io sarei per giocare, non vedo l’ora, ma dobbiamo farlo in serenità e senza l’apprensione avuta finora. Meglio quindi ripartire in sicurezza in agosto o settembre, azzerando il campionato 2020/2021. Se invece il Dpcm venisse alleggerito in anticipo, si potrebbe anche provare a concludere il girone di andata”.
“Temo che fra un anno ci sarà un grosso problema con le sponsorizzazioni, complice la crisi economica accentuata dal Covid. Se una società ora è in grado di promettere qualcosa a un giocatore, può darsi che non lo potrà più fare nella prossima stagione, quindi è difficile ipotizzare che le rose restino le stesse in caso di sospensione definitiva. È giusto che un giocatore possa cambiare se ha alternative con maggiori garanzie. Comunque chi si è trovato bene in una squadra, ci rimarrà volentieri. Un aiuto che la Federazione può dare alle società, oltre a mantenere le iscrizioni, è di congelare i fuoriquota, senza scalare le annate”.

Alessandro Botter (vicepresidente Fossalta Piave, foto sopra): Alla fine dipende tutto da Roma, non penso che la Regione e la Figc abbiano il potere di decidere quando ripartire. La mia sensazione è che sarà davvero difficile portare a termine il campionato, anche con il solo girone di andata. Comunque la speranza è di riuscirci, fremiamo tutti per tornare in campo”.
“A Fossalta di Piave abbiamo sospeso l’attività sia della prima squadra, sia del settore giovanile. Visto che i ragazzi più grandi non vanno a scuola, ed ai più piccoli è consigliato di frequentare il meno possibile anche i parenti stretti per evitare contagi, non ci sembra etico rischiare di causarne noi a calcio. Dei cosiddetti allenamenti individuali trasformati in altro, abbiamo visto sin troppo”.

Cristiano Marcolongo (allenatore Sant'Elena, foto in galleria): La mia impressione è che se non si ricomincia entro il 5 marzo, la stagione non ripartirà più. Non dimentichiamoci che questa lunga sosta è come se fosse un nuovo anno, servirebbe una preparazione di un mese per non rischiare infortuni. Penso che molti si siano organizzati con dei programmi a casa, ma non so in quanti li abbiano rispettati, soprattutto nelle categorie minori. E comunque il lavoro individuale è ben diverso da quello sul campo”.
“Prima di partire con il campionato
servirà del tempo anche per i recuperi, con squadre che hanno 2-3 gare in meno. Quindi non c’è molto spazio per riuscire poi a terminare l’andata e disputare playoff e playout. Se fosse possibile riprendere l’attività, l’importante è che non lo si faccia in modo frettoloso. Un primo passo sarebbe consentire gli allenamenti di gruppo già da metà febbraio. Sono convinto che le società prestano attenzione ai protocolli, inoltre il calcio è uno sport all’aperto”.
Il mio augurio è quindi di ripartire. In genere sono ottimista, ma visti i precedenti con le continue proroghe dei Dpcm, e la situazione che non sembra migliorare, ho il timore che il campionato 2020/2021 possa essere sospeso definitivamente. Peccato, perché dopo un avvio complicato eravamo riusciti a trovare il giusto equilibrio, i ragazzi si stavano ben comportando”.

Galleria fotografica
  • Luigi Fautelli
  • Cristiano Marcolongo
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  Scritto da Alberto Zamprogno il 20/01/2021
 

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