Ad oggi nessun ripescaggio in Serie D, nemmeno per il Giorgione
Il totale è di 166 squadre, dunque pari, ma l'estate potrebbe regalare altre sorprese (da monitorare i casi Teramo e Campobasso). Intanto l'Ambrosiana sale al secondo posto in graduatoria generale
Ad oggi nessun ripescaggio disponibile in Serie D: lo ha stabilito la Lega nazionale dilettanti. Il totale, già in sovrannumero rispetto alla quota base di 162 squadre (cioè 9 gironi da 18) è infatti pari, precisamente 166 squadre, dunque per ora non viene ripescata nemmeno la prima in graduatoria, che è il Giorgione.
L'organico della scorsa stagione era di 172 società compreso il FC Messina, poi escluso. Tre di queste non hanno presentato domanda di iscrizione (fra cui il Delta Porto Tolle), di conseguenza il totale è sceso a 168.
Fermana e Torres sono state ripescate in Serie C, quindi l'organico della D è calato a 166.
L'unico club definitivamente bocciato dalla Covisod è il Giarre, per un totale sceso a 165, ma con l'aggiunta in sovrannumero del Catania si torna pari a 166.
Emerge inoltre che in seguito alla bocciatura del Rende, l'Ambrosiana sale in seconda posizione nella graduatoria generale per gli eventuali ripescaggi. Dunque i primi due posti assoluti appartengono proprio alle uniche due venete in graduatoria.
A questo punto non è chiaro cosa potrà ancora accadere. A livello di iscrizioni le estati del calcio italiano hanno già regalato colpi di scena in agosto inoltrato. Una tra Teramo e Campobasso, escluse dalla C, potrebbe essere ammessa in D? Pare che ce la possa fare soprattutto il Teramo. Nel caso, verrebbe ripescato il Giorgione per fare un numero pari. Si attendono eventuali sviluppi. Può in qualche modo sperare anche l'Ambrosiana in un miracolo sportivo?
Per Giorgione e Ambrosiana il problema sono però i tempi che si dilatano ulteriormente, con ripercussioni nel mercato. E intanto per i rossostellati la "maledizione" della Serie D continua, dopo le beffe delle ultime due stagioni in Eccellenza.