Carbonera femminile al lavoro per affermarsi come società modello
Eccellenza. La squadra guidata in panchina da Massimo Zanatta si appresta a vivere l'anno zero
Nella foto: il direttore sportivo Angelo Scattolin.
Si respira un'aria completamente nuova in casa Carbonera (senza aspettare la primavera come celebrava una famosa canzone). Mentre la prima squadra maschile si appresta a vivere la stagione da assoluta protagonista in Seconda categoria, con l'obiettivo dichiarato della promozione, la squadra femminile guidata in panchina da Massimo Zanatta si appresta a vivere l'anno zero. Blocco squadra confermato e innesti di assoluta qualità ne fanno un punto di partenza per far conoscere la realtà giallo-nera a livello regionale.
Alla base il gran lavoro estivo della società, con a capo il DG Filippo Brondolin che ha confermato mister Zanatta e il vice Fava sulla panchina e rafforzando ancor di più la collaborazione con il DS Angelo Scattolin.
Da qui parte la "rivoluzione" costruendo attorno al gruppo storico una rosa giovane ma di assoluta esperienza che dovrà ben figurare.
Scattolin, un'estate molto intensa e movimentata ma i risultati...
"Sicuramente è stata ed è tuttora un'estate molto impegnativa in tutti i sensi, nel riprogettare con uno spirito del tutto innovativo la nuova stagione ripartendo dal blocco storico delle ragazze che sono state riconfermate cercando di individuare quegli innesti di esperienza e qualità che ci potranno essere di aiuto nella riuscita del nuovo progetto. Certamente il mister di assoluta esperienza, con i suoi collaboratori, ci potranno dare l'aiuto tecnico necessario a garanzia del buon lavoro che stiamo facendo. Lavorando sodo, con continuità e determinazione sono sicuro che anche i risultati arriveranno".
La fiducia e l'appoggio del DG Brondolin e "pres" Faotto nel progetto sono un bel viatico...
"Sicuramente il sostegno da parte del presidente Giovanni Faotto, e la fiducia da parte del direttore generale ci autorizza a pensare al nuovo progetto con serenità e con positività e nello stesso tempo ci responsabilizza ancora di più a raggiungere quegli obiettivi che ci siamo posti per crescere come collettivo nel rispetto dei valori e dei sani principi che contraddistinguono questa società".
A proposito di rosa, la conferma delle veterane e l'arrivo di Zanette e Cassarino su tutte possono sorprendere?
"A me piace parlare sempre del collettivo e non tanto delle singole, perchè tutte le ragazze daranno il loro contributo per far si che questo progetto possa decollare. E' ovvio però che sicuramente l'arrivo delle nuove ragazze porterà una maggiore qualità all'organico e daranno quell'impulso positivo di esperienza necessario a migliorare la rosa della scorsa stagione".
Dove può arrivare questo Carbonera? Il sogno di emulare le imprese storiche del Vittorio Veneto in Serie A potrebbero essere ripetute?
"Quello che si può affermare con certezza in questo momento è che il Carbonera femminile sta lavorando con serietà e la voglia di affermarsi come una società modello nella quale le nostre ragazze possano esprimersi al massimo delle loro potenzialità. Dopodichè, credo sia prematuro parlare di emulazione delle storiche imprese del Vittorio. Certo, l'obiettivo a cui la società punta è ambizioso ma per raggiungere i risultati di una società storica come il Vittorio, ci vorrà pazienza e tanto lavoro".
Comunicato stampa Carbonera