Bessica-Fossalunga finisce all'87', pare per un insulto razzista
Seconda categoria. Dopo l'1-1 siglato dagli ospiti su rigore, l'arbitro Mamady Cissé della sezione di Treviso avrebbe ricevuto un'offesa da uno spettatore e, senza nemmeno avvisare i capitani, ha fischiato la fine in anticipo dirigendosi negli spogliatoi
Nella foto: l'arbitro Cissé. Per un suo profilo, vi rimandiamo a un articolo sul sito dell'Aia clicca qui.
La partita Bessica-Fossalunga di ieri in Seconda categoria (girone S) è terminata in anticipo, all’87’, sull’1-1, per volere dell’arbitro Mamady Cissé della sezione di Treviso. La sua decisione, irremovibile, sarebbe stata dettata da un insulto di discriminazione razziale che uno spettatore gli avrebbe rivolto dagli spalti poco dopo il pareggio, su rigore, siglato dalla capolista Fossalunga con Barichello. Il Bessica invece si era portato in vantaggio all'84' con Bandiera.
Alcuni dirigenti di entrambe le squadre che abbiamo contattato, raccontano che il direttore di gara ha deciso improvvisamente di fischiare in anticipo la fine della partita, senza nemmeno avvisare i capitani, dirigendosi negli spogliatoi per compilare il rapportino e poi lasciare l’impianto sportivo, visibilmente infastidito.
I giocatori sono rimasti in campo per una decina di minuti, in attesa di un possibile ripensamento dell’arbitro, ma quest’ultimo è stato irremovibile. Pare che Cissé non abbia voluto parlarne nemmeno con l’osservatore arbitrale presente alla partita.
Sull'esito della gara ed eventuali sanzioni, si attende di conoscere il contenuto del referto e la decisione del giudice sportivo provinciale di Treviso.