Eccellenza: distribuzione delle squadre e i possibili gironi 2024/2025
In base all'organico attuale, ecco lo scenario se venisse applicata rigorosamente la suddivisione ovest/est
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Gli spareggi nazionali di Eccellenza non hanno premiato le squadre venete con la promozione in Serie D. Il Sandonà è stato eliminato in semifinale dal Fossano, mentre l'Unione La Rocca Altavilla si è arresa in finale contro il Magenta.
Pertanto i sandonatesi e i vicentini rimarranno in Eccellenza nella stagione 2024/2025, anche se per completezza va ricordato che, qualora lo volessero, potranno presentare domanda per un eventuale ripescaggio in D.
Proviamo quindi ad abbozzare i due gironi della massima serie regionale in base alla situazione odierna. Nelle prossime settimane non si escludono però ulteriori variazioni di organico: si pensi ad esempio all'ipotesi dello Schio in Serie D al posto del Montebelluna, che è alle prese con difficoltà societarie (a patto che i regolamenti consentano una simile operazione).
Nel caso si liberasse un posto in Eccellenza, verrebbe ripescata dalla Promozione la veronese Baldo Junior Team.
Ipotesi composizione gironi 2024/2025
Se la tradizionale suddivisione ovest/est venisse applicata rigorosamente, i due gruppi sarebbero così formati:
GIRONE A
- le veronesi Ambrosiana, Real Valpolicella, Villafranca Veronese, Mozzecane, Montorio e Oppeano (neopromossa);
- le vicentine Chiampo (neopromossa), Schio, Unione La Rocca Altavilla, Longare, Marosticense (ripescata) e Union Eurocassola;
- le padovane Mestrino Rubano, Albignasego, Pozzonovo (neopromossa) e Limena (ripescata grazie alla Coppa).
GIRONE B
- le bellunesi Cavarzano e Borgo Valbelluna (ripescata);
- le trevigiane Vittorio Falmec, Eclisse Careni Pievigina, Conegliano, Liapiave, Portomansuè, Liventina Opitergina, Godigese e Giorgione;
- le veneziane Julia Sagittaria (neopromossa), Sandonà e Spinea;
- le padovane United Borgoricco Campetra e Arcella (ripescata);
- la rodigina Porto Viro.
Il Porto Viro rappresenta il principale punto interrogativo: si trova più a est, ma vista la posizione particolare non è da escludere che venga collocato ancora nel girone A.
La linea rossa verticale nell'immagine divide a metà le squadre (16 a sinistra e 16 a destra), tuttavia per alcune - come nel Padovano - la differenza di longitudine è nell'ordine di pochissimi chilometri. Potrebbero forse bastare due "desiderate" congiunte da parte di due società per invertire il girone.