San Vendemiano, stagione irripetibile: "Giusto premio alla società"
Numeri da record per i biancorossi che hanno stravinto il girone G di Prima categoria brillando anche in disciplina. E ora si guarda al prossimo campionato. Il tecnico Mazzer: "L'obiettivo sarà di consolidarci in Promozione. Mi auguro che gran parte della rosa rimanga, la priorità è l'inserimento dei fuoriquota". Probabilmente andrà sostituito l'esperto centravanti Bozzon. Novità nello staff con l'ingresso del direttore sportivo Alberto Rizzo

Nella foto, da sinistra: il presidente Gianangelo Del Longo, l'allenatore Fabio Mazzer e il team manager Lucio Calesso.
Per il San Vendemiano va in archivio una stagione da record. Lo testimoniano gli 80 punti su 90 disponibili conquistati nel girone G di Prima categoria, accompagnati dal miglior attacco (69 gol fatti, di cui 20 siglati dal capocannoniere Samuele Piccin), la miglior difesa (21 subiti complici 15 “clean sheet”), una striscia di 29 partite consecutive in rete (cioè tutte le gare tranne la prima di campionato), un filotto di 19 vittorie di fila e, ciliegina sulla torta, il primo posto assoluto in Coppa disciplina su 128 squadre venete di Prima categoria con appena 6,00 punti di penalità, frutto di 55 ammonizioni in 30 partite, una sola espulsione (per doppio giallo), nessuna sanzione a carico di dirigenti, tecnici e società. Se poi si aggiunge la vittoria del titolo provinciale da parte della Juniores, il quadro è perfetto.
"Stagione difficilmente ripetibile", ci dice l’allenatore della prima squadra Fabio Mazzer, che sottolinea soprattutto un aspetto: "Questi risultati sono il giusto premio alla società per il lavoro svolto negli ultimi anni".
Originario proprio di San Vendemiano, Mazzer è approdato nello staff biancorosso nel 2020, prima come direttore sportivo, poi come allenatore una volta riuscito a conciliare il ruolo sia con il lavoro che con gli impegni del Footgolf.
"Negli ultimi anni la società del presidente Gianangelo Del Longo è cresciuta molto - osserva il mister - Sono state inserite figure nuove nello staff, siamo cresciuti nella parte tecnica ma si è lavorato anche sulle strutture, permettendoci di tornare a giocare a San Vendemiano dopo il periodo a Godega. Da due anni c’è un nuovo campo sintetico a disposizione. Abbiamo riportato la gente in tribuna, offrendo un buon calcio. Spesso a finire sotto i riflettori sono giocatori e allenatori, ma meritano una menzione i sacrifici compiuti dietro le quinte dalla dirigenza".
Prossimi obiettivi? "Da neopromossi, il più importante sarà consolidarci come società in Promozione. Nel nuovo girone D ci saranno derby interessanti contro formazioni come LiaPiave, Cappella Maggiore Fregona e il Fontanelle, se non salisse in Eccellenza. Mi auspico che gran parte della rosa rimanga, i ragazzi si sono meritati sul campo di giocare nella categoria superiore. Penso che la cosa più giusta sia di ripartire da loro, poi valuteremo eventuali inserimenti. La priorità è l’aggiunta dei fuoriquota, oltre alla sostituzione dell’esperto centravanti Matteo Bozzon (38 anni), anche se confidiamo in un suo ripensamento sul fatto di voler smettere".
Per Fabio Mazzer questo è il terzo campionato vinto in carriera dopo Fontanelle ed Eclisse Careni Pievigina. Su 12 stagioni da allenatore, per 10 volte si è piazzato nei primi 5 posti in classifica. È già stato riconfermato per la prossima stagione. Nello staff tecnico potrà contare ancora sul preparatore dei portieri Enrico Truccolo e sul fisioterapista Paolo Fiorot. Da definire il nuovo massaggiatore al posto di Gianni Alpago, figura storica del San Vendemiano. Da segnalare inoltre l’ingresso di un nuovo direttore sportivo (incarico svolto finora da mister e presidente): si tratta di Alberto Rizzo, con alle spalle esperienze nel calcio a 5 a Conegliano.
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