QDP-Feltrese, i baby in gol. Apre Mballoma e pareggia Niakhasso: 1-1
Pari tra Ardita Qdp e Feltrese. Succede tutto nei primi 25 minuti di gioco...
Vai alla galleriaNella foto: la Feltrese scesa in campo quest'oggi.
Union QDP-Feltreseprealpi 1-1
Union QDP: Cavarzan, Martignago, Serafin***, Mognon (28’ st Peserico), Pizzol, Merotto Giovanni Martina (12’ st Gilde), Carniato**, Antonio Martina, Niakhasso*, Zilli (20’ st Vettoretti).
A disposizione: 12 Battagello**, 13 Canzian**, 15 De Vido***,18 Dieme Yankouba****.
Allenatore: Paolo Zoppas
FeltresePrealpi: Casanova, Resenterra***, Malacarne, Armenise, David, Del Din, Mballoma*, Piaz, Herrera (7’ st Ganz***), Mele, Fossen** (1’ st Farham**).
A disposizione: 12 Fattorel***, 13 Cesa***, 14 Fontanive**, 15 Cont***, 17 Reato.
Allenatore: Pietro Armenise
Arbitro: Collavo sez. aia di Treviso
Assistente n° 1: Zanatta sez. di Treviso
Assistente n° 2: Ajdini sez. di Treviso
Reti: 5’ pt Mballoma, 23’ pt Niakhasso
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 200.
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under presenti a referto: *’94, **’95, ***’96, *****’97
Farra di Soligo. Un pareggio con qualche mugugno… La tradizione non è dalla parte dell’Union, ma l’undici di Paolo Zoppas nell’esordio casalingo sul rettangolo di Farra di Soligo dopo un’iniziale sbandamento. agguantato il pareggio, a più riprese ha sfiorato il colpo dl ko. La Feltrese/Prealpi esce così dal campo solighese con un punto che non fa una grinza perché la formazione di Pietro Armenise ha replicato colpo su colpo e con un concreta disposizione della mediana ha limitato le giocate introduttive del padroni di casa. Inizia in salita la gara dell’Union QDP e sono gli errori dei singoli a penalizzarlo: al 3’ è un’ingenua disattenzione di Zilli a due passi dalla porta a non tramutarsi in concretezza. Al 5’ la Feltrese/Prealpisul primo cambio di campo passa: dalla destra Piaz fionda forte e teso, Cavarzan non trattiene la sfera e sulla palla che sfugge dal controllo, è Mballoma il più lesto ad aggredire il pallone e insaccarlo nella rete di casa. C’è grande intensità nell’azione sviluppata dalle due squadre e l’ Union QDP quando affonda l’azione sulle corsie esterne punta dritto verso i pali di Casanova. Al 12’ è fulminea la ripartenza sulla sinistra di Niakhasso, la mezzala supera di slancio il diretto avversario, attende l’uscita del portiere e lo scavalca con un pallonetto che non entra. Nei continui ribaltamenti dell’azione la fortuna al tiro (alto) dai 18 metri; al 19’ Cavarzan calcola out un pallone che centra la faccia esterna del palo. L’ Union solo a tratti dà segnali di essere in partita e al 21’ Mognon filtrato in area incorna di poco alto. Al 23’ sull’ennesima scorribanda avviata da Antonio Martina, il centravanti assiste l’arrivo di Niakhaso, il trequartista con una finta sbilancia l’avversario che si para di fronte, accentra la corsa e con un interno di precisione va a infilare il pallone sul palo lontano alla presa di Casanova.
Il tempo si chiude con un paio di accelerazioni: con un mancato tocco d’astuzia da sottomisura di Antonio Martina (34’) che angola troppo il diagonale, seguito da un colpo di testa di Armense attanagliato in presa da Cavarzan (37’) e con un’azione personale (fotocopia del gol) di Niakhasso che esce di centimetri (41’). Nel secondo tempo l’ Union QDP punta deciso al bersaglio grosso. Al 2’ la cronaca registra la fucilata di Zilli, Casanova non trattiene e Antonio Martina pressato dall’ultimo difensore granata corregge il tap in sull’esterno della rete. Al 18’ assolo di Mele, la mezzala guadagna la linea dei sedici metri, sfodera una sventola di collo destro dal basso verso l’alto e Cavarzan in volo plastico toglie ilpallone dal “sette”. Nella seconda parte del confronto la FeltresePrealpi bada ad amministrare il prezioso pareggio, mentre l’undici di Zoppas spinge con un certo affanno evidenziando le lacune nei sedici metri e la mancanza di uno stoccatore di peso. Troppi infatti i palloni “sporchi” filtrati in area bellunese e non sfruttati da un cecchino con l’innato fiuto del gol. Positivo l’arbitraggio di Collavo che mai è dovuto intervenire in casi di gioco ruvido.
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