Nella foto: la formazione juniores dell'Albaborgoroma.

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Juniores Elite Girone A, il commento alla quindicesima giornata

La giornata viveva l'evento clou a Cassola di Bassano del Grappa (Eurocalcio-Virtus) ma vale la pena di soffermarsi prima sul Montecchio, capoclassifica anche stasera e l'Albaborgoroma che tentava la strada del successo per portarsi a ridosso delle prime. E' terminata 0-0 con un vincitore unico, l'arbitro Iliu di Schio che a detta di entrambe le squadre non ha sbagliato nulla. Cailotto, responsabile del Montecchio, infila subito la strada di una gara agonistica e molto combattuta dove i giallorossi hanno messo in mostra i muscoli ( ma questa non è una novità); ingabbiato El Haddadi Bruno capocannoniere,  hanno subito solo due occasioni da rete con Vesentini alle quali i castellani hanno risposto con Casarotto e Diquigiovanni, altro attaccante tenuto sotto costante attenzione. Alberto Balanzoni, dirigente accompagnatore dell'Albaborgoroma, pur rammaricandosi della mancata vittoria, ammette che le gara è stata equilibrata e che il risultato è giusto.

Giusto il tempo di prendere le misure al Lugagnano ed ecco tornare prepotente sulle alte vette della classifica, il Caldiero Terme, dal risultato sembrerebbe che i padroni di casa siano stati superiori in tutto, soprattutto al buio (leggi più sotto); a segno Langella, ancora Rugolotto regista col senso della rete e Zambellan.  Silvano Veronese, responsabile giovanile del Caldiero,  abbassa i toni dicendo che è stata una partita non particolarmente entusiasmante, si poteva fare di più ma va bene così. E non gli possiamo dar torto visto che sono primi in classifica a pari punti col Montecchio col quale se la vedranno proprio sabato prossimo in un incontro che promette scintille (tecniche) e che proclamerà il campione d'inverno. Probabile che la partita si giochi in anticipo alle 14,30 su richiesta del Caldiero, saremo più precisi in settimana. Mister Tomelleri non ammette la superiorità dei gialloverdi. " Il risultato non rispecchia assolutamente quanto avvenuto sul campo. Il Caldiero, buona squadra come dimostra la sua posizione in classifica, oggi non è stato affatto superiore al Lugagnano che ha condotto per la maggior parte del tempo la partita e che ai punti avrebbe meritato almeno il pareggio. I gol sono scaturiti su episodi. La prima rete del Caldiero arriva nel primo tempo su una "generosa" punizione concessa dall'arbitro al limite dell'area, tiro di Rugolotto e la barriera del Lugagnano si apre ingannando il portiere. Il secondo gol del Caldiero al 41' lo sigla Langella sfruttando una palla persa a centro campo dal Lugagnano infilando Briggi in uscita. Il terzo gol arriva al 46' del secondo tempo, in pieno recupero, con Zambellan che con un bel tiro da fuori area insacca una corta respinta di pugno del portiere. Rao, al 2' si recupero, sigla il gol del Lugagnano dopo un'azione in contropiede. "

Da segnalare che Il Caldiero ha segnato le ultime due reti a quattro minuti dalla fine e al primo dei 3 minuti di recupero, e che il Lugagnano ha ridotto le distanze all'ultimo giro di lancette: in questi minuti finali la visibilità era ridotta al minimo, quasi al buio. prosegue lo staff del Lugagnano: " Il campo del Caldiero è forse uno dei migliori della provincia. Ha però un neo, non è dotato di illuminazione e quindi, vista la giornata piovosa e scura, gli ultimi 20/25 minuti di partita sono stati giocati in condizioni veramente precarie di luce e visibilità. Secondo molti pareri, il fatto ha falsato un po' l'andamento dell'ultima parte di gara, da entrambe le parti e anche da quella dell'arbitro. Infatti sarà una fatalità ma gli ultimi 3 gol, 2 del Caldiero e 1 del Lugagnano, sono arrivati a fine partita....." A questo punto penso proprio che la gara col Montecchio verrà anticipata alle 14,30, per non falsare ancora partita e risultato.

Risultato a sorpresa per il Cadidavid, sembrava in crisi dopo la bastonata subita dal Caldiero invece si è rifatta ed è andata a vincere a Mestrino dopo una partita dalle mille emozioni. Subito i vantaggio i veronesi, si fanno raggiungere e superare dal Mestrino sul 2-1. Nella ripresa, prima raggiungono, superano e chiudono la partita con un perentorio 4-2 sul difficle campo dei padovani, La pergamena simbolica della giornata è dedicata ai ragazzi di Cadidavid, per la grande prova di carattere. Zero a zero fra San Martino Speme e Solesinese, migliore in campo il portiere di casa, la giovane squadra di mister Barbin scende a Verona per tentare l'impresa e per poco non riesce.

Non riesce a vincere il San Giovanni Lupatoto sul carattere come sempre orgoglioso quello dell'Ambrosiana, che nonostante l'inferiorità numerica ( in 10 dal 25' del primo tempo per l'espulsione di Nijelo) Massimo La Rosa si complimenta per i suoi ragazzi ( Ambrosiana) che hanno saputo arginare le sfuriate  giallorosse dei Lupatotini e che addirittura hanno "rischiato" di andare a segno in due occasioni. La partita è terminata praticamente al buio per mancanza di fari, l'arbitro, ha detto che ci si vedeva benissimo. Dalle gradinate un po' meno. Si è chiesto di accendere l'illuminazione ma non si sono avuto conferme.

Conferme purtroppo negative sia per il Team Santa Lucia ( sconfitto in casa dalla Seraticense per 3-1) sia per la Sambonifacese che torna da Sona con cinque gol che pesano non più della situazione tecnico gestionale della società di San Bonifacio. Dalla situazione disastrosa dell'anno scorso nella quale anche lo scrivente aveva puntualizzato certi criteri di gestire il giovanile alla realtà di oggi, per fare un esempio la squadra juniores è arrivata solo con 13 elementi dei quali molti del '99, per fare un altro esempio le squadre regionali sono tutte nelle ultime posizioni della classifica, eredità di una stagione - quella passata - non sicuramente all'altezza delle tradizioni calcistiche di San Bonifacio. Un sincero augurio agli staff tecnici e alla nuova dirigenza di continuare con lo zelo di oggi in attesa di risultati migliori. Ecco il report crudo (sulla realtà della Sambonifacese) di Luciano Gallizioli, giovane tecnico del Sona Mazza:

" Partita tra due squadre in difficoltà di risultati, accodate rispettivamente in 15 e 16 posizione. l'idea è che un pareggio non sarebbe servito a nessuno. Formazione quella della Sambonifacese in estrema difficoltà: i giocatori della juniores sono quasi tutti titolari in prima squadra e quindi si presenta al campo del Sona con 13 giocatori in lista di cui 8 nati nel 1999 (6 titolari), chiamarla emergenza è dir poco. Dall'altra parte un Sona che  non se la passa molto meglio (l'ultima vittoria risale alla 5° giornata di campionato, partita vinta 2-1 in casa contro il Mestrino). Da segnalare il ritorno in panchina del mister Zendrini, con la presenza particolare di Mario Colantuoni (mister della prima squadra del Sona). Se la classifica mette a confronto due squadre simili (distanziate solamente da 1 punto) il divario tecnico si evince immediatamente dal campo. Sona che comincia a fare la partita sin dal primo minuto sfruttando la rapidità dei suoi attaccanti e la fisicità del proprio centrocampo. Il primo gol arriva al minuto 20pt; Zapali batte una punizione in zona centrale su cui Murari prende bene il tempo e anticipa di testa i difensori della Sambonifacese. L'unica azione pericolosa da parte della Sambonifacese in tutti i 90minuti parte dai piedi del n° 9 Dal Cero: minuto 25', punizione centrale che trova il portiere del Sona Bendinelli poco reattivo, con palla che va a sbattere sulla traversa, palla che viene recuperata da un giocatore della Sambonifacese che clamorosamente manca il tap-in a porta sguarnita. Da ora in poi da registrare solamente azioni da parte del Sona, con il portiere Bendinelli che non verrà più chiamato in causa. al minuto 27' c'è il raddoppio del Sona: punizione centrale dai 25metri di cui si incarica Zapali, tiro che nella mischia trova la deviazione di Dalla Valle che spiazza l'incolpevole portiere Salmaso. partita che potrebbe avere il suo epilogo al minuto 37pt quando il direttore di gara concede un rigore al Sona per atterramento in area dell'attaccante del Sona Eboucle; lo stesso si incarica della battuta, bravo in questa circostanza l'estremo difensore della Sambonifacese che neutralizza la conclusione. Il secondo tempo comincia con l'unico cambio a disposizione della Sambonifacese (Maistri al posto di Dal Cero, rimane in panchina solamente il secondo portiere). il copione della partita non cambia, Sona sempre padrona del campo che non lascia spazio alle ripartenze della Sambonifacese. Al minuto 4st arriva il terzo gol per la squadra di casa: tiro potente da fuori area da parte di Zapali sulla quale il portiere interviene goffamente. Comincia la girandola di cambi per il Sona, che vede tra tutti l'ingresso al posto di Eboucle del numero 18, Accordino  al 14st. Sue le ultime due reti (18'st e 28'st) che chiudono il risultato sul 5-0 a favore della squadra di casa. Partita e risultato mai in discussione, con un Sona che ha saputo sfruttare le difficoltà della giovane e inesperta squadra avversaria, padroneggiando un bel gioco e rischiando poco o nulla in fase difensiva."

I tabellini sono stati pubblicati con articolo a parte.