Nella foto: il Giorgione 2000, capolista degli Allievi Elite.

Montebelluna-Giorgione 2-3

Montebelluna: Furlanetto, Sozza, Scandilori, Gallina, Cavallin, Monachello, Pozzato (14’ st Nardi), Feltracco (7’ st Barbon), Fasan, Colonna ( 33’ st Covolan)

A disposizione: 12 Bigolin, 14 Michelan, 17 De Marchi, 18 Fungenzi

Allenatore: Paolo Durigon

Giorgione 2000: Liviero, Nardelotto (32’ st Mancini), Favaro, Tommasi, Minato, Burbello, Simoni, Cisotto, Gerotto (38’ st Yabre), Gashi (24’ st Longato), Dennis

A disposizione: 12 Mason,  14 Peruzzo

Allenatore: Dario Dal Carobbo

Arbitro: Alessandro Marin sez. aia di Castelfranco Veneto

Reti: 1’ pt  e 4’ st Gashi, 39’ pt Fasan, 9’ st Gerotto, 11’ st Scandilori

Note. Mattinata grigia, terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa

Espulso al 20’ st Simeoni (doppio giallo)

Recupero: pt 2’ st 5’

Osservato 1’ di raccoglimento per ricordare la scomparsa nella nottata della mamma di Lorenzo Simeoni, il mister del Gorgione 2000

Segusino. Bliz castellano... Il Giorgione 2000 Allevi Elite carico di ardore agonistico ha fatto proprio il test-match giocato in mattinata contro i rivali del Montebelluna e da oggi e per l’intera pausa natalizia sarà la stella rosso-stellata a illuminare il lungo periodo di sosta. Sul rettangolo di Segusino i “coreani” di Paolo Durigon e i rosso-stellati di Dario Dal Carobbo si contendono la supremazia del girone Elite B e nel contempo il titolo d’inverno. Il rullino di marcia fotografato sui due percorsi mette in risalto l’imbattibilità stagionale di entrambe. Il Giorgione 2000 una sconfitta l’ha però subita contro il Bassano Virtus alla prima di campionato, ma i giallorossi del Grappa (settore professionistico) non fanno classifica. Il Monte in casa presenta uno score di 6 vittorie e un pareggio, 23 gol fatti e 7 subiti. La risposta in viaggio dei castellani e di 4 affermazioni e un pareggio con un bonus di 22 reti insaccate nella porta avversaria e solo 3 subite. La sfida di vertice alla vigilia è stata bersagliata dalla notizia della morte della mamma del mister rosso-stellato Lorenzo Simeoni. Il Giorgione gioca con il lutto al braccio e prima del calcio d’inizio del fischietto trevigiano Alessandro Marin (sez. di Castelfranco Veneto) le due équipe osservano con compostezza 1’ di  rigoroso silenzio. Il Montebelluna reduce dal brillante pareggio nello “spareggio” in quota di Motta di Livenza (Liv.Gorghense) si schiera al completo; il Giorgione calata la “manita” all’Eclisse Careni/Pievigina, presenta qualche defezione a causa dei malanni di stagione.

Puntuale il via e dopo soli 30” il Giorgione con un fulmineo pressing in prossimità dei sedici metri recupera una palla con il mancino Gashi, questi accentra la corsa e fa partire una fiondata sul palo lungo dove la mano protesa di Furlanetto tocca il pallone ma non ha la forza per deviarlo in corner. E’ un gol che frena sul nascere l’impostazione tattica dei bianco-celesti. Cavallin e compagni  subiscono il martellante e furente pressing dei castellani e arrancano. L’undici di Dal Carobbo attacca con tempestività gli spazi, aggredisce con energia il mediano di casa delegato all’impostazione e la formazione di mr. Durigon va nel pallone. Al 13’ nelle retrovie e soprattutto sul versante destro è Sozza a commettere una ingenuità in ripiegamento, Gerotto gli soffia il cuoio e a tu per tu con Furlanetto piazzato sul primo palo il portiere neutralizza il tiro ravvicinato. Al 15’ il Giorgione ricambia il favore, ma la fucilata di Fasan non inquadra i legni castellani. Attenuata l’iniziale sfuriata, il Giorgione arretra e il Montebelluna comincia a prendere campo, gioca un calcio arioso e inizia a pungere. Al 23’ sull’affondo di Feltracco  e Fasan da posizione ideale a non inquadrare i legni. Il Giorgione quando accelera e ribalta l’azione si rivela temibile ed efficace. Al 37’ è l’imbeccata di Gashi a liberare al tiro dal limite Gerotto: Furlanetto si erge a baluardo con una risposta di riflesso a guantoni aperti. Al 39’ il Montebelluna corona il suo crescendo con il gol di Fasan che va a chiudere sottoporta l’assist servitogli da fondo campo dal defilato Feltracco. Sull’1-1 le squadre vanno al riposo.

L’avvio della ripresa si rivela una nuova doccia gelata per i “coreani”. Al 4’ su una ripartenza lungo l’out sinistro, Gashi imbocca in velocità un’autostrada e dal limite fa partire un fulmineo diagonale che Furlanetto nemmeno vede. Sullo slancio del nuovo vantaggio i ragazzi di Dal Carobbo cercano di chiudere la partita, ma all’8’ è incredibile l’errore in appoggio (palla uscita da una rimpallo in area) di Tommasi a fallire di piatto l’intera luce della porta biancoceleste. Il gol è solo rimandato perché 1’ dopo il 3-1 rosso-stellato lo finalizza Gerotto lesto ad anticipare la disattenta difesa di casa. La partita giocata a gran ritmo resta comunque viva  e all’11’ l’undici di Durigon la rimette in carreggiata con la rete da sottomisura dell’avanzato Scandilori energico in acrobazia a sfruttare un rimpallo e insacca il cuoio di mezzo volo. Il Montebelluna prova a più riprese ad acciuffare il pareggio, ma la difesa castellana non si è mai fatta cogliere impreparata  al forcing biancoceleste. Nemmeno quando Burbello e compagni sono rimasti in 10 per l’espulsione  (doppio giallo) di Simeoni l’inerzia del match è mutata. Fino al triplice fischio dell’attento e “amichevole” Marin, la sfida non ha mai spento la luce e dopo 5’ di recupero il Giorgione 2000 ha potuto gridare “Fate largo alla capolista…”.