Nella :foto il salvataggio di Pagan (Liventinagorghense) sulla linea nella prima frazione.

Liv.Gorghense-Darfo Boario 1-0

Liv.Gorghense (3-4-1-2): Piccolo; Perissinotto, Cardin, Cofini; Gardin, Soncin** Boem, Iacono*** (39’ st Rosso***); Grandin; Zanetti, Vianello (26’ st Miolli***)
A disposizione: 12 Bettin***, 13 Cescon***, 14 Cima, 16 Mone***, 17 Perin
Allenatore: Mauro Tossani

Darfo Boario: Nodari; Luzzana, Bonomi*** (39’ st Vielmi****), Giorgi, Frank; Verzelletti, Contratti, Mangili, Berta* (29’ st Colombi); Pià, Sonzogni
A disposizione: 12 Belleri**, 14 Lini**, 15 Cominelli***, 16 Pedersoli*****, 17 Piacentini***
Allenatore: Marco Bolis

Arbitro: Jacopo Bertini sez. aia di Lucca
Assistente n° 1: Mariottini  sez. di Arezzo
Assistente n° 2: Saviano sez. di Valdarno
Reti: 33’ st Vianello
Note. Pomeriggio temperato, temperatura di 26 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 400 circa
Ammoniti: Perissinotto, Pià, Mangili, Gardin, Frank, Grandin
Espulso al 12’ st. mister Marco Bolis (Darfo Boario) per proteste

Calci d’angolo

Recupero: pt. 1’,  st. 4’

(***) Under della partita: *’94, **’95, ***96, ****’97

Motta di Livenza. La zampata del capitano… Marco Vianello con un allungo da ventenne ha messo il sigillo sulla prima semifinale degli spareggi nazionali. E’ un 1-0 pesante perché il verdetto finale è stato raggiunto dopo 90’ sofferti e lottati sul filo delle emozioni. A referto nella Liventina torna tra i pali il “vecio” Piccolo, mentre sulla mediana Soncin recuperato in extremis prende il posto dell’indisposto Boem.
Davanti mister Tossani affida la fase propositiva al solido trio: Grandin, Zanetti e Vianello. Il Darfo sceso nella Marca in giornata presenta un undici rabberciato per le assenze dell’esperto centrale Teoldi e dei due infortunati Prandini e Sorti, tre trentenni. E’ un Darfo che non snatura però la propria vocazione al gioco d’attacco e al 2’ è Berta su calcio piazzato a lambire il montante alla destra di Piccolo. E’ una semifinale di andata che i camuni prendono di slancio. Non c’è caldo che tenga per l’undici di mr. Bolis.
I neroverdi pressano a tutto campo, alzano di parecchio il baricentro e al 3’ Vianello con una girata da sotto bloccata in ginocchio da Nodari fa sentire la propria presenza in area di rigore. Il ritmo è molto alto e la Liventina controbatte con  impeto e temperamento. Al 7’ scatta il primo “giallo”a Perisinotto. E’ il Darfo Boario a fare la partita. L’undici di Marco Bolis organizza la propria avanzata con un pratico palleggio e nella rotazione di palla riesce puntualmente a liberare l’uomo in fascia. Al 13’ i camuni vanno vicinissimi al vantaggio dall’angolo:il taglio a rientrare è intercettatori testa da Mangili e sulla linea bianca è Pagan piazzato  a copertura del primo palo a sventare di testa il pericolo.

La Liventina per quasi un quarto di frazione si dispone guardinga e le accelerazioni di Pià sono avvisaglie pungenti. Dalla parte opposta è Marco Vianello a muovere l’ingranaggio nei venti metri finali e al 17’. Questi sull’entrata alle spalle di Gardin e al movimento sullo stretto di Zanetti,  attacca lo spazio e di riflesso indirizza il pallone sul palo lungo dove l’esperto Nodari arriva puntuale a  smanacciare la palla-gol. 1’ dopo è una volata di Pià a fare il “buco”nell’area mottense: il centravanti in velocità affronta Piccolo,  il abbandona i pali ma non  abbocca  alle finte dell’ex napoletano, la punta nero-verde è costretta a girare la largo e l’occasione.

Nel secondo tempo le squadre allungano le distanze e il gioco perde l’omogeneità sviluppata nella prima frazione. La Liventina cerca di forzare i tempi dello sfondamento, ma rischia  e soffre sui ribaltamenti dell’azione ospite. Al 3’ sul quarto corner in favore dei camuni battuto da Berta lo stacco di Frank dà l’illusione del gol, ma sulla linea di porta è ancora Pagan sbrogliare la matassa. Sul capovolgimento dell’azione il pericolo lo fa registrare la Liventina in area bresciana con una calcio piazzato non trattenuto da Nodari. Al 17’ altra palla-gol per il Darfo: il suggerimento a tagliare l’area di porta di Berta non è seguito da alcun compagno e l’azione sfuma. Immediato i rovesciamento del gioco e al 23’ è pericolo davanti a Nodari: la palla ristagna pericolosamente nell’area di porta, ma gli avanti di casa non sanno approfittare. Sono fasi di gioco in cui il Darfo strigliato dalla tribuna da mister Bolis arranca per la fatica. La Liventina capisce che è il momento di far valere la brillantezza dei propri giovani e al 33’ sul riversamento più convincente avviato da Marco Vianello il capitano cavalca di gran carriera l’asse laterale del campo, entra nei sedici metri attende la prima mossa di Nodari che rimane immobile e lo infila di piatto sul palo lungo. E’ l’1-0 mottense.
Quanto basta per preparare al meglio la gara di ritorno in Valcamonica.