Nella foto: gli allenatori Massimiliano Sabbadin (a sx) e Albino Piovesan (a dx).

Martellago, un rettangolo… Real. Sarà il Comunale veneziano a ospitare domenica 3 gennaio, calcio d’inizio alle ore 14,30, la finale della 25^ edizione della Coppa Italia Regione Veneto. In campo il Lia Piave (Treviso) e il Pozzonovo (Padova). Il connubio tra il CR. Veneto, la città di Martellago e l’ASD si consolida con la terza presenza e per la prima volta sarà la massima espressione del calcio regionale a calcare il manto erboso. In precedenza il calcio Real Martellago aveva  ospitato la finale del Trofeo regione Veneto di Promozione 2011-12 vinto dalla (Liventina (Treviso) sul Thermal Abano (gol di Andreolla) e lo scorso anno è stata la volta della finale del trofeo di Seconda categoria tra i trevigiani dell’ UnionGaia e l’undici polesano del Porto Viro vincitore della coppa. Una formazione trevigiana domenica sarà di nuovo protagonista; a tendergli la trappola sarà il temuto team del Pozzonovo di mister Massimiliano Sabbadin che riproporrà la candidatura padovana al trofeo vinto una dozzina di stagioni fa dal Casalserugo di Andy Poggi nelle annate seguenti al timone del club di S. Polo di Piave. Nel percorso di avvicinamento all’atto conclusivo, il “Pozzo” nel quadrangolare di apertura ha messo insieme 6 punti: la sconfitta a Adria (2-0), il successo a Loreo (3-0) e la fragorosa quaterna nel terzo turno al “Vallini” di Piove di Sacco. Nei quarti di finale la truppa di Sabbadin ha piegato per 3-1 la Vigontina. Semifinali agevoli con il 3-0 dell’andata inflitto all’EuroMarosticense sul rettangolo di Cusinati di Rosà e l’1-1 “camuffato” in un pomeriggio di nebbia nel retour-match. Molto robusto anche il calendario sostenuto dal Lia Piave di Albino Piovesan. I trevigiani dopo la stecca dell’esordio (2-0) a Istrana, hanno piazzato due acuti al “Giol” contro il Nervesa (2-1) seguito dal 3-0 contro il Treviso. Nei quarti di finale Michele Benetton e compagni hanno staccato il pass piegando in notturna la matricola Careni/Pievigina (2-1). Le semifinali incanalate da un paio di rigori falliti dai sanpolesi, hanno immortalato l’1-1 dell’andata a Vigasio e l’1-0 della gara di ritorno vinta dal “Lia”, manco a dirlo su calcio di rigore dal team di casa sulla capolista del girone A. Sul piano tattico la gara avrà nelle strategie del centrocampo e nell’introduzione dell’azione un ruolo chiave. In casa padovana asse e collante del gioco nelle ripartenze sarà il trio Polato, Boudraa con Josè Pasetto il mastino frangiflutti e uomo dal piede pesante al tiro. Davanti la formazione di Sabbadin potrà contare sull’ abilità e l’agilità di Volpara nel verticalizzare l’azione favorita dal movimento degli attaccanti (di stazza), mobili e abili nell’ aprire i varchi in zona tiro all’ex mancino di Montebelluna e Verbania. Il tandem offensivo dovrebbe giostrare sui nomi di Nicolò Bellemo (ex Adriese) e sull’inossidabile Ivo Bez, ex Longarone, Belluno, Montebelluna, Fidene, Triestina e Adriese con Giordani sul lato destro, ligio ai compiti di collante e di suggeritore dall’out. Nel “Lia” davanti al rientrante Fuser, la difesa a “quattro” non dovrebbe mutare l’assetto. Una mediana più robusta potrebbe assicurarla l’impiego di Tegon, magari messo alle calcagna di Volpara e sul settore di destra dove l’undici di Piovesan nelle due gare contro il Vigasio ha concesso troppo campo. In avanti la regia e l’ispirazione nei trenta metri finali spetterà a capitan Benetton protetto alle spalle dalla cerniera formata da Pettenà, Gagno e dagli allineamenti di Fiorotto, esterno mancino con tanta gamba. In attacco spetterà agli esperti Lauro Florean “falso nove” e all’estrema Federico Furlan abbattere il fortino padovano. Sulla designazione dell’arbitro che nell’albo d’oro delle designazioni seguirà il veronese Francesco Lipizer, il nome è top secret. Le candidature “cancellano” un tris di accreditati fischietti che di recente hanno diretto le gare dei due club. Nel cilindro dell’ Aia i nomi più caldi sembrerebbero Andrè Scialla (VI), Munerati (RO), Giuseppe Mansueto (Vr), Andrea Sprezzola (Mestre) e il quotatissimo Andrea Bordin della sez. di Bassano del Grappa, arbitro che nelle turnazioni nazionali (C.A.I.) ha riscosso molti consenti e il plauso dei dirigenti di club e lo scorso anno diresse la semifinale al “Tenni” tra il Treviso e il Campodarsego.

Le probabili formazioni

Pozzonovo: Rosiglioni, Minilio, Crema, Polato, Magliano, Boudraa, Giordani, Pasetto, Nicolò Bellemo (Bez), Volpara, Gasparello (Bacchin).

Allenatore: Max Sabbadin

Lia Piave: Fuser, Bortoluzzi, Fiorotto, Gagno, Bortot, Bianchi, Pettenà, Tegon, Florean, Benetton, Furlan.

Allenatore: Albino Piovesan