Jr. Elite. L'Eurocalcio sbanca il "D'Agostin" e vola a più 9 dal Lia
Caparbia la prestazione del Careni Pievigina colpito in zona "Cesarini"
Careni/Pievigina-Eurocalcio Cassola 2-3
Careni/Pievigina: Possamai, Moretti, Canzian, Basciano, Markovic, Alessandro Francescon, Alberto Francescon, Dorigo (34’ st Zago), Prizzon, Maccari, Brandalise (27’ st Lorenzon)
A disposizione: 12 Pagos, 13 Bottega, 15 Braidotti, 16 De Nadai, 17 M’ballo.
Allenatore: Paolo Fedato
Eurocalcio Cassola: Filippo Farronato, Toldo, Rossi, Fiorese, Picco, Andrea Farronato, Alessio (20’ st Andrea Bigarella), Ceccato (14’ st Osmani) Ajrulai, Sartor, Favaro.
A disposizione: 12 Testa, 13 Rebellato, 15 Farina, 16 Ferraro, 17 Giacomo Bigarella
Allenatore: Marco Tappari
Arbitro: Simone Masoch sez. aia di Belluno
Reti: 4’ pt Andrea Farronato, 17’ pt Maccari, 32’ pt Favaro, 34’ st Markovic, 42’ st Fiorese
Note. Serata fredda e umida, terreno molto allentato, spettatori 130 circa. Ammoniti: Markovic, Osmani, Picco.
Espulso al 14’ st Alessandro Francescon
Recupero: pt 1’ st 4’
Pieve di Soligo. E’ un’ Euro è sempre più d’ Elite…I rossoblù nel posticipo serale della 6^ giornata del torneo regionale Juniores Elite hanno sbancato il “Raffaele D’ Agostin” e allungano sul Lia Piave dimenticando lo scivolone di Saonara. Il margine di punti tra la capolista e la diretta antagonista da stasera è salito a +9… Si gioca sotto la pioggia e il campo (agibile, ma in questi casi andrebbe salvaguardato visti i costi della manutenzione…) si presenta in condizioni critiche. Il bellunese Simone Masoch arrivato direttamente dall’Università di Padova dopo aver sostenuto un esame, rispetta i tempi del pre-partita con il riscaldamento e il riconoscimento. E’ una sfida seguita in tribuna con trasporto e passione dal pubblico arrivato numeroso da Cassola.
Al 4’ l’Eurocalcio va in gol su palla inattiva e ripaga l’incitamento di parte: i rossoblù di mr. Tappari abbozzano il primo affondo con una percussione sulla corsia di sinistra e la difesa solighese si rifugia in calcio d’angolo. Dalla bandierina la traiettoria arcuata da Fiorese scavalca l’incerto Possamai che sbaglia il tempo nella presa aerea e alle spalle, piazzato sul vertice dell’area di porta è Andrea Farronato a aprire il compasso e di piatto destro il mediano insacca il pallone nella porta sguarnita. Il passivo innesca la rabbiosa reazione dei ragazzi di Paolo Fedato che al 6’ non approfittano di una disposizione errata della difesa bassanese: Prizzon pescato in verticale entra in area, ma tarda a incrociare i tiro e la difesa in recupero si salva in corner. E’ una fase del match in cui i giallorossi spingono con decisione. All’8’ il fendente scoccato dal limite dell’area da Brandalise è arpionato a terra da Filippo Farronato. La gara giocata a tutto campo con temperamento e velocità non risente delle insidie del terreno di gioco al limite della praticabilità. Il Careni Pievigina, aggressivo e con il baricentro molto alto, al 17’ pareggia i conti con il gol di Maccari che da sottomisura beffa sul tempo la difesa ospite. Ottenuta la parità, la formazione di Fedato sfiora il raddoppio al 20’ sugli sviluppi di un calcio piazzato: Brandalise scodella dal settore di sinistra e Maccari perso di vista dalla difesa rossoblù incorna in controtempo e il pericolo sfuma al primo rimbalzo del pallone sul fango. L’Eurocalcio in questa fase del confronto punta a sviluppare i propri affondo sulle ripartenze. Al 32’ nel mantenere alta la linea del pressing l’undici di Tappari in prossimità dei sedici metri recupera una “seconda palla”, imbecca sullo stretto il mobilissimo Favaro, l’estrema mancina non esita la battuta e il diagonale fa secco Possamai. Il vantaggio bassanese dura però solo 120” perché al 43’ dall’ennesimo calcio piazzato scodellato in area da Brandalise, la difesa s’appisola e Markovic salito a dar manforte in acrobazia impatta la sfera che rotola nell’angolino.
Nel secondo tempo con il rettangolo di gioco reso a plaude è il Careni a cadenzare l’avanzata e al 7’ è Prizzon a vedersi neutralizzare il tiro a colpo si curo dall’attento e ben piazzato “Pippo” Farronato. Non ci sta a dividere la posta in palio l’undici di Fedato che all’11’ regala alla platea una superba sventola dai diciotto metri di Maccari deviata d’istinto dal portiere bassanese piazzato al centro dei pali. Due lampi di gioco che anticipano i primi cambi dalle panchine. Con l’ingresso di forze fresche la gara nella seconda parte della frazione regala nuove emozioni e un paio di palloni ospiti catapultati davanti a Possamai mettono in crisi la difesa solighese. Al 32’ è un pallone spiovente non intercettato di test da Ajrulai a far gridare al gol e 1’ è Fiorese su calcio piazzato a cercare il primo palo dove si allunga e blocca Possamai. Al 42’il possente Fiorese si cimenta nel quarto tentativo su palla inattiva, il tiro radente, indirizzato nell’area di porta passa tra una selva di gambe e si adagia nell’angolino lasciando si sale Possamai. Nei 3’ del recupero l’undici di Tappari cerca di piazzare il poker, ma nell’ultimissimo giro di lancette è Filippo Farronato a farsi trovare pronto nella parata a terra all’altezza del montante di sinistra.