Nella foto: il Cavarzano Allievi Elite.

Cavarzano-Liventina 3-2

Cavarzano: Donazzolo, Sartena, Speranza 27’ st Sommariva), Salvador, Reolon, Marcon, Triches (19’ st Da Damos), De March (36’ st Miana), Lazzarin, Favero, Puscheddu (34’ st Dalle Cort)

In panchina: 12 Zulian, 13 Castaldo, 17 Bez

Allenatore: Alessandro De Conto

Liventina: Marchese, Piotto, Travanut, Barro, Basei, Vincenzotto, Costa, Cescon, Ntsama, De Luca, Zupperdoni,

In panchina: 12 Battistella, 13 Ferrati 14 Akowuah 15 Piovesan, 16 Ferri 17 Follador, 18 Costa

Allenatore: Piarantonio Baruzzo

Arbitro: Edoardo Scandale sez. di Belluno

Reti: 15’ pt De March, 28’ pt e 29’ st Puscheddu, 35’ pt Ntsama, 21’ st Barro su rigore

Note. Mattinata grigia e piovosa, temperatura di 11 gradi, terreno viscido ma in buone condizioni, spettatori 100 circa con presenza trevigiana.

Ammoniti: Salvador, Travanut, Lazzarin, Basei, Speranza

Espulso al 18’ st Tavanut per doppio giallo e al 35’ Reolon fallo da ultimo uomo

Recupero: pt 1’ st 4’

Cavarzano. C’è il primato in palio la leadership del girone B della categoria Allievi Elite al “Camp del Nogher” e il Cavarzano alza il pollice... I ragazzi di mr. De Conto sentono la partita e l’impatto con il manto erboso è deciso e temperamentale. I giallorossi non impiegano molto a entrare in partita e al 7’ la prima occasione la fornisce un calcio piazzato che Favero indirizza a fil di traversa e Marchese in avvitamento neutralizza in calcio d’ angolo. E’ un Cavanzano che prevale sull’anticipo e la Liventina soffre il pressing di casa e i continui aggiramenti sulle fasce  operati dai bellunesi. La pressione di casa è premiata al 15’ con il gol del vantaggio. L’azione di disturbo di Puscheddu sul ripiegamento difensivo dei bianco verdi costringe all’errore Piotto, il terzino sulla linea di fondo si fa soffiare la palla dell’estrema sinistra giallorossa che con grande rapidità serve l’assist al centro per lo smarcato De March che di piatto destro insacca il cuoio sul palo alla sinistra di Marchese. La Liventina colpita a freddo reagisce a singhiozzo, ma le sue puntate sono un fuoco d paglia. Al 21’ ci prova Ntsama con una tiro basso da posizione defilata e Donazzolo blocca sicuro. Al 27’ ci prova dalla media distanza anche capitan Cescon e Donazzolo è ben piazzato sulla traiettoria. 1’ dopo sul riversamento di casa è una leggerezza difensiva sulla linea di fondo a stuzzicare l’attenzione di Puscheddu: il n° 11 di casa con solerzia attacca il difensore che protegge palla, gliela sradica dai piedi, converge verso il primo palo e con uno “scavetto” di precisione supera Marchese e il pallone va a morire nella rete nell’angolino opposto. Sotto di due gol la capolista inizia a dare il meglio di sé. E’ però una Liventina slegata, incapace di sfruttare le ali. Al 33’ i bianco-verdi mottensi ci provano ancora con il tiro dalla distanza scoccato da Barro, ma Donazzolo c’è. Al 35’ è il “Tricolor d’Italia” Ntsama a rianimare le speranze trevigiane con un proiettile dai 25 metri che fa secco Donazzolo. La formazione di mister Baruzzo torna in partita prima del riposo che ottempera per 5’ per rientrare sul rettangolo di gioco a sbollire la ramanzina del mister.

Nel secondo tempo il confronto cresce di intensità sul piano agonistico, ma nel primo quarto nulla offre di particolare. Al 18’ il primo flash è il secondo giallo comminato dal fischietto bellunese Scandale al laterale Travanut. Al 21’ cambia l’esito della gara con il calcio di rigore assegnato da Scandale per il fallo di Marcon sul lanciato Costa. Il tiro dagli 11 metri è trasformato di forza da Barro. I colpi di scena si concatenano a iosa e 2’ dopo anche il Cavarzano usufruisce di un rigore per un braccio alto di un difensore schierato in barriera su calcio piazzato di casa. Il penalty è affidato a Puscheddu che sciupa tutto alzando la mira oltre la traversa. E’ un errore gravissimo per l’esito dell’incontro, ma i ragazzi giallorossi non si perdono d’animo e al 24’ un pallone calciato dal limite e deviato nella traiettoria è arpionato con un gesto felino da Marchese. Preludio al gol del nuovo vantaggio di casa che matura al 29’ con l’indemoniato Puscheddu; l’esrema mancina si fa largo sulla destra e dal vertice scarica il diagonale che regala il 3-2 ai giallorossi. Il serrate finale vede la Liventina gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma i giovani di “Ale” De Conto alzano un muro invalicabile, il Cavarzano mette la freccia e conquista la vetta del torneo.