Campodarsego-Calvi Noale 2-1

Campodarsego: Brino**, Dario*** (34’ st Sanavia***), Buson*, Tanasa, Beccaro, Lebran, Igor Radrezza (25’ st Bedin), Callegaro**, Aliù, Lauria, Franceschini (12’ st D’Appollonia)

In panchina: 12 Andreatta**, 13 Fantin****, 14 Tabaschi****, 15 Pignat, 17 Menale****,  20 Galliot*

Allenatore: Cristiano Masitto

Calvi Noale: Fortin, Pilotto, Taddia**, Griggio, Toso, Marton** (1’ st De Pieri**, 36’ st Monetti**), Ndoj***, Bandiera, Magrassi, Chin*, Munarini (9’ st Fiorica***).

In panchina 12 Scantemburlo*, 14 Burbello***, 15 Danieli***, 16 Rigato**

Allenatore: Giovanni Soncin

Arbitro: Mario Milana sez. di Trapani

Assistenti: Alessio Carraretto e Michele Collavo sez. di Treviso

Reti: 36’ pt Lauria, 13’ st Munarini, 46’ st Callegaro

Note. Pomeriggio velato e freddo, temperatura di 8 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 450 circa con un centinaio di supporter ospiti

Ammoniti: Munarini, Toso, Pilotto, Igor Radrezza, Fortin

Espulsi al 30’ st Pilotto e al 37’ st Fortin da ultimo uomo
Recupero: pt 0’ st 4’

(**) under della gara: *’96, **’97, ***’98, ****’99

Campodarsego. Callegaro “golasso” al 46’ st. in pieno recupero…Vittoria n° 7 per il Campodarsego e tra i pali biancorossi Brino al “Gabbiano” ha subito il gol dopo 345’. La Calvi Noale messa una bella toppa alla propria classifica con il successo interno sulla diretta rivale Montebelluna, sul rettangolo dell’ Altapadovana spera di imporre il pareggio alla vice-capolista, una “ics” bandita dai ragazzi di “Giò” Soncin che in viaggio hanno collezionato sconfitte e due pesanti affermazioni, salutari in funzione del playout: le vittorie a Este e Vigasio. La storia di questo confronto riporta alla luce le poche battaglie disputate nei tornei minori. “Campo” e Calvi trovatesi di fronte in sporadiche occasioni per le opposte collocazioni e le differenti categorie disputate, mettono sul piatto della bilancia tre verdetti dal ’99. La Calvi Noale ha vinto al “Gabbiano” la gara del Dicembre (recupero) ’99 per 1-0: i padroni di casa si sono rifatti il palato l’8 marzo 2009 con un verdetto all’inglese, 2-0. La vittoria più recente risale alla Prima categoria con il successo biancorosso per 1-0 timbrato il 15 gennaio 2015. A referto nell’undici di casa mister Masitto concede una pausa  a capitan Bedin e getta nella mischia il prestante Tanasa. L’assenza per squalifica di Severgnini impone un aggiustamento dei compiti nelle retrovie, mentre l’attacco si avvale dell’estro di Lauria e del ficcante Aliù. In casa biancoazzurra mister Soncin presenta una lista di 18 uomini con un manipolo di giovani di belle speranza. Novità nel settore offensivo con la coppia Munarini-Magrassi autore domenica di una doppietta a pochi giorni dal suo arrivo dall’Ostia Mare… La Calvi di Soncin in avvio mostra una discreta vocazione al fraseggio e al 12’ nel forzare la linea difensiva di casa il pallone uscito da una mischia non è sfruttato con la dovuta rapidità. Il Campodarsego nel frattempo studia le mosse ospiti, ma in prossimità dei sedici metri lascia aperto qualche squarcio di troppo. Al 18’ è Andrea Bandiera a sferrare il sinistro radente e Brino blocca. Al 26’ pericolosa leggerezza da parte di Brino che s’avventa nel dribbling su Magrassi e la carambola gli dà ragione… Il campanello d’allarme è un’avvisaglia della saggia prestazione interpretata dalla formazione veneziana. Il “Campo” reagisce e al 31’ Aliù va in gol da sotto, ma l’attaccante padovano lo fa in evidente fuorigioco. Al 36’ il Campodarsego dopo una lunga fase di studio e di palleggio, confeziona il pallone del vantaggio: dalla trequarti Beccaro fa passare sul lungo una palla filtrante per l’incrocio d Lauria, il mezzo sinistro brucia sul tempo i due centrali biancocelesti e sull’uscita di Fortin sfodera l’interno destro che spazzola il manto verde del “Gabbiano” e rotola in rete. La corsa premio è indirizzata verso la signora che staziona aggrappata alla rete e si prende un bel bacio.  E’ il gol che sblocca la gara e la stessa formazione biancorossa. Al 38’ altra palla gol: la inventa dai 25 metri Fabio Lauria: il “cucchiaio”-imbeccata per la girata volante di Aliù è ciccata dal capitano che si mette le mani nei capelli per l’occasione sprecata. Nel secondo tempo lo spartito del match vede la Calvi Noale scandire l’avanzata al 1’ con un tiro telefonato dai sedici metri. Sale di tono la Calvi e sulla destra è Orlando Ndoj a portare lo scompiglio con frequenza. Al 4’ Brino salva in allungo sulla conclusione di De Pieri. All’ 11 Ndoj allunga la falcata, guadagna la linea di fondo serve nel mezzo e sulla leggera deviazione della difesa di casa è Chin a calciare a colpo sicuro e Brino salva a terra. Al 13’ l’azione si ripete con Ndoj protagonista-cross e Munarini in rete con la deviazione da sottomisura. Il pareggio ripaga lo sforzo dei ragazzi di Soncin e il Campodarsego sbanda di brutto. L’undici di Masitto soffre il crescendo fisico e tattico degli ospiti che si vedono a tiro sul piazzato di Chin smorzato in due tempi da Brino.  Il quarto d’ora finale muta la trazione del confronto e lo decide l’arbitro Milana comminando il doppio “giallo” a Pilotto. Ma non basta perché al 37’ anche Fortin raggiunge la doccia. Il portiere esce dai pali per frenare lo slancio di D’ Appollonia che affiancato da due avversari è toccato dal portiere che manda gambe all’aria l’attaccante di casa. Immediata è l’espulsione di Milana. In campo sale il nervosismo e nella Calvi c’è un’immediata concertazione su chi dene infilarsi i guantoni. Tra i pali va a posizionarsi Andrea Bandiera e  il mediano svolge il compio con puntualità e sicurezza. Ma al “Gabbiano” sono i 4’ del recupero a deliziare la sofferenza della platea e al 46’ è il tiro al volo dai 18 metri di Callegaro a pescare il jolly e infilare Bandiera sul palo di sinistra. Per la Calvi che già assaporava il punto pesante è una vera beffa…