JR. Naz. Careni da primato, ma il Tamai chiude l'anno da imbattuto...
Vai alla galleriaCareni/Pievigina-Tamai 1-1
Careni/Pievigina: Zonta, Coan, Vedova, Markovic (37’ st Casagrande), Lorenzon, Alessandro Francescon (1’ st Lovisotto), Alberto Francescon (29’ st Busetti), Vanzella, De Zotti, Roma, De Faveri
In panchina: 12 Scotton, 13 Canzian, 18 Lucchese
Allenatore: Eddy Perenzin
Tamai: Moras, Capretta (4’ st Jula), Adamo, Mazreku, Zaia, Marcuzzo, Sanogo (13’ st Pavan), Salvador, Fiorenzo, Nadal, Battaino
In panchina: 13 Buttignol, 14 Simonas, 17 Salamon
Allenatore: Luca Saccon
Arbitro: Carlo Rinaldi sez. aia di Bassano del Grappa
Assistenti: Elia Bettello sez. di S. Donà e Matteo Favretto sez. di Portogruaro
Reti: 8’ st De Zotti, 22’ st Nadal su rigore
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 150 circa. Recupero: pt 1’ st 4’
Pieve di Soligo. Un pareggio che sa di primato. Il CareniPievigina impatta al “D’Agostin” contro il Tamai, ma è il Campodarsego vittorioso sulla Triestina (1-0 di Menale) a consegnare la leadership solitaria al team solighese. L’esame è di quelli tosti e la fa capire la striscia esterna dell’imbattuto Tamai. Le furie rosse” di Luca Saccon in trasferta hanno dato lezione da più parti collezionando 4 vittorie a Cordenons (4-1), Montebelluna (2-0), Calvi Noale (4-3) e Vigontina (3-0). A questo poker di successi vanno aggiunti in pareggi (2-2) a Trieste e l’ 1-1 di Adria. Un bilancio che indica la versatilità esterna dei biancorossi con 16 gol fatti e 7 subiti. Per la formazione di Eddy Perenzin prossima ad attaccare la boa d’inverno con l’obiettivo di assicurarsi il titolo, sono 90’ di grande impegno. E’ una gara spigliata, priva di tatticismi. L’aggressività del Tamai è frenata dalla saggia gestione dalla palla da parte dei ragazzi di Perenzin. “Le “furie” però non mollano la presa e quando accelerano negli spazi aperti la difesa di casa è messa sottopressione. Al 14’ il primo campanello suona sulla palla filtrante di Fiorenzo che pesca Sanogo sul taglio all’altezza della lunetta e provvidenziale è l’uscita bassa di Zonta che all’altezza del dischetto frena lo slancio dell’estrema desta friulana. Il Careni avvertito il pericolo alza il baricentro e al 20’ è Moras a volare sul palo di sinistra a smorzare il diagonale di Markovic. E’ una fase di gioco in cui la capolista prende campo e lascia lo sviluppo del contropiede alla formazione biancorossa. La pressione esercitata dai ragazzi di Eddy Perenzin costringe il Tamai all’arretramento e al 34’ è l’avanzato Coan a fiondare il cuoio all’interno dei sedici metri; sicura la presa in sospensione di Moras piazzato al centro dei pali. Nella parte finale della prima frazione, nel Careni/Pievigina si fanno strada un’evidente sfiducia e la capolista non riesce a concludere.
Nel secondo tempo mister Perenzin si gioca la carta Lovisotto e modifica l’assetto della linea difensiva. E’ un degnale che la capolista punta a serrare i tempi e all’8’ la gara si sblocca. De Zotti riceve palla sulla lunetta dei sedici metri, Zaia che lo pressa a tenaglia ha un attimo di disattenzione sul cambio di direzione del centravanti che spalle alla porta libera il sinistro e la tra iettatoria rasoterra inquadra l’angolino alla destra di Moras. E’ un gol che scuote il Tamai deciso a riscattare la defaillance. 120” dopo la formazione di Saccon ha l’occasione buona su palla inattiva: il pallone tagliato da Nadal mira il “sette”, ma il guizzo di Zonta è decisivo. I minuti volano ma il Tamai non si arrende. Al 21’ nel ribaltamento dell’azione Fiorenzo imbeccato sulla verticale di destra supera in velocità il diretto avversario e la carica n area è sanzionata con il penalty da Rinaldi. Sul dischetto si porta Nadal che indirizza il cuoio alla destra di Zonta. La reazione di casa non tarda ad arrivare e al 24’ è De Zotti da posizione defilata a calciare fiacco. Il Tamai accetta la sfida a viso aperto e al 27’ replica con una puntata di Fiorenzo arginata in uscita da Zonta che sulla palla vagante nega il tap in a Nadal. Nel finale la partita assume toni acesi e spigolosi. Al 36’ il careni va vicinissimo al vantaggio in mischia, ma dalla parte opposta è ancora Zonta a togliere le castagne dal fuoco sul calcio piazzato a giro di Battaino che il portiere di casa va a togliere dalla base del palo. Il finale è d marca friulana ma alla fine seppur con qualche patema il Careni si prende il primato…
Galleria fotografica