Serie D-D. Delta Rovigo e Lentigione si dividono la posta...
La Correggese dell'ex Bagatti mette la freccia del sorpasso e balza al comando...
Vai alla galleriaDelta Rovigo-Lentigione 1-1
Delta Rovigo: Boccanera*, Contri**, Castaldo**, Sentinelli, Dionisi, Nichele (13’ st Tarantino), Miotto***, Gattoni (13’ st Oliveira), Ferrari, Zubin (33’ st Fortunato), Ilari
In panchina: 12 Careri, 13 Lollo****, 15 Migliorini, 17 Fabbris***, 18 Sor****, 20 Jonathan
Allenatore: Carmine Parlato
Lentigione: Nava**, Traore, Santagiuliana*, Roma, Rieti, Vecchi, Federico Ferrari**, Savi (14’ st Candio*), Sane***, Bignotti (30’ st Miftah), Rocco
In panchina: 12 Borges**, 14 Galuppo, 15 Fyda*, 16 Ogunleye***, 17 Hima***, 18 Fanti**. 19 Marjanovic
Allenatore: Gianluca Zattarin
Arbitro: Luca Maranesi sez. aia di Ciampino
Assistente n° 1: DiegoTondo sez. aia di Barletta
Assistente n° 2: Pierangelo Pellegrini sez. aia di Barletta
Reti: 15’ pt Zubin, 36’ pt Rocco su cacio di rigore
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 12 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 800 circa con sparuto seguito emiliano
Ammoniti: Roma, Zubin, Candio, Vecchi, Rieti.
Recupero: pt 1’, st 4’
(***) under della gara: *’96, **’97, ***’98, ****’99
Rovigo. La legge del “Gabrielli” risparmia un’altra vittima e rivale nella corsa al primato del Delta Rovigo e il cerchio si allarga all’Imolese. In terra polesana il Lentigione “di Gianluca Zattarin ha dribblato l’ostacolo polesano cosa che in precedenza si era rivelato d’ inciampo per la Correggese di mr. Bagatti, ex trainer biancoceleste abbattuta il 13 novembre con cinque pallini.
E’ un Delta imbattuto da 11 gare la formazione che si presenta al pubblico di casa con i crismi del primato. Il filotto ha portato a “casa Visentin” è da rimarcare perché inanella la bella somma di 25 punti. Uno score che dopo il ko in terra toscana (Pianese) del 9 ottobre non ha più trovato ostacoli. Sul campo della Pianese, nell’ultimo turno del girone di andata, vi ha lasciato le penne anche il Lentigione (ko, 1-0), che prima del giro di boa ha ceduto il primato proprio al team di Parlato. Squadre (quasi) al completo con il Delta che propone un tridente di spicco con Zubin e Ferari in avanscoperta e Ilari a ridosso. Mister Parlato è costretto a modificare il puzzle tattico e soprattutto il reparto arretato a causa delle assenze per squalifica di Fabbri e Capogrosso. Dionisi si accentra e fa coppia con Sentinelli. Nel team diretto da “Gian” Zattarin torna a referto il prolifico Daniele Rocco (nella foto e in gol su rigore…) al rientro dopo una lunga assenza per una distrazione muscolare. L’ex trainer dell’Este disegna un undici biancorosso (il Lentigione veste il gialloblù) intelligente e smaliziato. Il sacrificio di Miftah e Marjanovic crea lo spazio per l’inserimento del giovane Sane, il quarto under a referto. Sul pano tattico è Roma piazzato davanti alla difesa è il metronomo del gioco emiliano. Il mediano oltre a difendere nella prima frazione si rivela l’ ”attaccante” di sostegno più insidioso con il palo centrato al 3’ alla destra di Boccanera. L’azione propiziata da Daniele Rocco s’infrange nella carambola (il terreno duro e sconnesso l’ ha tradito nel controllo della palla) tra Sentinelli e Dionisi, rimbalza all’interno della lunetta dei sedici metri e da questa alettante posizione con lo secchio della porta a vista, il mediano di Zattarin scarica il tiro sul montante. L’avvisaglia scuote in panchina mister Parlato che richiama a gran voce i suoi. Al 15’ dopo aver rischiato la capitolazione, il Delta a primo assalto verso i pali di Nava, va a segno con il puntualissimo sigillo di Emil Zubin (2° gol in biancoceleste): Ilari sulla sinistra si fa largo con un paio di finte e la pennellata pesca alla girata al volo l’ex bomber i Pordenone e Cordenons che fissa il vantaggio. La sfida di vertice per lunghi tratti giocata sulla linea di centrocampo non offro grandi emozioni all’infreddolito pubblico del “Gabrielli” .
Prova a scaldarlo con una conclusione Ilari (centrale e bloccata da Nava). Il rigore procurato da Ilari in ripiegamento su Sane affossato dall' ex tornante del Padova, permette a Daniele Rosso di ristabilire la parità a 36'. Il resto della prima frazione la formazione di Parlato lo gestisce con attenzione coprendosi le spalle dagli ass alti e dalle ripartenze imperniate sulle accelerazioni di Rocco, molto sollecitato nei primi 45’. In avvio di ripresa è il Lentigione al 7’ a farsi spazio al limite con il rapido Rocco che in torsione dai sedici metri chiama alla presa sul palo di destra Boccanera. E’ un Lentigione che si fa rispettare e la forza sprigionata dai ragazzi di Zattarin la si vede a 15’ quando il neo-entrato Candio si sciroppa la fascia sinistra, centra basso nell’area di porta, Boccanera non abbozza l’intervento a terra, preferisce portarsi velocemente sulla propria destra e la scelta è un flash d’intuito che strappa gli applausi del”Gabrielli”: l’intervento in tuffo a corpo morto sulla conclusione a colpo sicuro Bignotti filtrato a sorpresa sul secondo palo, salva i propri pali dalla capitolazione.
Non brilla il Delta, e ogni tentativo di valicare i sedici metri ospiti è un’impresa. L’ingresso di Oliveira e Tarantino portano nuovo dinamismo nel movimento della fase offensiva, ma è in prossimità della linea “Maginot” i venti metri che l’avanzata biancoceleste evapora. Il Lentigione per la verità si mostra concentrato, compatto, razionale e molto sbrigativo nell’allontanare il pericolo. I minuti intanto scorrono sul cronometro e la Correggese (gioca in trasferta sul rettangolo della Pianese) che sta sotto di un punto è pronta a coronare il sorpasso sui polesani. Nell’ultimo quarto di gara torna e Ferrari un po’ nascosto nel corso della partita a cercare fortuna con una giocata in avvitamento sul primo strozzata da ben quattro difensori biancorossi. Nel finale di gara la fatica l’individualismo nel cercare la soluzione vincente porta le due formazioni ad allungarsi e gettare al vento ogni geometria. Alla fine il pari ci sta tutto, il Delta impatta una difficile gara, il Lentigione riscatta la sconfitta di fine anno e la Correggese, il terzo incomodo si lustra gli occhi dall’alto della classifica. L’undici di Bagatti è la nuova capolista del girone D e il campionato ora si farà rovente…