Nella foto: il magico lob del 4-1 di Dal Cin (Campolongo Conegliano).

La galleria: l'arbitro Ceneda, i rituali pre-partita, le squadre e i gol in sequenza...

Vittsangiacomo-Campolongo 1-4

Vittsangiacomo: Simone Da Dalt, Leonardo Della Giustina (16’ st Stefano), Luca Da Dalt , Bazzo (23’ st Canal), Saccon, Artico (31 st Sakho), Gorenca (34’ st Traore), Braido (41’ st Mendy), Dei Noni, Cancian, Sagna (28’ st Ilyadis)

In panchina: 12 Bance.

Allenatore: Domenico Buccolo

Campolongo: Vazzoler, Kinde, Da Ros, Della Giustina (24’ st Dalto), Furlan, Tesser, De Noni (33’ st Gava), Gegaj, Bodian Issa (39’ st Khouya), Zago, Tardivo (21’ st Dal Cin)

In panchina: 12 Marzura, 17 Camatta, 18 Rosada

Allenatore: Davide Fioretti

Arbitro: Sandro Ceneda sez. aia di Conegliano V.to

Reti: 10 pt Cancian (VSG), 32’ pt e 39’ st De Noni, 23’ e 41’ st Dal Cin,  

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 16 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori oltre 300

Recupero: pt 1’ st 4’

S. Giacomo di Veglia. Primato all’ultimo…respiro. E’ la presenza del pubblico a stupire la società di casa nel vedere varcare i  cancelli del “Luigi Polentes” bardato a festa, tanta gente, oltre 300 presenze. La tensione si taglia col coltello. Vittsangiacomo (43) e Campolongo (41) si giocano tutto in 90’, lo sforzo che vale una stagione, di un’ intero campionato. Nel fare un riassunto delle prestazioni sul campo, i bianco-neri del Meschio al “Polentes” non hanno mai conosciuto l’onta della sconfitta. Con 8 vittorie e un pareggio i ragazzi di sono pronti a sferrare l’attacco decisivo. I coneglianesi, la squadra più vincente in trasferta (6 successi), gode del vantaggio di due punti e di due risultati su tre e non è poco. Anche nei numeri i biancocelesti hanno fatto faville: miglior attacco con 54 gol e miglior reparto difensivo con 20 palloni raccolti nella sacca.  Il “Vitt” arriva allo scontro diretto un po’ sulle gambe e lo testimoniano le due sconfitte esterne di Godega (3-1) e di S. Giustina Serravalle (Itlas ), un secco 3-0 che hanno favorito il sorpasso della capolista. Nel mezzo c’è il successo interno, una gara di successo per nulla agevole coronata sul 3-2 contro il Cappella Maggiore. Il Campolongo dopo una lunga striscia positiva ha pagato dazio con il ko di Gaiarine (11 marzo, 3-2), ma in viaggio ha puntualmente fatto il proprio dovere e con 26 gol fatto e 10 subiti ha esaltato la propria costanza. Partita attesissima e il Campolongo che conta di due verdetti, non badaa difendersi. Al 4' è Issa a portare l'insia in area di porta. All'11' un ribaltamento dell'azione libera alla conclusione Gorenca, alto. Al 16' il vantaggio dei padroni di casa. L'azione si sviluppa in mischia in prossimità del dischetto e il mancino di Cancian (classe 2000) a mezza altezza, lascia di sale il portiere coneglianese. Il Vitt per una decina di minuti prende il sopravvento e al 30' è un salvataggio di Tesser a sventare il 2-1 di casa. Al 32' il Campolongo che alla distanza cresce a vista d'occhio va a segno fissando il pareggio. L'azione insistita di Issa porta alla superiorità numerica al centro dell'area, il lungo colored si trascina a rimorchio tre difensori vittoriesi e il taglio sul secondo palo è un assist cristallino e De Noni è freddo nel depositare nel sacco. La imponente mole di Issa mette a più riprese lo scompiglio in area del Vitt. Al 39' il centravanti nell'affondare la percussione finisce a terra sotto gli occhi dell'arbitro Cenneda che decreta il rigore. Sul dischetto si porta De Noni che finalizza il 2-1 alla destra di S. Da Dalt. Ripresa. Al 14' gran prodezza di Da Dalt sulla conclusione di Issa. Al 23' il 3-1 ospite. E' il neoentrato Dal Cin a incunearsi sul fianco destro, l'estrema punta il fondo del campo e in diagonale con la porta priva di "luce" fulmina sul palo lungo il portiere di casa. La frittata è fatta, il "Vitt" si sbilancia e subisce. Al 37' il Campolongo usufruisce di un secondo penalty. La battuata è affidata a Gava che si fa ipnotizzare dalla parata a terra di Simone Da Dalt. Il gol del riscatto non tarda ad arrivare e lo firma con un certosino lob Dal Cin; il n° 16 ospite punta S. Da Dalt e lo scavalca di precisone: il pallone entra a una decina di centimetri sul secondo palo e strappa l'applauso del pubblico. Alla fine è festa pazza con i supporter ospiti in delirio. I fumogeni e gavettoni si sprecano e ora concentrazione massima sulle finali provincali a quattro. In palio c'è la promozione nel torneo regionale