Tutti i segreti di un'annata trionfale: il trionfo della VigoLimenese
Una cavalcata trionfale per realizzare un sogno cullato nove mesi. In Prima Categoria annata da incorniciare per la VigoLimenese di Gaetano Prisco, riuscita a staccare il pass per il ritorno in Promozione con tre giornate di anticipo grazie alla vittoria a mani basse del girone E.
Un traguardo strameritato per la truppa gialloblù, che con un ritmo insostenibile ha lasciato agli avversari solo le briciole: davvero impressionante la continuità di rendimento della capolista, che ha stroncato sul nascere le velleità di rimonta di rivali blasonate come Albignasego, Janus Selvazzano e Fossò.
«Una promozione cercata, voluta e costruita in otto mesi di duro lavoro – afferma il portiere Federico Morandi, classe 1986, uno dei leader dello spogliatoio gialloblù – Il direttore sportivo Massimo Casotto ha operato in piena sintonia con mister Prisco, che è riuscito subito a plasmare il gruppo e a dargli un'identità definita e vincente. Si capiva già a settembre che la rosa era competitiva e completa in ogni reparto, ma è altrettanto evidente che siamo cresciuti gara dopo gara, acquistando sempre più consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre qualità».
Dopo un avvio tutt'altro che semplice, la VigoLimenese ha letteralmente cambiato marcia e infilato una striscia di vittorie che ha mandato al tappeto tutte le avversarie. Fino al logico epilogo maturato nel derby con il Maserà, che ha sancito il ritorno in Promozione dopo due anni di «Purgatorio» in Prima.
«Si è creata una mentalità che ci ha portato ad affrontare ogni partita con il giusto approccio e un'enorme fame di punti. Squadra e società hanno sempre dimostrato una straripante voglia di vincere, che ci ha permesso di superare l'agguerrita concorrenza di altre squadre blasonate e ambiziose. È motivo di orgoglio far parte di un gruppo così meravigliosamente affiatato, dentro e fuori dal campo, che vive il calcio per divertirsi e con l'anima del vero tifoso. Basti pensare agli innumerevoli cori da stadio con cui abbiamo festeggiato ogni vittoria».
Il ritorno in Promozione vale una dedica speciale.
«Questo trionfo mi ha regalato la gioia sportiva più grande della carriera, visto che non avevo mai vinto un campionato in prima squadra. Abbiamo riscattato l'immeritata retrocessione ai playout di due anni fa, quando a condannarci fu un rigore inesistente a tempo quasi scaduto. Sono felice soprattutto per aver mantenuto la promessa fatta a due donne speciali, che non posso più abbracciare ma porto sempre nel cuore: mia mamma e la mia fidanzata Giorgia, a cui volevo dedicare ad ogni costo questa promozione. Hanno sempre creduto in me e mi hanno spinto a tornare a Limena: sono state loro la mia motivazione più grande, insieme all'entusiasmo di giocare finalmente per un obiettivo ambizioso. La stessa maglietta celebrativa riportava la scritta “Insisti, resisti, raggiungi e conquisti”: era la frase preferita di Giorgia ed è pure lo sfondo del suo profilo Facebook».