«Ripartire da una retrocessione non è mai semplice e farlo con un gruppo di 24 persone tutte nuove poteva essere ancora più complicato. La scorsa estate abbiamo scelto prima gli uomini che i calciatori, puntando soprattutto sulla fame di rivincita. La maggior parte di loro veniva, infatti, da annate negative e alcuni giocavano addirittura negli amatori. Ne è nato subito uno spogliatoio compatto e fortissimo, che ci ha trascinato sino al traguardo più bello».
Il tecnico Andrea Ton ripercorre così la splendida cavalcata della sua Curtarolese, che ha vinto il girone I di Seconda Categoria staccando così il meritato pass per il ritorno in Prima. Un trionfo mozzafiato, arrivato proprio all'ultima giornata, e per questo ancora più prezioso ed esaltante.
«Vincere porta entusiasmo e siamo stati in testa praticamente tutto l'anno – prosegue l'allenatore biancorosso – Se la promozione è rimasta in bilico fino all'ultima partita è più per merito della Sacra Famiglia che per eventuali demeriti nostri. Sono fiero dei ragazzi che alleno e della società: i primi hanno formato un gruppo davvero fantastico e la seconda è sempre stata presente e puntuale. La dedica di questo meraviglioso ritorno in Prima va a tutti coloro che non hanno mai voluto mollare, tenendo in vita il nome e i colori della Curtarolese solo per passione e attaccamento alla maglia».