Nella foto: la Vigontina a Borgoricco in coppa dalle ore 18.

La galleria. I rigori di Gomiero e Cazzadore.

Borgoricco-Vigontina S. Paolo 1-2

Borgoricco: Santello***, Falasco**, Galliot, Lorenzatti, Mattia Masiero, Pasinato, Costa*, Matterazzo (20' st Prvato***), Fardin (15' st Vecchi), Gomiero, Rossignoli (15' st Cappella)

In panchina: 12 Tieppo, 14 Caccin***, 16 Regazzo*** 17 Calzavara****

Allenatore: Alessandro Ferulli

Vigontina S. Paolo: Bagherini, Topao* (32' st Galdiolo***), Fracasso**, Benucci, Buson, Bagarollo, Monacco*** (Ravarotto**), Bugnolo**, Scarpa (5’ st Danieletto), Minozzi*, Cazzadore

In panchina: 12 Dainese****,  13 Carollo, 14 Papi****, 18 Carraro

Allenatore: Giuseppe Camparmò

Arbitro: Matteo Da Zilo sez. aia di Treviso

Assistenti: Zoccarato e Salvi sez. di Padova

Reti: 14' st Minozzi, 31' st Cazzadore su rigore, 34' st Gomiero su rigore

Note. Pomeriggio soleggiato e ventilato, temperatura di 28 gradi, manto erboso irregolare, spettatori 230 circa.

(***) under a referto gara: *’97, ***’98, ***’99, ****’2000

Borgoricco. Passa la Vigontina nel match di recupero del 1° turno di Coppa Italia. A referto gara la squalifica di Scapin al centro della difesa di casa costringe  mister Ferrulli ad arretrare Pasinato con Matterazzo a sostegno dell’azione avviata da Lorenzatti, play centrale. In avanti Fardin conta sull’apporto di Rossignoli e Gomiero che gioca a ridosso delle due punte. Vecchi e Cappella, i due attaccanti di “scorta”, si accomodano in panchina. Nella Vigontina dalla ferrea difesa a “quattro”, Bagarollo e Buson si prendono in consegna i due riferimenti avanzati gialloblù. La disposizione tattica impartita da Beppe Camparmò richiede un movimento di palla rapido con gli esterni vigili e sempre pronti sostenere l’azione sulle corsie laterali. In avanti le rare giocate viste sul rettangolo verde, quasi mai hanno accomunato l’accoppiata Scarpa (ex CareniPievigina) e Cazzadore (non c’è feeling tra i due attaccanti, pesanti…), ancora a corto di fiato, macchinoso nel controllo del cuoio e nei movimenti sul breve. L’ex del Porto Viro si è fatto notare nell’allungo e sui palloni filtranti. Superato il primo quarto con il “Borgo” padrone della manovra esercitata in pressing nella metà campo bianconera, è proprio Cazzadore a impegnare la difesa di casa, che infila, e Santello è costretto a lasciare i pali e rintuzzare il pericolo al limite dei sedici metri. L’azione si ripete 4’ più tardi e stavolta Cazzadore sfonda sulla sinistra, l’attaccante cerca di aggirare in dribbling Santello che si getta tra i piedi e gli sradica il pallone. Il maggiore possesso palla del Borgoricco solo a sprazzi e trova spiragli in prossimità di tiro. La formazione di mr. Ferrulli lavora molti palloni, a volte smista alla cieca per evitare la pressione bianconera, accentra troppo l’avanzata e le due punte caracollano in prossimità dell’area sempre con le spalle alla porta. Non ci sono idee nemmeno dai trequartisti nel tentare la giocata a sorpresa o la fiondata dalla media distanza. Troppo elementare il movimento di squadra dei gialloblù nel tentativo di fare breccia nell’area bianconera. Bagherini nel corso dei primi 45’ (la gara è stata interrotta con un time-out) si è disimpegnato in due prese in sospensione e al 37’ sul calcio piazzato da posizione laterale (radente) di Gomiero, l’estremo ospite non ha fatto certo i salti mortali per bloccare il cuoio. Ripresa. Al 14' il gol bianconero favorito da una sgroppata di Benucci, palla al centro per Minozzi che controlla e insacca. Al 31' il rigore procurato dal veloce affondo di Minozzi (trasforma Cazzadore) e subito dopo il penalty premia il "Borgo" con la trasformazione di Gomiero (34' st). Nel quarto finale due prodezze di Bagherini (smanacciata in angolo su un diagonale-gol) e una respinta a piedi uniti hanno blindato il successo bianconero.